Immaginatevi lì, immersi nella magia di un presepe vivente, mentre un pastore vi porge una pecorella mansueta e il venditore di caldarroste vi accoglie con un sorriso caloroso. Poco più in là, il falegname, tra trucioli di legno, vi offre un assaggio del suo pane appena sfornato, frutto di mani sapienti e tradizioni antiche. Se la fortuna vi sorride, potreste persino trovarvi nei panni di uno dei Re Magi, con l'onore di trasportare oro, incenso e mirra, ma attenzione, ci vogliono spirito di squadra e gambe allenate!
l’Italia è la patria dei presepi viventi
Scherzi a parte, l’Italia è la patria dei presepi viventi, veri gioielli a cielo aperto. Piccoli borghi sospesi nel tempo si trasformano in scenari di Betlemme, dove ogni pietra racconta una storia millenaria, ogni vicolo diventa un percorso verso la capanna, e ogni piazza si anima di personaggi che vi faranno tornare indietro di duemila anni.
Oggi vi portiamo proprio lì, tra casette di pietra, luci calde e soffuse, e atmosfere da sogno che sembrano uscite da una fiaba. Pronti a farvi ispirare? Magari vi convinceremo persino a vestire i panni di un pastore… o almeno a lasciarvi trasportare dalla magia del momento.
Il presepe vivente di Canale di Tenno, Tn (Trentino Alto Adige)
Ogni anno, il suggestivo borgo medievale di Canale di Tenno, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, si trasforma in un incantevole palcoscenico per il tradizionale Presepe Vivente. Tra strette stradine, corti e scorci pittoreschi, prende vita una rappresentazione unica che celebra la Natività, avvolgendo i visitatori in un’atmosfera di magia e tradizione.
Una scena del presepe vivente a Canale di Tenno (Tn)
Il 26 dicembre, dalle 14:00 alle 18:00, il borgo si anima con la Sacra Famiglia - San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino - circondata da angeli, pastori e i loro animali, il tutto accompagnato da dolci melodie di canti natalizi. Accanto alla scena sacra, il presepe offre un vero e proprio viaggio nel tempo, facendo rivivere antichi mestieri e tradizioni contadine. Artigiani al lavoro, scene di vita quotidiana e usanze tramandate da generazioni ricreano la magia del passato nelle strade di Canale.
La natività del presepe vivente a Canale di Tenno (Tn)
Il Presepe Vivente di Canale di Tenno è un evento per tutta la famiglia, capace di affascinare grandi e piccini. L’atmosfera natalizia, unita al fascino di un borgo senza tempo, regala un’esperienza emozionante, dove storia, fede e tradizioni si intrecciano armoniosamente.
Non perdete l’opportunità di immergervi in un luogo dove il Natale diventa un racconto vivo, tra luci, suoni e sapori di un’epoca lontana, ma ancora capace di scaldare il cuore di chi lo visita.
Il presepe vivente “Notte di Luce” di San Biagio, Mn (Lombardia)
Il Presepe Vivente “Notte di Luce” di San Biagio (Mn) torna con una speciale 31ª edizione, pronta a emozionare grandi e piccini. L’appuntamento si rinnova il 25, 26, e 29 dicembre 2024 e il 5, 6, e 12 gennaio 2025, a partire dalle ore 15:30, con un villaggio completamente ricostruito e arricchito di tante novità.
Il presepe Notte di Luce di San Biagio (Mn)
Quella che era iniziata come una piccola rappresentazione, con pochi figuranti e semplici casette, è oggi un evento straordinario, con oltre 300 figuranti che si alternano nelle serate. Ogni scena, ogni mestiere e ogni capanna raccontano la storia della Natività attraverso il cuore pulsante di una comunità: le famiglie. Ogni famiglia rappresenta Betlemme, unendo tradizione e spirito di collaborazione.
La natività nel presepe vivente di San Biagio (Mn)
Quest’anno, la manifestazione si arricchisce di un docufilm proiettato nella chiesa adiacente, che racconta attraverso splendide immagini la storia di questo presepe unico. Inoltre, sarà disponibile un calendario speciale con foto storiche e recenti per celebrare i 31 anni di “Notte di Luce”.
Il presepe vivente di Dogliani, Cn (Piemonte)
Nelle notti del 23 e 24 dicembre, il suggestivo borgo di Dogliani Castello si trasforma in una Betlemme vivente, dando vita a uno dei presepi più affascinanti d’Italia. Con oltre 350 figuranti in costume, questa rievocazione storica è un’immersione totale nell’atmosfera della Notte Sacra, curata nei minimi dettagli: dagli abiti alla scenografia, dai dialoghi ai gesti di un tempo lontano.
Una scena del presepe vivente di Dogliani (Cn)
Tra i vicoli medievali, illuminati da torce e falò, il borgo si anima in un autentico spettacolo corale. Contadini, mercanti, artigiani e nobili ricreano scene di vita quotidiana: il cestaio intreccia vimini, il fabbro batte il ferro, il panettiere sforna il pane caldo, mentre il vino scorre nelle osterie. Ogni bottega, locanda e casa rispecchia la vita dell’epoca, rendendo Dogliani un luogo fuori dal tempo.
La natività del presepe vivente di Dogliani (Tn)
Nel cuore del presepe, la storia della Natività si svolge con straordinaria intensità. Tra il brusio del mercato e l’indifferenza della folla, Maria e Giuseppe percorrono le stradine in cerca di riparo. Alla fine, trovano rifugio in una capanna, dove un dolce bambino riposa nella mangiatoia, scaldato dal respiro del bue e dell’asinello.
Il primo presepe vivente al mondo di Greccio, Ri (Lazio)
A Greccio (Ri), la tradizione del presepe vivente si trasforma in una suggestiva rievocazione storica: la notte del Natale 1223, quando San Francesco d’Assisi creò il Primo Presepe. In una grotta, con una mangiatoia, un bue e un asinello, il santo radunò frati e popolazione per celebrare il Natale, dando vita a un simbolo senza tempo.
La scena della natività al presepe vivente di Greccio (Ri)
Da 48 anni, il borgo rievoca quell’evento con sei scene animate dagli abitanti in costumi medievali, offrendo un’esperienza unica e autentica. La tradizione del presepe, una delle più antiche d’Italia, nasce dalla visione di San Francesco, che nel 1209 scelse Greccio per ricreare l’atmosfera di Betlemme, dopo aver protetto il paese dalla minaccia dei lupi.
La scena in cui San Francesco incontra il Papa al presepe vivente di Greccio (Ri)
Oggi il presepe vivente è la principale attrazione di Greccio, accogliendo visitatori dal 30 novembre al 6 gennaio con ingresso libero dalle 10.00 alle 18.00, nel cuore di un borgo incastonato nella roccia e nella storia.
Il presepe vivente di Marcellano, Pg (Umbria)
Tra le dolci colline umbre, al confine tra Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria in provincia di Perugia, sorge Marcellano , un borgo medievale ricco di storia e tradizioni. Le sue origini risalgono al XII secolo, e il suo nome compare per la prima volta in documenti del 1200. Nel corso dei secoli, Marcellano è stato conteso tra guelfi e ghibellini, fino a diventare parte del Comune di Gualdo Cattaneo nel 1861.
Una scena della rievocazione del presepe vivente di Marcellano (Pg)
Elemento distintivo del borgo è la Chiesa di S. Andrea, costruita sul modello di una chiesa cinquecentesca e impreziosita da opere d’arte, tra cui un olio su tela attribuito ad Andrea Polinori raffigurante la Sacra Famiglia con S. Giovanni Evangelista e S. Francesco d’Assisi.
Oggi, Marcellano è celebre per il Presepe Vivente, una rievocazione che trasforma le vie del paese in una Betlemme medievale. Oltre 100 figuranti interpretano antichi mestieri e scene di vita quotidiana, ricreando l’attesa della Natività. Il percorso culmina fuori le mura, dove una stalla accoglie Maria e Giuseppe, il Bambino scaldato da un asino e un bue, e i Magi guidati dalla cometa.
Le strade di Marcellano diventano la scena del presepe vivente
L’evento si svolge il 25, 26, 29 dicembre 2024 e l’1, 5, 6 gennaio 2025. Ingresso: 5€, gratuito per i bambini fino a 12 anni. Un’esperienza unica per immergersi nella magia del Natale, tra fede, storia e tradizione.
Il presepe vivente di Tarquinia, Vt (Lazio)
Torna con un’edizione ricca di magia il presepe vivente di Tarquinia (Vt), uno degli eventi più suggestivi del Natale nella Tuscia. La rievocazione prenderà vita il 26 dicembre, alle 17.00, nel quartiere medievale di San Martino, tra vicoli, torri e antichi palazzi. Lungo il percorso si incontreranno il mercato, il lebbrosario, l’accampamento romano e la corte di re Erode, animati da trampolieri, mangiafuoco, giocolieri, pastori, artigiani e lavandaie.
La natività nel presepe vivente di Tarquinia (Vt)
Culmine dell’evento sarà la Natività, immersa in un’atmosfera unica di luci, suoni e profumi natalizi. Non mancheranno le tradizioni culinarie con bruschette all’olio locale, castagne e vino, e la lavorazione del formaggio fresco. Il presepe è dedicato a Giulio Cosimi “Bagada”, figura storica dell’evento.
Una scena del presepe vivente di Tarquinia (Vt)
L’ingresso, costa 5 euro; gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Patrocinato da Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, l’evento celebra la bellezza del Natale in un luogo senza tempo.
Il presepe vivente di Vaccheria, Ce (Campania)
Il Presepe Vivente di Vaccheria (Ce), giunto alla 26ª edizione, torna ad emozionare con un appuntamento imperdibile che celebra la fede e il folklore. L’evento, patrocinato dal Comune di Caserta e organizzato dall’APS Pro Loco “L’Antico Borgo di Vaccheria”, si terrà il 28 e 29 dicembre 2024 e il 4, 5 e 6 gennaio 2025, dalle 16:30 alle 19:30, con un biglietto d’ingresso di soli €4.
La natività nel presepe vivente di Vaccheria (Ce)
Questa rievocazione storica si distingue per il coinvolgimento della comunità locale, trasformando il borgo in un palcoscenico vivente, dove tradizione e spiritualità si fondono in un’atmosfera unica. La manifestazione, resa possibile grazie al sostegno del Sindaco Carlo Marino e del Consigliere comunale Donato Tenga, offre ai visitatori un viaggio nel passato, ricco di suggestione e autenticità.
Una scena del presepe vivente di Vaccheria (Ce)
Il Comune di Caserta garantirà parcheggio gratuito nei pressi della rotonda di via Tenga a Briano durante gli orari dell’evento. Inoltre, è previsto un servizio navetta gratuito in collaborazione con Air Campania, per agevolare gli spostamenti dei visitatori.
Il presepe d’Italia: Luce sul Futuro di Matera (Basilicata)
La XIV edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera, dal titolo “Il Presepe D’Italia: Luce sul Futuro”, offre un’esperienza unica, dove i protagonisti assoluti sono gli straordinari Sassi di Matera. Questo evento incanterà i visitatori con un percorso affascinante di 1,5 km, che si snoda dal centro storico fino al magico Sasso Caveoso.
I sassi di Matera diventano scenario del presepe vivente Lece sul Futuro
Con oltre 200 figuranti, rievocatori storici e compagnie teatrali provenienti da tutta Italia, la rievocazione ripropone la Giudea di 2000 anni fa attraverso scene di vita quotidiana, antichi mestieri e momenti di comunità. Il cuore dell’evento sarà, come da tradizione, la Natività: una rappresentazione sacra di straordinaria intensità che illuminerà i Sassi con un messaggio di speranza senza tempo.
Il percorso attraverserà gli angoli più iconici di Matera, luoghi che hanno ispirato il cinema internazionale e consacrato la città come la "Gerusalemme del Sud Italia". La manifestazione celebra le arti e le tradizioni, unendo la potenza della rievocazione storica alla bellezza dei Sassi, Patrimonio Unesco.
Una scena del presepe vivente di Matera (foto: Nino Cammisa)
L’evento si svolgerà dal 25 al 29 dicembre e dal 4 al 6 gennaio. I biglietti d’ingresso costano 12 euro (intero) e 5 euro (ridotto). Per maggiori dettagli e agevolazioni, visita il sito ufficiale.
Il presepe vivente di Custonaci, Tp (Sicilia)
Tra i golfi di Trapani e Monte Cofano, la suggestiva Grotta Mangiapane ospita ogni anno il Presepe Vivente di Custonaci (Tp), una delle più emozionanti rappresentazioni natalizie d’Italia. Quest’anno la rappresentazione va in scena a dicembre dal 25 al 29 e a gennaio dal 4 al 6 gennaio.
La grotta Mangiapane di Custonaci (Tp) è lo scenario del presepe vivente della cittadina
Questo evento, riconosciuto come patrimonio immateriale siciliano, riporta in vita la Sicilia di fine ’800 attraverso la rievocazione di mestieri, tradizioni e scene di vita quotidiana.
Il borgo rurale si anima con pastori, contadini, artigiani e artisti che non si limitano a recitare ma lavorano realmente: donne al telaio, maniscalchi, contadini al frantoio, pescatori intenti a riparare le reti. La grotta, illuminata da fiaccole e arricchita dai canti degli zampognari, diventa il palcoscenico ideale per celebrare la Natività, offrendo un’esperienza di grande spiritualità e commozione.
La scena della natività nella grotta Mangiapane di Custonaci (Tp)
Durante il Natale, artigiani e volontari trasformano la grotta in un piccolo villaggio d’altri tempi, regalando al pubblico un viaggio emozionante nelle tradizioni della Sicilia rurale. Un’esperienza indimenticabile, dove la storia e la magia del Natale si incontrano in una cornice senza tempo.