Birrificio Augustiner Bräu Tradizione che dura da 400 anni
A Salisburgo, capitale del land austriaco Salisburghese, la birra viene fabbricata da oltre 600 anni con due parole d’ordine: qualità e purezza. I primi birrifici commerciali nascono intorno alla fine del ‘300
20 marzo 2019 | 10:44
di Giovanni Angelucci
Tra tutti è doveroso citare i due nomi più antichi che ancora esistono e tutt’oggi mantengono alta e attiva la propria produzione: il birrificio Stiegl, appunto, che risale al lontano 1492 ed è la fabbrica privata in mano a una famiglia più grande dell’Austria, e l’Augustiner Bräu del Convento di Mülln, fondata dai monaci agostiniani e dove si produce dal 1621.
Un birrificio dove regna grande tradizione e totale romanticismo per chi è in grado di coglierne le sfumature dei retaggi del tempo. Qui il mastro birraio Johannes Höplinge, insieme ad una piccola squadra di professionisti, produce birra ancora con il metodo artigianale secondo la propria antica e segreta ricetta, ed entrare tra queste mura vuol dire davvero assaporare un po’ di storia salisburghese.
Due antichi bollitori in rame, l’originale vasca di raffreddamento kühlschiff unica in Austria, per un totale di tre birre prodotte: una lager classica Märzen, una chiara chiamata "Fastenbier" e conosciuta come la birra di Quaresima che un tempo veniva realizzata durante il periodo di “digiuno”, una birra bock del periodo natalizio”.
Valore aggiunto di assoluto fascino è l’annessa Bräustübl, la birreria più grande dell’Austria, una vera e propria istituzione dove ogni giorno cittadini e turisti si radunano per mangiare e bere nelle tre enormi sale in legno. Boccale da un litro alla mano, si è pronti per vivere una delle esperienze più autentiche di Salisburgo. La produzione totale annua ammonta a circa 13mila ettolitri la cui quasi totalità viene venduta in barili di legno dei locali propri e della zona.
Per informazioni: www.augustinerbier.at
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Alberto Lupini