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Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Atolli incontaminati e spiagge di sabbia bianchissima che si possono attraversare a piedi in pochi minuti, circondati da un vasto e infinito mare azzurro: questa è l'iconica immagine delle Maldive Sette attività che non ti aspetti, da vivere anche fuori stagione dalla cucina tradizionale alle Spa balinesi, dal Coral Gardening alle passeggiate a cavallo, dalle cene stellate al calcio

di Beatrice Tomasini
29 ottobre 2023 | 05:00
Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione
Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Atolli incontaminati e spiagge di sabbia bianchissima che si possono attraversare a piedi in pochi minuti, circondati da un vasto e infinito mare azzurro: questa è l'iconica immagine delle Maldive Sette attività che non ti aspetti, da vivere anche fuori stagione dalla cucina tradizionale alle Spa balinesi, dal Coral Gardening alle passeggiate a cavallo, dalle cene stellate al calcio

di Beatrice Tomasini
29 ottobre 2023 | 05:00
 

Atolli incontaminati con lingue di sabbia bianchissima, che si girano a piedi in pochi minuti, e tutt’attorno un’infinita distesa di azzurro: è l’immagine da cartolina delle Maldive che potrebbe scoraggiare però chi è in cerca di una vacanza più attiva. A far cambiare idea ci ha pensato la catena alberghiera Sun Siyam Resorts, di proprietà maldiviana e per questo particolarmente attenta alla comunità locale e alle sue tradizioni, con tante proposte diverse per ogni esigenza.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Il Grand Water Pavilion del Siyam World Maldives

Oltre a godersi il tempo libero a bordo piscina o in riva al mare, ci si può dedicare alla cura di mente e corpo tra sport, sedute di meditazione e trattamenti benessere con prodotti di cosmetica marina, darsi alla cucina imparando ricette del posto, andare a cavallo nell’unico maneggio di tutto l’arcipelago e addirittura compiere una buona azione “ripiantando” coralli insieme a una biologa marina: non resta che scegliere.

Cosa fare alle Maldive” è una delle domande più cercate su Google riguardo lo stato dell’Oceano Indiano con capitale Malé. Perché è vero che stiamo parlando di un paradiso terrestre che già di per sé vale il viaggio e che spesso chi sceglie questa destinazione vuole solo una vacanza all’insegna del relax, ma c’è anche chi vorrebbe altro e le occasioni non mancano soprattutto fuori stagione quando le piogge improvvise (e temporanee) costringono a rinunciare a lettino e creme solari.

Maldive, l'Oceano Indiano dal finestrino di un idrovolante

L’avventura inizia già al Velana International Airport nell'atollo di Malé nord dove arrivano da ogni parte del mondo compagnie di bandiera e charter tra cui la lombarda Neos che garantisce tutto l’anno (a prezzi convenienti) collegamenti da Fiumicino e Malpensa con vettori di ultima generazione, come il Boeing 787-9 Dreamliner sviluppato per ridurre le emissioni di CO2 e garantire un maggior comfort a bordo. È da qui che partono infatti le coincidenze in idrovolante per raggiungere la miriade di isole dell’arcipelago (in totale 1087, di cui 20 atolli), alcune completamente disabitate.

All’idroscalo è un continuo andirivieni di questi affascinanti velivoli capaci di decollare e ammarare sull’acqua perché molti resort sono troppo lontani per essere raggiunti via mare, anche con barche veloci; quasi tutti riportano sullo scafo il riportano il logo Tma, acronimo di Trans Maldivian Airways, la società che detiene pressoché il monopolio dei collegamenti interni.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

L'esperienza alle Maldive inizia con il viaggio in idrovolante

Quando arriva il momento dell’imbarco (partendo dall’Italia le ore di volo sono state già 9) torna in mente l’epoca delle grandi esplorazioni dei primi del Novecento, e finalmente la meta da sogno è a un passo: il consiglio è di riuscire a guadagnarsi un posto vicino al finestrino oppure sedersi esterni in prima fila in modo da potersi affacciare sulla cabina di pilotaggio e godere della stessa emozionante visuale dei piloti.

Una volta acceso il motore, con il rombo che risveglia chi è in preda ai primi sintomi di jet lag, l’elica prende a girare vorticosamente e l’apparecchio inizia a fluttuare prima di prendere velocità e staccarsi dall’acqua: in un attimo si hanno i palazzi (e i molti edifici fatiscenti) di Malé ai propri piedi. Lo spettacolo sta per iniziare: sorvolare gli atolli e le isole delle Maldive è una delle esperienze più emozionanti del viaggio, un filo di perle bianche in un oceano di blu.

Alle Maldive la cucina tradizionale dell'Oceano Indiano

La tradizione culinaria maldiviana ha molti punti in comune con quella indiana: se non altro per la vicinanza geografica, considerando che il Kerala (lo stato meridionale del Subcontinente che affaccia sul Mar Arabico) dista un’ora e mezza e di volo. Lo stesso tempo che ci vuole per raggiungere Colombo da Malé, difatti anche con lo Sri Lanka le similitudini in cucina sono tante.

Tra gli ingredienti più ricorrenti ci sono curry, riso, cocco e dahi. Quest’ultimo è la versione locale del nostro yogurt, meno acido, più denso e dall’alta digeribilità per il suo ridotto contenuto in lattosio, presente in moltissime ricette (come salsa d’accompagnamento o per la marinatura delle pietanze) e considerato dalla medicina ayurvedica un super food.

Altra caratteristica dei piatti maldiviani è la loro piccantezza, che può essere più o meno spiccata ma comunque immancabile. Come nel caso del Kukulhu Riha, uno dei più diffusi sulle tavole dei circa 400mila abitanti dello Stato guidato dal neo presidente (filo cinese) Mohamed Muizzu: detto anche Maldivian Chicken Curry, si tratta di bocconcini di pollo in salsa insaporiti con curry, cardamomo, coriandolo, cumino e altre spezie, da accompagnare a riso o chapati (tipico pane senza lievito dalla forma tonda cotto su una padella di ferro, la tawa).

Una materia prima protagonista di molte ricette (anche per la colazione) è il tonno, catturato ancora oggi dai pescatori locali con metodi tradizionali: viene utilizzato, per esempio, come ripieno dei Bajiyaa (la versione maldiviana dei samosa, street food molto popolare in India che consiste in fagottini di sfoglia croccante con ripieno di carne, pesce o verdure) e dei Gulha, polpette con panatura di farina e cocco grattugiato. Proprio il cocco è uno degli ingredienti più usati nella preparazione dei dolci, su tutti Bondibai (pudding di riso basmati) e Kiru Boakiba (tavolette realizzate con polvere di latte di cocco, amido di mais, zucchero, cannella, ricoperte di cocco grattugiato tostato).

 Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Sun Siyam Iru Fushi

Conoscere la cucina è un ottimo modo per capire di più e immergersi nella cultura e nelle usanze di un popolo, una riscoperta fortemente sostenuta dalla catena alberghiera maldiviana (una delle poche di proprietà al 100% locale) Sun Siyam Resorts. In uno dei suoi cinque resort, il Sun Siyam Iru Fushi – 5 stelle adatto alle coppie e a chi è in cerca di relax, nell’atollo di Noonu – si organizzano interessanti cooking class di un’ora e mezza in un padiglione sulla spiaggia: lo chef del ristorante Islander Grill (specializzato in pesce e crostacei alla griglia), su prenotazione, segue gli ospiti passo passo nella preparazione di piatti e dessert maldiviani, con il mare in sottofondo e un inconfondibile profumo di spezie nell’aria.

Sun Siyam Iru Fushi
Medhafushi, Maldives
Tel +960 656-0591

A tutto benessere: dalla Spa in stile balinese a quella vista mare

Sembra di stare a Bali e invece è l’atollo di Noonu, 45 minuti di idrovolante da Malé: il Sun Siyam Iru Fushi ospita infatti una spa (più volte vincitrice del World Luxury Spa Awards) con sauna, bagno turco e vasche di idroterapia, che rimanda alle atmosfere e ai riti di benessere che si possono vivere sull’isola indonesiana. La Spa by Thalgo France, marchio specializzato in cosmetica marina (da provare lo scrub a base di sabbia e alghe), si avvale infatti per la maggior parte di terapiste balinesi – che, facendo ricorso alla loro caratteristica tecnica di massaggi, sanno alternare movimenti dolci e rilassanti a pressioni più forti e localizzate – ed è immersa in una rigogliosa vegetazione tropicale che rimanda alle foreste dell’ex possedimento olandese. In particolare le venti salette massaggio sono dislocate all’esterno e si raggiungono percorrendo un sentiero circondato da un piccolo ruscello: oltre un centinaio i trattamenti in carta, anche di medicina ayurvedica e agopuntura, e non mancano sessioni di yoga, pilates e meditazione.

Sono quasi tutte balinesi anche le terapiste della meravigliosa spa del Sun Siyam Olhuveli (resort su tre isole collegate tra loro nell’atollo di Malé Sud) che, non a caso, si chiama Ocean Spa: si trova su un pontile che affaccia su una placida laguna e l’acqua, con il suo effetto rilassante, è la grande protagonista. Qui un massaggio (con un po’ di fortuna) può trasformarsi in un momento davvero indimenticabile: distesi sul lettino, con la risacca in sottofondo, può capitare di veder passare sotto ai propri occhi tartarughe e mante grazie ai pannelli trasparenti sul pavimento.

Sun Siyam Olhuveli
South Male Atoll, Olhuveli Male - 08400, Maldives
Tel +960 664-2788

Coral Gardening per aiutare la barriera a ricrescere

Ancora oggi purtroppo c’è chi ha la pessima usanza di rientrare dalle Maldive mettendosi in valigia un “ricordo”, tra sabbia, conchiglie e coralli. Certo le multe salatissime hanno aiutato a scoraggiare potenziali trasgressori, ma oggi c’è anche una maggior consapevolezza di quanto il fragile habitat marino delle Maldive sia un tesoro inestimabile da preservare.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

L'attività di Coral Gardening per preservare l'habitat del luogo

Lo sa bene il gruppo Sun Siyam Resorts – fondato dal self-made men Ahmed Siyam Mohamed, politico ambizioso (ipotetico candidato a future presidenziali) e imprenditore di successo con migliaia di dipendenti, 5 resort alle Maldive (un 4 stelle deluxe e quattro 5 stelle) e una prossima (ri)apertura sulla costa orientale dello Sri Lanka, e guidato insieme alla figlia Sara (a capo del dipartimento creativo) – che propone agli ospiti esperienze all’insegna di un turismo responsabile con il programma Sun Siyam Cares: tra i punti salienti, la riduzione del consumo di plastica, il sostegno allo sviluppo delle comunità locali, il sempre maggior impiego di energie rinnovabili e l’uso di mezzi di trasporto elettrici sulle proprie isole.

Una delle iniziative più rilevanti è quella del “coral gardening “proposto al Sun Siyam World – ultimo arrivato in casa Siyam Resorts (nato nel 2021) e più grande di tutti (oltre 400 sistemazioni di 18 tipologie diverse, tra cui Pool Beach Villas a pochi passi dalla spiaggia e Water Villas sull’acqua), su una delle maggiori isole delle Maldive, Dhigurah (54 ettari, nell’atollo di Noonu) – non solo per sensibilizzare ma anche per far partecipare attivamente le persone sul campo. Insieme a una giovanissima biologa marina del Maldives Marine Research Institute, Mariyam Thuhufa, si può scoprire di più sulla vita di questi piccoli polipi dai (coloratissimi) scheletri di carbonato di calcio, imparare a riconoscere il loro stato di salute e aiutarli a guarire se malati.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

L'attività dei biologi marini è fondamentale per preservare la barriera corallina

L’attività prevede infatti che i frammenti di corallo staccatisi dalla barriera vengano prima raccolti e poi assicurati con delle fascette a strutture metalliche dalla forma a ragnatela (detti spider o coral frame) da posizionare sul fondo marino, muniti di pinna e maschera: in questo modo si garantisce agli organismi di ricrescere in sicurezza e sotto controllo degli esperti. Una buona azione che, da un anno all’altro, sembra portare a grandi risultati nonché all’emozione di poter vedere con i propri occhi il prezioso ecosistema tornare alla vita.

Siyam World Maldives
Maadhoo, Dhigurah - 20066, Maldives
Tel +960 656-7777

A cavallo in riva al mare nell’unico ranch delle Maldive

Una sorpresa inaspettata alle Maldive è quella di poter assistere a un’indimenticabile alba o tramonto passeggiando in riva al mare in sella a un cavallo. Non un cavallo qualsiasi ma un esemplare della pregiata razza indiana Marwari, tanto apprezzata nei secoli dai principi-guerrieri Rajput, dalle caratteristiche orecchie ricurve verso l’interno quasi a formare un cuore.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

A cavallo in riva al mare nell’unico ranch delle Maldive

Un’avventura molto esclusiva che si può vivere nell’unico centro di equitazione di tutto l’arcipelago, al Sun Siyam World e che si rivolge anche ai più piccoli da quando, ai 5 equini portati sull’atollo di Noonu con l’autorizzazione del Ministero della Pesca e dell’Agricoltura maldiviano, si sono aggiunti dei pony. Alcuni di loro sono nati proprio nel ranch da 16.000 metri quadrati dove vengono seguiti quotidianamente da un veterinario specializzato che se ne prende cura: tra le precauzioni messe in atto, uscite e passeggiate solo al mattino presto o alla sera per evitare le ore più calde.

Alle Maldive si posso gustare vini da tutto il mondo e menu stellati

Dai rossi argentini, come il Malbec di Catena Zapata prodotto da vigneti storici a oltre mille metri di altitudine, agli italiani più noti (Brunello di Montalcino, Barolo, Amarone, Sassicaia, Masseto) e poi etichette sudafricane, cilene, australiane, francesi. È un vero e proprio giro del mondo in bottiglia quello proposto da Barrique, la cantina sotterranea (unica alle Maldive) del Sun Siyam World dove si organizzano wine tasting e raffinate cene private con menu degustazione. Si entra da una piccola porticina, quasi nascosta, si poi scende qualche gradino e improvvisamente si apre davanti agli occhi l’inaspettato: un accogliente ambiente circolare (dalla notevole escursione termica!) dove sono conservate in scaffali di legno teak oltre 5.000 bottiglie di 250 case vinicole diverse selezionate da un giovane e preparato sommelier maldiviano, venuto più volte in Italia a seguire manifestazioni come il Vinitaly.

Ma il Siyam World è anche il posto dove poter conoscere usi e costumi locali, come per esempio il cibo, e sentirsi veri maldiviani mentre si bevono succhi di frutta tropicali o si assaggia qualche snack tradizionale ai gaadiya, i caratteristici carrettini di street food. E proprio nel segno dei prodotti del territorio, tra ottobre e novembre, al Siyam World e in altri resort del gruppo si terrà il programma Chef Residencies con chef da tutto il mondo (come l’inglese Tom Brown, patron dello stellato Cornerstone, e l’italiano Mirko Zago) impegnati in master class e show cooking per far conoscere agli ospiti il loro concetto di cucina senza confini con una particolare attenzione alla sostenibilità.

Giocare una partita di calcio con Bobo Vieri? Alle Maldive può succedere

Anche un campione del mondo come Bobo Vieri ha giocato sul campo da calcio del Sun Siyam World, uno dei pochissimi regolamentari Fifa in tutte le Maldive, quando è stato in vacanza con moglie e figlie lo scorso gennaio. L’ex azzurro per l’occasione ha soggiornato nell’esclusiva area The Beach House Collection che prevede maggiordomo h24, spiaggia privata, Mini Moke personalizzata e la scelta tra diverse tipologie di ville (fino a 3.000 metri quadrati) con tanto di piscina e spa. Privacy assicurata ma allo stesso tempo anche tanta adrenalina perché il Sun Siyam World è stato una vera e propria rivoluzione nel panorama dell’hospitality maldiviana: il concept è quello di un family resort dove tutto è possibile, dal relax (con zone adult only) al divertimento, dalla buona cucina all’intrattenimento per i più piccoli, dagli sport acquatici al benessere.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Anche per chi ama lo sport il Sun Siyam World offre diversi campi da gioco

E le novità continuano ad arrivare perché proprio qui sorgerà il primo tracciato di go kart di tutto l’arcipelago; nel frattempo ci si può dedicare a calcio, beach volley, beach cricket, tennis e mettersi alla prova al Siyam Water World, enorme parco acquatico rivolto a bambini e adulti. Oltre alle classiche attività acquatiche, incluse nel soggiorno (windsurf, catamarano, canoa, stand up paddle, snorkeling, immersioni subacquee) al Siyam World è possibile provare il primo Seabreacher delle Maldive, un mezzo semi sommergibile dalla sagoma di uno squalo in grado di volare sull’acqua e immergersi, l’innovativa Manta5 Hydrofoiler XE-1, bici-aliscafo con motore elettrico e il jetpack di Cudajet con sistema di propulsione per esplorare il mondo sommerso.

Assaggiare specialità gastronomiche da ogni angolo del mondo

Mangiare una paella valenciana o un polpo alla galiziana insieme a una caraffa di sangria, oppure provare tante specialità diverse da ogni angolo dell’India cucinate da uno chef del Gujarat nel caratteristico forno tandoor. E (per chi avesse nostalgia dei sapori di casa) concedersi un piatto di pasta o una pizza preparate niente meno che da un ex allievo di Francesco Apreda allo stellato Imàgo all’Hassler di Roma. Tutto questo in uno scenario da giardino dell’Eden con il mare delle Maldive sullo sfondo e una vegetazione tropicale fittissima dove fanno capolino aironi, gracule (i cosiddetti merli dell’India) e qualche docile pipistrello intento a riposare a testa in giù tra le fronde degli alberi.

L’offerta culinaria è proprio uno dei punti di forza del gruppo Sun Siyam Resorts, come nel caso del Sun Siyam World che, nei suoi ben otto ristoranti con cucine diverse, regala la possibilità di affacciarsi in ogni angolo della Terra proponendo ricette fedeli alle originali e con prodotti freschissimi. L’apoteosi dei sensi si raggiunge all’Arigato: questo ristorante di cucina giapponese affaccia direttamente sull’oceano e, oltre a un’ampia scelta di sushi e sashimi, propone pietanze cotte sulla caratteristica piastra teppanyaki, specialità di street food come l’okonomiyaki e la pregiata Wagyu Beef.

Maldive, non solo mare: 7 attività per tutti e da vivere anche fuori stagione

Al Sun Siyam World è possibile assaggiare specialità culinarie internazionali come la cucina giapponese

India, Giappone, Maldive e Thailandia si incontrano al ristorante fusion Orchid del Sun Siyam Olhuveli – resort (ex Hilton) sull’atollo di Malé Sud, particolarmente apprezzato dai sub per il suo grande diving center e i 50 punti immersione nelle vicinanze – dove si cena in un elegante padiglione sul mare con la possibilità di avvistare anche mante e squaletti nutrice che si avvicinano alla riva. Ma questo è solo uno degli 11 ristoranti e bar con infinity pool del 4 stelle (438 camere e ville, tra cui una Presidential Water Suite) a 45 minuti di motoscafo dall’aeroporto internazionale di Malé.

Al 5 stelle Sun Siyam Iru Fushi – 138 Beach Villas e 80 Water Villas direttamente sulla laguna, con tre sistemazioni speciali chiamate Retreat (spiaggia e spa privata, maggiordomo h24) – che è stato insignito di recente del premio International Sustainable Award, si può mangiare pieds dans le sable: senza pensieri (e senza scarpe). La caratteristica di alcuni suoi ristoranti, come l’Iru che serve faraoniche colazioni e pranzi al buffet, è di avere la sabbia al posto del pavimento. Quando il vero lusso è nella semplicità

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