Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 02:22 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Spesso ci si limita a parlare dell'accostamento tra cioccolato e rum, forse il più famoso, magari senza sapere che praticamente tutti i derivati del cacao sono ottimi anche con molti altri alcolici, a seconda delle loro caratteristiche. Molte le iniziative dei produttori di grappa per abbinare i diversi cioccolati

di Luca Bassi
22 dicembre 2021 | 05:00
Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre
Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Spesso ci si limita a parlare dell'accostamento tra cioccolato e rum, forse il più famoso, magari senza sapere che praticamente tutti i derivati del cacao sono ottimi anche con molti altri alcolici, a seconda delle loro caratteristiche. Molte le iniziative dei produttori di grappa per abbinare i diversi cioccolati

di Luca Bassi
22 dicembre 2021 | 05:00
 

Distillati e cioccolato sono da sempre sinonimi di eleganza. Due elementi che stanno benissimo insieme e che formano un abbinamento ricercato e particolare che non finisce mai di creare interesse.

Spesso ci si limita a parlare dell'accostamento tra cioccolato e rum, forse il più famoso, magari senza sapere che praticamente tutti i derivati del cacao sono ottimi anche con molti altri alcolici, a seconda delle loro caratteristiche.

Il cioccolato (quello fondente soprattutto) offre al palato un’incredibile varietà di note aromatiche, proprio come avviene per i distillati: è per questo che ogni volta che si sceglie questo abbinamento le caratteristiche aromatiche degli spirits e delle tavolette si incontrano in un pairing dalla grande eleganza.

Per capire come orientarci in questo fantastico mondo, però, bisogna prima di tutto aver ben chiaro in testa come analizzare e riconoscere un buon cioccolato fondente.

 

Cioccolato: come si riconosce quello buono

Partiamo dalla valutazione cromatica della tavoletta, che deve regalare riflessi mogano e rosso cannella, e una superficie lucida. Il secondo passaggio è uditivo: il cioccolato rompendosi deve produrre il classico rumore secco, che gli inglesi chiamano “snap”. Al naso e al palato, invece, si sviluppano le percezioni olfattive (intensità, ricchezza, finezza e persistenza) e gustative (dolcezza, amarezza e acidità). Infine non dimentichiamoci delle sensazioni tattili (finezza, astringenza, rotondità), mentre la ricchezza dello spettro aromatico del cacao pregiato offre un’esperienza che si rinnova, senza mai ripetersi, a ogni assaggio.

Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Tanti cioccolati e tanti distillati da abbinare

 

Mazzetti D’Altavilla e l’alleanza con Baratti

C’è chi come Mazzetti D’Altavilla, la più antica distilleria piemontese, ha scelto di giocare pesante sul mercato stringendo un’importante alleanza: «Dallo scorso anno, proprio in questo periodo, abbiamo ufficializzato un accordo con Baratti Milano – spiega Claudio Galletto, responsabile ufficio stampa Mazzetti D’Altavilla -. L’abbiamo fatto per andare oltre il solito abbinamento grappa invecchiata-cioccolato. Oggi chiunque entra nel nostro store di Milano può ricevere consigli su quale cioccolato è meglio abbinabile a un qualsiasi distillato. Noi consigliamo un cioccolato al latte con grappa secca Barbera giovane, abbinamento di contrasto che toglie la sensazione grassa data dal latte. Oppure un cioccolato finissimo 70% con granella di caffè abbinato a una Riserva Incanto Barbaresco che porta con sé note di tostato e frutta secca, dando una grande armonia in bocca».

Quella dell’alleanza con Baratti non è l’unica novità in casa Mazzetti d’Altavilla: «Abbiamo anche creato una nuova pralina di cioccolato extra fondente con ripieno cremoso Oro di Mazzetti, un liquore a base di grappa di Moscato, morbido e aromatico, con microscaglie di oro 23 carati. Si tratta di una chicca, contenuta in una scatola a forma di forziere».

Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Non solo rum ,... col cioccolato
 

Da Marzadro spirits e cioccolato per la meditazione

Perché proporre un semplice cioccolatino ripieno che dopo pochi secondi è solo un ricordo per mente e palato? La famiglia Marzadro, che ha scritto la storia delle grappe trentine, suggerisce di abbinare cioccolato e spirits senza unire i due prodotti: «Quando vendiamo un distillato consigliamo sempre l’accostamento col cioccolato – conferma Alessandro Marzadro, terza generazione della famiglia -. Ma puntiamo più sulla meditazione: un morso a un buon cioccolato e un piccolo sorso di grappa, ad esempio. Per un piacere più prolungato. L’abbinamento più classico col cioccolato è con un distillato invecchiato, che richiama il legno e il dolce che si sposa a meraviglia col cacao. Diverso sarebbe il discorso con un distillato bianco, più asciutto, che abbiniamo a un cioccolato più dolce. Va forte il contrasto».

«Noi produciamo grappa 18 lune con 18 mesi di invecchiamento che regalano note di legno molto intense – continua -. Così possiamo giocare sia con un cacao più amaro, sia con un cioccolato più dolce. La tannicità e l’asciutto del cioccolato vengono spezzate dalla dolcezza del distillato, le due cose si chiamano: è questo il vero successo di un abbinamento».

 

 

Sull’e-commerce rum e cioccolato volano

Mercanti di Spirits è l’e-commerce dedicato ai migliori distillati presenti sul mercato. La loro è ricerca quotidiana, con oltre 200 prodotti che affollano le pagine del catalogo che provengono da Ecuador, Bolivia, Cuba, Stati Uniti d’America, Spagna, Inghilterra, Francia e, ovviamente, Italia: «Quello tra distillati e cioccolato è un abbinamento che funziona sempre per il grande pubblico, molto ricercato. I nostri clienti ci danno grandissime soddisfazioni quando proponiamo il rum - sottolinea Armando Follari, marketing manager di Mercanti di Spirits -. Quello che abbiamo spinto di più, promosso nel 2019, è il Rum Canuto ecuadoriano abbinato a un cioccolato sempre ecuadoriano, San Josè: un tipo di cioccolato finissimo, molto secco, che si sposa benissimo col rum».

Spirits e cioccolato, l’abbinamento che riesce sempre

Sempre più cioccolati selezionati e spirits diversi da abbinare
 

La degustazione perfetta? Con le fave

Tra i prodotti più richiesti a Valrhona Italia, da anni in prima linea nella ricerca di cioccolato di qualità, c’è la fava di cacao: «Perché permette di assaporare ogni sfumatura del prodotto – spiega Francesca Gallini dell’ufficio marketing di Valrhona -. In effetti è uno dei metodi migliori se si vuole creare un’accoppiata perfetta con un distillato, anche se ultimamente, causa pandemia, questa opzione è passata in secondo piano a favore di un cioccolato incartato, più sicuro da un punto di vista igienico».

«In catalogo abbiamo una vasta scelta di cioccolatini alcolati – continua Gallini -, ma negli ultimi tempi sono sempre più i clienti che ci chiedono un cioccolato in purezza per poi studiare autonomamente l’abbinamento con il distillato. Il cioccolato più venduto per questo genere di degustazione? Direi il Guanaja 70%».

 

La proposta di Solbiati: cognac e cioccolato bianco

«Tra le praline che ottengono più successo con i nostri clienti ve ne sono diverse in cui viene utilizzato il liquore: cioccolato fondente con rum uvette, oppure rum e noci – ci racconta Simona Solbiati, fondatrice dell’omonimo laboratorio di Milano -. L'amaretto è invece la base liquorosa del cioccolatino con mandorle e cioccolato bianco. Ogni cioccolato, ogni cioccolatino ha un suo abbinamento perfetto, tutto dipende dalle caratteristiche e dalla qualità dei due prodotti. Infatti quando organizziamo delle degustazioni proponiamo le nostre ‘foglie’, delle sottilissime lastre di cioccolato temperato al pistacchio o al peperoncino, in abbinamento con diverse tipologie di brandy, whisky e cognac».

«L’abbinamento perfetto? Il rum per il cioccolato fondente e il cognac per il cioccolato bianco. Ora stiamo sviluppando una nuova linea di praline nelle quali utilizzeremo anche vini liquorosi, come il Porto».

 

Lindt e Nonino, l’unione fa la forza

C’è un’altra alleanza studiata appositamente per unire chi il cioccolato lo fa di professione con chi se ne intende di spirits. È per questo che è nata l’unione tra Lindt e Nonino Distillatori, premiata nel 2019 come miglior distilleria del mondo da Wine Enthusiast: «Con loro abbiamo creato ‘una pralina dal cuore prezioso’ – spiega Francesca Bernasconi, marketing director di Lindt Italia -. Si tratta della Pralina Lindt con Grappa Nonino, un guscio di finissimo cioccolato fondente al 70% dal gusto deciso e intenso che racchiude tutto il gusto della Grappa di Monovitigno Moscato Nonino. Queste praline sono un’esperienza di gusto inimitabile, perfette come fine pasto o per un intenso  momento in compagnia delle proprie persone speciali».

Per Bernasconi «l’abbinamento tra cioccolato e distillati non è solo l’unione di due sapori che stanno bene assieme ma una condivisione di valori, per questo abbiamo scelto di lavorare con Nonino Distillatori».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Debic
Caviar Giaveri
Sigep

Debic
Caviar Giaveri

Sigep
Beer and Food
Consorzio Asti DOCG