Roma, successo per il Mercato Fivi Toccante l'omaggio a Ermanno Olmi
Si è appena conclusa la seconda edizione di Mercato Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti), che quest’anno è andata in scena al Teatro 10 di Cinecittà, tinto di sfumature di giallo, rosa e rosso
22 maggio 2018 | 15:53
di Antonio Stanzione
Di seguito voglio raccontarvi i miei migliori assaggi.
Parto da un vino che non ha bisogno di presentazioni, Montevetrano 2009, dal colore rosso rubino intenso, il bouquet olfattivo è di estrema eleganza ed intensità, spazia dai frutti rossi selvatici alle note spaziate, dal floreale al tostato, al palato è fresco, sapido, persistente e dal tannino vellutato;
Tenute Santa Caterina ed il suo Barbera d’Asti Superiore Vignalina 2015, rosso rubino il colore, al naso si apre con sentori di frutta rossa matura su effluvi balsamici e speziati, esattamente ciò che ci si aspetta da una Barbera, al palato risulta equilibrato, di lunga persistenza e dal nobile tannino, chiude con sentori di frutta rossa matura;
Sassotondo e il suo San Lorenzo 2014, alla vista è rosso rubino, il bouquet olfattivo si schiude su note dolcemente fruttate di ciliegia e ribes nero per lasciare poi il passo alle spezie come il pepe nero ed i chiodi di garofano, il tutto accompagnato da sbuffi minerali di grafite, al palato è corrispondente e dal tannino carezzevole;
Palmento Costanzo, Bianco di Sei 2016, giallo oro alla vista, i frutti gialli dominano l’impatto olfattivo, la scura mineralità ti porta ad un lungo viaggio, quello sull’Etna, la macchia mediterranea emerge in sottofondo, all’assaggio è corrispondente, fine ed elegante, dalla grande acidità e sapidità che donano una lunghissima persistenza e bevibilità;
Tenute Pacelli Zoe, dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, il perlage è fine e persistente, al naso è elegante e mai banale, con sentori di frutta gialla matura, su sbuffi minerali di grafite e note di idrocarburi tipiche del vitigno, in sottofondo, al palato, conferma le aspettative, la bollicina è ben presente ma mai aggressiva, la grande freschezza e la buona sapidità fanno il resto, donando a questo spumante grande bevibilitá.
Rizzini Franciacorta Millesimato 2008, giallo paglierino con riflessi dorati alla vista, dal fine perlage, l’impatto olfattivo è elegante con note lievemente evolutive, la crosta di pane è ben evidente con sentori fruttati e floreali che emergono su note di scura mineralità, tipica del territorio, ottima spalla acida e buona sapidità donano una lunga persistenza.
Per informazioni: www.fivi.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini