Campari investe in Francia Acquisiti due rum transalpini

Il Gruppo ha portato a termine un’operazione da 60 milioni di euro incorporando due marchi premium come Trois Rivières e Maison La Mauny confermando il proprio impegno Oltralpe

06 settembre 2019 | 11:06
L’accordo è stato stipulato tra il gruppo Campari e la società francese Rhumantilles, proprietaria del 96,5% della Bellonnie&Bourdillon Successeurs che ha sede in Martinica. La notizia non è arrivata improvvisamente perché già lo scorso luglio, l'azienda italiana delle bevande aveva annunciato la trattativa con i proprietari e gli azionisti di minoranza del gruppo Chevrillion.


Altra operazione francese per il gruppo Campari

Come in tutti gli affari però bisogna sempre aspettare la stretta di mano che è arrivata con una nota nella quale Campari dichiara di aver acquisito “i due premium brand Trois Rivières e Maison La Mauny, caratterizzati da forte presenza in Francia e un notevole potenziale di crescita nei mercati internazionali”. La nota specifica, inoltre, che “la società possiede Duquesne, un brand rivolto al mercato locale della Martinica”.

Dal punto di vista finanziario, “l'enterprise value dell'acquisizione (ovvero il valore della società comprensivo di eventuale debito) è pari a 60 milioni, pari a un multiplo di circa 9,5 volte del margine di contribuzione (Caap) nel 2018 della società acquisita riclassificato secondo i principi Ifrs, pari a 6,5 milioni”. L'operazione nel suo complesso si dovrebbe concludere entro la fine dell'anno.

“Campari - chiude la nota - aggiungerà al suo portafoglio prestigiosi brand di Agricole rum, rafforzando la sua posizione nel rum, settore che attualmente beneficia del trend positivo della mixology e della cocktail culture. Inoltre, Campari Group aggiungerà una significativa massa critica in Francia, ritenuta uno dei mercati strategici del Gruppo”.

Nel 2016 Campari aveva già puntato sul Grand Marnier rilevando più del 17% delle azioni. Una scelta che aveva fatto da preludio all'uscita dal settore dei vini fermi che era passata dalla cessione del brand cileno Lapostolle e da quella di Sella&Mosca e Teruzzi & Puthod.

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Alberto Lupini


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