Giro del Vino, 13ª tappa Tutta da attendere, come l'Amarone
Probabilmente la tappa più facile del Giro, sono 198 chilometri ma completamente piatti da Ravenna a Verona. Due i vini scelti: Amarone e Chiaretto
21 maggio 2021 | 11:00
di F. Biffignandi e P. Genta
La tappa di oggi: Siena-Bagno di Romagna, 212km
Il Giro d'Italia riparte da Ravenna col gruppo che pedalerà per 198 chilometri fino a Verona. Un sospirone dopo le fatiche dei due giorni precedenti perchè dopo la polvere di Montalcino ieri si è fatto su e giù per la Romagna, ha vinto Andrea Vendrame e non è successo nulla tra i big (Egan Bernal resta saldo in maglia rosa), ma sono tappe che restano nelle gambe. Quella di Verona dunque è probabilmente la tappa più facile del Giro visto sarà completamente piatta. Le squadre dei velocisti terranno sotto controllo la situazione per fare in modo che tutto si decida nel volatone finale. Attenzione però perchè questo Giro ogni giorno regala sorpresa e tra cadute o eventuali ventagli per sfruttare il vento tutto può succedere. Tappa per la quale attendere bisognerà attendere il finale dunque per la corsa rosa ed è per questo che abbiamo scelto due vini che rispecchiano queste caratteristiche: l'Amarone che esce nel finale come i migliori sprinter, il Chiaretto di Bardolino di un rosa che ricorda tanto la maglia del leader.
Amarone Docg: Gioiello della Valpolicella, prodotto da tre vitigni Corvina, Corvinone e in piccola parte Rondinella. Dal metodo di produzione particolare, i grappoli vengono lasciati ad appassire in fruttai prima di essere pigiati. Altro vino che bisogna attenderlo per scoprire tutta la sua vera personalità. Bouquet ampio di frutta nera con finale speziato, morbido, buona vena acida. Rotondità ed equilibrio che si conquista con il tempo.
Chiaretto di Bardolino: Il vino rosa del lago di Garda veronese che con la vendemmia 2020 cambia il nome della denominazione. Gradevole, leggero con una struttura elegante. Toni agrumati e floreali di grande piacevolezza, di pronta beva. Interessanti le versioni molto più complesse adatte all’invecchiamento.
Classifica generale:
- Egan Bernal (IGD) in 48h29'23''
- Aleksandr Vlasov (APT) +45''
- Damiano Caruso (TBV) +1'12''
- Hugh John Carthy (EFN) +1'17''
- Simon Philip Yates (BEX) +1'22''
- Emanuel Buchmann (BOH) +1'50''
- Remco Evenepoel (DQT) +2'22''
- Giulio Ciccone (TFS) +2'24''
- Tobias Svendsen Foss (TJV) +2'49''
- Daniel Martinez (IGD) +3'15''
LE ALTRE TAPPE
1ª Torino-Torino: Rossi e bianchi per la prima... Rosa
2ª Stupinigi-Novara: Gattinara Docg un vino per velocisti
3ª Biella-Canale: Arrivo birichino, da Roero Arneis
4ª Piacenza-Sestola: Per pedali pimpanti, come l'Albana
5ª Modena-Cattolica: Da ruote frizzanti, tipo Lambrusco
6ª: Salite suggestive, da Pecorino
7ª: Volata per stappare una Tintilia
8ª: I fuggitivi vedono rosso... Primitivo
9ª: Cerasuolo già in rosa, e i big?
10ª: Sprint col Montepulciano d'Abruzzo
Il giorno di riposo: Come in cantina per ripartire più forte
11ª: Brunello di Montalcino Wine Stage
12ª: Tappa golosa come un Moscadello
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Alberto Lupini