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Se la natura dà meno olio deve essere l'uomo a crearlo di grande qualità

Anche la campagna olivicola 23/24 si preannuncia piuttosto scarsa, a causa di condizione climatiche estreme, tra piogge intense e periodi di siccità, con conseguenze a macchia di leopardo in tutta Italia . Uno dei principali riflessi di questa condizione sarà un calo della resa dell'olio e un conseguente aumento dei prezzi dei prodotti di qualità

di Fausto Borella
09 settembre 2023 | 08:30
Se la natura dà meno olio deve essere l'uomo a crearlo di grande qualità
Se la natura dà meno olio deve essere l'uomo a crearlo di grande qualità

Se la natura dà meno olio deve essere l'uomo a crearlo di grande qualità

Anche la campagna olivicola 23/24 si preannuncia piuttosto scarsa, a causa di condizione climatiche estreme, tra piogge intense e periodi di siccità, con conseguenze a macchia di leopardo in tutta Italia . Uno dei principali riflessi di questa condizione sarà un calo della resa dell'olio e un conseguente aumento dei prezzi dei prodotti di qualità

di Fausto Borella
09 settembre 2023 | 08:30
 

Ci risiamo, e non è la prima volta! Anche la campagna olivicola 2023/2024 si preannuncia piuttosto scarsa, a causa delle diverse situazioni climatiche, che hanno caratterizzato la scorsa primavera e l’estate che sembrava non finire mai. Quasi cinquanta giorni di pioggia a maggio e giugno e i caldi tropicali avuti fino alla fine di agosto, hanno bloccato la crescita e l’indurimento del nocciolo dell’olivo. Anche se a macchia di leopardo, in Italia avremo un calo sensibile della raccolta delle olive.

E stiamo facendo ancora gli scongiuri, perché adesso che si stanno abbassando le temperature, la mosca olearia, già presente in tutta Italia, rifarà senz’altro capolino, per attaccare le drupe durante l’ultima fase di maturazione.

I costi dell'olio sono in aumento

Dispiace fare quasi tutti gli anni il menagramo, ma deve essere chiaro al consumatore, che nelle annate più sfortunate, (nelle ultime dieci stagioni, almeno sei sono state brutte), produrre olio extravergine, artigianale di eccellenza, ha un costo per il produttore e quindi non bisogna spaventarsi se ha un costo adeguato. Comprare una bottiglia da 50 cl o da 75 cl a 15/20 € non è un reato, anzi. L’importante è conoscere l’azienda da cui acquistiamo l’olio, se ha lavorato in maniera impeccabile, se è valutabile nei canali internet e social, i quali oggi giorno funzionano da biglietto da visita per mettere in contatto il venditore e l’acquirente.

Sapere che la resa dell’olio oggi giorni non si aggira più al 18/24%, ma spesso non si arriva neanche alla metà. Che i costi di raccolta sono diventati impossibili ed è sempre più difficile, trovare squadre di terzisti, preparati, che sappiano cogliere rapidamente, senza danneggiare il raccolto. Che il frantoio ha un suo costo, sia che sia vada conto terzi, sia che esista già in azienda e quindi inevitabilmente il prezzo dell’olio sale sempre di più.

Se la natura dà meno olio deve essere l'uomo a crearlo di grande qualità

Olio, quanto deve costare al litro?

Se poi aggiungiamo, le spese di conservazione, sotto gas inerte come l’argon o l’azoto, i silos di acciaio di ultima generazione, il filtraggio, che è diventata un’operazione oggi giorno essenziale per pulire l’olio dalle impurità e l’imbottigliamento, si arriva a dei costi per un litro di olio evo per il produttore di circa 10/12 €. A quanto lo dovrebbe vendere per levarci qualcosa se non almeno al doppio?

Serve capire il valore del prodotto "Extravergine"

Da parte nostra, noi comunicatori, vogliamo sempre farvi conoscere le realtà migliori, ormai affermate da anni nel firmamento dei migliori produttori e perché no, anche le nuove rivelazioni, spesso condotte da giovani ragazzi pieni di entusiasmo, che presentano più etichette, a seconda delle monocultivar, delle zone di origine o anche in base alle intensità dell’olio, per creare un corretto abbinamento.

Concludo esortando il consumatore a dare valore al vero olio italiano e a non spaventarsi, se lo acquista a 15/18 € a bottiglia anche da mezzo litro. Pensiamo che non ci facciamo problemi a spendere 50 € per un buon vino, che al ristorante dura il tempo di una cena o di un aperitivo al bar pieno di ghiaccio e con dentro molto spesso, poco contenuto da 8/10 € che finisce in un quarto d’ora.

Questi oli che andiamo a conoscere e portiamo nelle nostre cucine, costano un po’ di più, ma esaltano tutte le pietanze delle nostre ricette. E soprattutto, un olio da mezzo litro per una famiglia di tre persone, dura almeno una settimana; tutto sommato credo che sia una spesa alla portata di tutti i single e le famiglie con un po’ di curiosità e di amore per il loro benessere.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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