Il pistacchio è una pianta originaria di un’area che comprende Siria, Palestina e Turkmenistan, citato nella Genesi e riportato sull’obelisco fatto innalzare nel VI secolo a.C. dal re degli Assiri nella città di Kolach. Fu portato in Sicilia dagli Arabi e da allora i suoi alberi trovarono nel territorio un habitat perfetto per una crescita rigogliosa.
Attualmente viene coltivato nei Paesi mediorientali, in Cina, in California, nei Paesi dell’Europa meridionale come Italia, Spagna e Grecia, ma anche in Australia; i principali produttori mondiali sono Iran (con il 51% della produzione), Turchia, Stati Uniti e Siria.
In Italia, diventata il settimo produttore al mondo, cresce prevalentemente a Bronte (Ct) e nelle province di Agrigento e Caltanissetta alle pendici dell’Etna, dove nel 2010 ha ottenuto il marchio Dop.
Il pistacchio è un albero da frutto molto longevo appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, caratterizzato da accrescimento molto lento; il frutto è una drupa con un endocarpo ovale a guscio sottile e duro, contenente il seme, chiamato comunemente pistacchio, con colore verde vivo sotto una buccia viola.
La raccolta è biennale e avviene a mano tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I frutti vengono privati del mallo che ricopre il guscio legnoso, fatti seccare per consentire la conservazione per lungo periodo e la vendita.
I pistacchi vengono utilizzati sia sgusciati sia pelati, spesso tostati e salati, in pasticceria per preparare gelati, creme, bevande e per insaporire i salumi, in particolare la mortadella, o come condimento per primi e secondi piatti. Sono presenti anche nella cucina internazionale, soprattutto mediorientale: un esempio è il baklava, un dolce che si trova in molti Paesi, dalla Turchia al Libano, con alcune varianti.
Un vero superfood, ricco di calorie - 100 grammi equivalgono a più di 600 kcal - ma anche di vitamine e sali minerali, con la presenza di grassi monosaturi che aiutano a regolare la quantità di colesterolo nel sangue. Non mancano isoflavoni, luteina e polifenoli con proprietà antiossidanti.
A Bronte si produce il pesto di pistacchio, un gustoso condimento per la pasta, e durante le festività natalizie si preparano i panitti, dolcetti realizzati con un impasto di mandorle, pistacchi, fichi secchi e miele. Ogni anno tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre si svolge la Sagra del Pistacchio, una manifestazione organizzata per promuovere il famoso "oro verde".