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lunedì 17 febbraio 2025  | aggiornato alle 14:21 | 110699 articoli pubblicati

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

Accademia Ferri dal 1905 e Italia a Tavola presentano un progetto per promuovere la conoscenza delle diverse varietà e selezioni di tè e l'ampia possibilità di servire la bevanda anche a pranzo e cena . All'hotel Gallia di Milano il primo evento con l'anteprima in un video. Seguiranno appuntamenti in tutto il Paese e articoli sul servizio e sulle miscele per migliorare l'accoglienza

29 gennaio 2025 | 19:16
Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione
Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

Accademia Ferri dal 1905 e Italia a Tavola presentano un progetto per promuovere la conoscenza delle diverse varietà e selezioni di tè e l'ampia possibilità di servire la bevanda anche a pranzo e cena . All'hotel Gallia di Milano il primo evento con l'anteprima in un video. Seguiranno appuntamenti in tutto il Paese e articoli sul servizio e sulle miscele per migliorare l'accoglienza

29 gennaio 2025 | 19:16

Tea Tour, ovvero un viaggio alla scoperta del tè, in tutte le sue potenzialità, per scoprirne le ricchezze aromatiche e varietali e capire insieme a grandi professionisti di cucina e di sala come abbinare i diversi tipi di tè a un dolce, invece che a un piatto salato. In tempi di crescente attenzione ad un’alimentazione sana e a prodotti di qualità, senza dimenticare ovviamente la domanda per bevande non alcoliche, Accademia Ferri dal 1905 (una delle realtà più specializzate a livello europeo nel mondo del tè), con Italia a Tavola media partner, lancia Tea Tour, un’iniziativa nazionale per promuovere un consumo consapevole e innovativo della bevanda forse più antica e certamente la più diffusa nel mondo, ma poco valorizzata in Italia.

Se nel mondo quasi un terzo della popolazione consuma quotidianamente tè a pasto, con livelli di ricercatezza e stili che non hanno eguali con altre bevande (ci sono miscele raffinatissime che possono avere anche 25 anni di invecchiamento…), in Italia siamo ad un livello di conoscenza bassissimo. A stento, anche negli hotel più lussuosi, nelle pasticcerie più note o nella gran parte dei ristoranti stellati o fine dining, si stenta a distinguere fra un Earl grey (una delle varietà commerciali più diffuse) o un tè nero. Per non parlare di mancanza di informazioni sui Paesi di provenienza di queste preziose foglie di camelia.

Cultura e formazione: il primo video con Gaetano Trovato di Arnolfo e il suo piccione abbinato al tè

Da qui l’idea di un progetto editoriale (Tea Tour appunto) che fra video e stampa punta a fare un po’ di luce e portare conoscenza per celebra il tè come non lo si è mai visto prima. Protagonista di questo viaggio è Albino Ferri, tea master di fama internazionale e coordinatore dell’Accademia omonima, che con passione e maestria esplora l’Italia alla scoperta di abbinamenti innovativi tra tè e le eccellenze gastronomiche del nostro Paese.

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

Albino Ferri

Per il 2025 sono previste 12 puntate, con l’uscita di un video al mese, girate un po’ in tutta l'Italia, dove scopriremo i piatti tipici o iconici di uno chef e a questi sarà abbinato un tè ideale. La presentazione di questo progetto è stata fatta all’hotel Gallia di Milano con un appuntamento sul tema incontro fra Tè e moderna cucina gastronomica. In quell’occasione è stato anche proiettato il primo video realizzato da Arnolfo, il ristorante 2 stelle dove lo chef Gaetano Trovato, presente per l’occasione a Milano, ha realizzato il suo piatto forse più rappresentativo (il piccione) a cui Albino Ferri ha abbinato un infuso di due tè neri indiani con olio di bergamotto.

In occasione dell’evento, al Bar Gallia Lounge è stato inoltre presentato un abbinamento speciale tra il celebre Panettone Gallia e una miscela di tè esclusiva che valorizza proprio la tipicità di un dolce che gioca sulla fragranza dell’impasto e la dolcezza dei canditi.

Con la stessa impostazione seguiranno poi i video realizzati con altri chef famosi come Silvia Baracchi de il Falconiere di Cortona (anche lei presente a Milano all’inaugurazione di Tea Tour), Peter Brunel, Michelangelo Mammoliti, Marco Sacco, e altri.

Per valorizzare il tè, dopo Tea Tour anche articoli ed altri video

La collaborazione fra Italia a Tavola e Accademia Ferri dal 1905 va in ogni caso anche oltre Tea Tour. Oltre a questi video, saranno infatti realizzati incontri con il mondo dell’Horeca (alberghi, pasticcerie, bar e ristoranti) per spiegare sul campo la vasta possibilità di integrare le selezioni più diverse del tè con piatti dolci o salati. Sabato scorso, ad esempio, si è tenuto un evento al Grand hotel Continental di Siena dove si sono proposti abbinamenti con dolci dello chef Luca Ciaffarafà e del Forno Pellegrino di Colle val d’Elsa (Si), e fra il 3 e il 5 febbraio ci saranno tre convegni in occasione della fiera Hospitaly a Riva del Garda (Tn).

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

La miscela studiata per l'occasione

Ci saranno infine altri video ed articoli per approfondire la conoscenza sul mondo del tè in tutte le sue sfumature, che saranno ospitati come Tea Tour sia sul sito dell’Accademia che su tutti i mezzi di Italia a Tavola.

Il viaggio per valorizzare  il tè in abbinamento  all'alta ristorazione

Sul valore di tè che sanno incontrare l’alta cucina italiana e sostituire altre bevande analcoliche o il vino, Albino Ferri spiega come «in occidente abbiamo adattato leggermente le diverse varietà di tè, realizzando miscele con botaniche del territorio. Su questa base offriremo la nostra esperienza per abbinare le miscele migliori ai diversi piatti che scegliere nel nostro percorso. Faccio l’esempio della mia zona, il Lago di Garda, dove abbiamo preparato una miscela a base di tè Assam. Ad un classico tè indiano sono state aggiunte delle scorze di limone del Garda originali e abbiamo abbinato questa bevanda ad uno spaghetto elaborato con cime di rapa, bottarga ed altri ingredienti. La spigolosità del piatto incontra la parte acida data dal limone e il tannino dato dal tè nero. In Toscana, abbiano invece puntato sull’aneto, unito a due tè giapponesi, soprattutto il tamariokucha, che è un tè abbastanza elegante e morbido, per un abbinamento a del pesce».

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

TeaTour, un progetto per fare crescere la qualità dell'accoglienza

Il Tea Tour, va ricordato, è molto più di un itinerario gastronomico: è un’esperienza che invita a riscoprire il tè in tutte le sue potenzialità. Ogni tappa è un’occasione per sperimentare, imparare e celebrare il patrimonio italiano attraverso un nuovo punto di vista. Nel cuore di ogni puntata, Albino Ferri si immergerà nell’universo della gastronomia italiana, incontrando i protagonisti che rendono unico il panorama culinario del nostro Paese.Ogni incontro si rivelerà essere un laboratorio di sperimentazione, dove il tè si riconferma un ingrediente versatile, capace di dialogare con i sapori e le tecniche della cucina italiana. Ne nascono abbinamenti sorprendenti, esperienze uniche che uniscono cultura, innovazione e passione per il gusto. Non è solo un viaggio nei sapori, ma un’immersione nelle storie, nei volti e nelle emozioni che danno vita a ogni piatto, rendendolo davvero speciale.

Un progetto per fare crescere la qualità dell'accoglienza

Il senso dell’intero progetto di Accademia Ferri dal 1905 e Italia a Tavola, come ha ricordato il direttore Alberto Lupini, è in ogni caso quello di permettere a cuochi, pasticceri, barman o sommelier di utilizzare il tè negli abbinamenti con ogni tipo di piatto al ristorante, e alzare la qualità dell’offerta anche di alberghi (pensiamo al momento della colazione o nelle Spa) o in pasticceria.

Con Tea Tour parte il viaggio per valorizzare il tè in abbinamento all'alta ristorazione

TeaTour, l'alta cucina incontra il mondo delle infusioni

«Oggi in Italia - ricorda Lupini - è difficile trovare offerte di qualità e personalizzate di tè per ogni locale. Eppure la ricercatezza e il giusto abbinamento possono valorizzare in modo sostanziale la proposta di ogni locale, permettendo anche di garantire la soddisfazione della clientela e una maggiore remuneratività in presenza di servizi su misura». Ecco perché Italia a Tavola si propone di offrire questa occasione di crescita per tutta l’Horeca, valorizzando un prodotto che non richiede investimenti in attrezzature ed ha costi decisamente bassi, ma può cambiare sostanzialmente la sensazione di benessere e accoglienza che deve saper offrire ogni locale.

Il Tea Master e conduttore Albino Ferri

Con un talento innato per il gusto e una curiosità inesauribile, Albino Ferri ha trasformato il tè in un’arte di connessione. Diplomato sommelier per affinare la sensibilità verso i sapori, ha dedicato la sua carriera a esplorare l’armonia tra tè, cibo e tradizioni culinarie. Viaggi, analisi sensoriali e sperimentazioni gli hanno permesso di sviluppare una capacità unica: quella di abbinare con eleganza e innovazione, creando esperienze che emozionano e sorprendono. Non solo un tea master internazionale, ma un vero e proprio “conduttore del gusto“, capace di trasformare ogni incontro tra sapori in una sinfonia perfetta.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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