Giulio Ferrari 2008 omaggia l'Italia 60mila bottiglie per la ripartenza
Dedicato all’Italia che riparte e alla riapertura dell’Horeca. 60mila bottiglie per un Trentodoc custodito per oltre 12 anni. Uno Chardonnay cremoso e polposo, lieve, con finale salino
03 giugno 2020 | 13:15
di Gabriele Ancona
L'etichetta di Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008
Il debutto è stato online nel corso di un webinar che ha visto fare gli onori di casa Matteo e Marcello Lunelli con l’enologo Ruben Larentis. In collegamento i giornalisti Luciano Ferraro (Corriere della Sera) e Marco Sabellico (Gambero Rosso) e il Cerimoniere della presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Scorsone.
Matteo, Camilla, Marcello e Alessandro Lunelli
«Questo è un momento di grande emozione – ha ricordato Matteo Lunelli – Facciamo un brindisi per celebrare l’orgoglio dell’eccellenza, lo spirito di coesione e la riapertura dell’Horeca. Giulio Ferrari Riserva del Fondatore è stato custodito per oltre 12 anni. Una grande riserva che può raggiungere invecchiamenti estremi».
Di Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008 sono state prodott 60mila bottiglie
Un percorso iniziato durante la seconda guerra mondiale, quando Giulio Ferrari murò la cantina per evitare i saccheggi dei nazisti e alla riapertura notò che per i suoi vini il trascorrere del tempo non era stato un problema, anzi. Nel 1972 Mauro Lunelli cominciò a custodirne delle bottiglie: il risultato dopo otto anni fu strepitoso. Era nato il Giulio Ferrari.
«La sua vigna è un luogo magico – ha spiegato Marcello Lunelli - Maso Pianizza è un vigneto di montagna a 600 metri di altitudine, circondato da bosco. Le viti di Chardonnay, certificate bio, hanno tra i 15 e i 30 anni di età e un’esposizione ottimale».
Il vigneto di uve Chardonnay Maso Pianizza è circondato da boschi
«Il 2008 – ha sottolineato l’enologo Ruben Larentis - è stata un’annata bizzarra, la seconda più piovosa dal 1921, ma in agosto il tempo stabile e soleggiato ha favorito la maturazione delle uve e sviluppato un profilo aromatico molto interessante. La temperatura è stata superiore alla media degli ultimi 30 anni».
Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008 - 60mila bottiglie - è un vino sfaccettato, nobile e appagante. Un Trentodoc carico di frutto, cremoso, polposo, materico, ma lieve e con un finale salino.
«Fine, armonico ed elegante, di straordinaria integrità e freschezza», lo ha definito Marco Sabellico, mentre per Luciano Ferraro «esprime un carattere caparbio che va di pari passo con l’eleganza. Un vino “montanaro”, deciso, che ben rappresenta l’anima dell’azienda».
« Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008 è uno stile – ha annotato Alessandro Scorsone - figlio della sua annata. Stupisce la simmetria tra naso e bocca».
Per informazioni: www.ferraritrento.com – www.gruppolunelli.it
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