La Strada del Vino Valcalepio dà vita ai percorsi del gusto

La realizzazione dei “percorsi del gusto” intende salvaguardare e valorizzazione il territorio e la cultura rurale, in una logica di sviluppo integrato e turistico in grado di creare nuove professionalità

09 novembre 2019 | 17:29
di Enrico Rota
Secondo la Legge n. 268 del 27 luglio 1999, le Strade del Vino sono percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli conformi agli standard in uso nell’Unione europea, lungo i quali insistono valori naturali e culturali, vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico. Costituiscono inoltre lo strumento attraverso il quale i territori a vocazione vinicola e le relative produzioni possono essere pubblicizzati sotto forma di offerta turistica.


Alessandro Colletta, sindaco di Orio al Serio, Enrico Rota e Giorgio Lazzari, rispettivamente presidente e segretario della Strada del Vino Valcalepio

La Lombardia è stata una delle prime regioni italiane che ha sviluppato concretamente l’idea delle Strade del Vino promuovendo la realizzazione del sistema Strade del Vino e dei Sapori di Lombardia. Si tratta di veri itinerari del gusto il cui obiettivo è quello della valorizzazione e promozione dei prodotti enogastronomici tipici e di qualità, inseriti però nella tradizione e nella cultura dei loro territori d’origine. Attraverso la realizzazione dei “percorsi del gusto” è possibile intraprendere un’azione di salvaguardia e valorizzazione del territorio e della cultura rurale, in una logica di sviluppo integrato e turistico in grado di creare nuove professionalità.

Attualmente le Strade riconosciute dalla Regione sono 12, di cui 8 prettamente dei vini, riunite in una Federazione regionale, nata per uniformare e migliorare la qualità dell’offerta e per realizzare adeguate modalità di formazione degli operatori. Il viaggiatore che percorre le Strade del gusto di Lombardia, appositamente segnalate da cartelli stradali uniformi su tutto il territorio, può visitare cantine, aziende agricole, agriturismi, enoteche, osterie, ristoranti e strutture ricettive che tengono alti i requisiti dei prodotti tipici regionali. Gli itinerari proposti sono quindi un mix di risorse paesaggistiche, siti d’arte, monumenti, palazzi, chiese e musei di cultura popolare, che insieme al buon mangiare e al buon bere permetteranno al turista di portarsi a casa un pezzetto del territorio che ha visitato.

A Bergamo, la Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, ha dato il via a questi percorsi del gusto con il posizionamento dei primi cartelli stradali e Orio al Serio (Bg) è stato il primo comune della Bergamasca ad adottarli.

Per informazioni, scrivere a info@stradadelvalcalepio.com oppure visitare il sito www.stradadelvalcalepio.com.

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Alberto Lupini


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