Decanter world wine awards 2019 Premiati 2.385 vini italiani
È stata un’edizione vincente per l’Italia quella dei Decanter world wine awards andata in scena nei giorni scorsi a Londra. Il Belpaese si è classificato secondo nel medagliere, dietro alla Francia
06 giugno 2019 | 12:09
Il concorso si propone come uno dei più prestigiosi e partecipati al mondo: 17mila i vini presenti provenienti da 57 Paesi diversi. In questa edizione 2019, sono state assegnate più medaglie rispetto agli anni precedenti, sulla scia del continuo miglioramento della qualità dei vini e del più ampio novero di regioni produttrici . Quest’anno, quasi 2.500 vini italiani hanno ricevuto una medaglia, mettendo così in luce il gran numero di zone vinicole d’eccellenza e il calibro della loro produzione enologica. Nel 2019, le regioni di spicco sono le inimitabili Toscana e Piemonte, come anche Campania e Sicilia, seppure meno note.
La Campania ha ottenuto una gran serie di medaglie. L’86% dei vini in concorso sono stati premiati con una medaglia, un aumento del 26% rispetto a quelli iscritti nel 2018. Tra tutti, si è distinto il Kalimera di Cenatiempo, un monovitigno Biancolella Doc prodotto ad Ischia. Il vino ha conseguito il riconoscimento Best in Show per l’annata 2017. La regione si è inoltre aggiudicata due medaglie di platino per la Riserva Vigna Quintodecimo 2014 e per la Riserva Cantina Sanpaolo di Claudio Quarta 2013.
La Toscana ha visto un incremento del 27% nelle medaglie, con altri quattro platini e otto ori vinti quest’anno. Inoltre, la regione ha conquistato un Best in Show per il Cigliano 2016. Il Piemonte si è aggiudicato la bellezza di sei medaglie di platino, 15 d’oro e un Best in Show, suscitando ancora una volta l’ammirazione dei giudici con vini classici di qualità e stile.
Il quartetto dei successi italiani si completa con la Sicilia, che festeggia il riconoscimento del 76% dei propri vini e vanta adesso due medaglie di platino e tre d’oro nel proprio palmarès. Giunto alla sua 16ª edizione, nel 2019 il concorso ha registrato successi da zone di produzione vinicola meno note come l’Europa orientale, la Cina e il Messico. Francia, Stati Uniti e Australia hanno ottenuto ancora una volta ottimi risultati.
Durante la settimana di svolgimento dell’evento, oltre 280 tra i più autorevoli esperti enologi a livello mondiale hanno degustato e discusso i meriti di ciascuna bottiglia in concorso. Soltanto 50 di queste (un esiguo 0,3% di tutti i vini iscritti) sono state premiate con l’ambito riconoscimento Best in Show. Altri 148 vini hanno ricevuto la medaglia di platino e 480 quella d’oro. Quest’anno, il 74% dei vini iscritti ha ottenuto una medaglia (rispetto al 66% del 2018), evidenziando così l’impegno costante profuso dai produttori nel migliorare la propria offerta vinicola di anno in anno.
Il co-presidente della manifestazione, Michael Hill Smith, master of wine, ha commentato: «Nel 2019 si sono distinti, come sempre, vini eccezionali e ci sono state diverse interessanti sorprese provenienti da Grecia, Madeira e Cina. I Decanter world wine awards offrono un aiuto concreto sia ai produttori che ai consumatori; i primi hanno l’occasione di ampliare la propria visibilità a livello internazionale, mentre i secondi possono beneficiare di una vasta scelta enologica in modo chiaro e semplice: una bottiglia con l’adesivo Dwwa, in particolare quelli con il logo della medaglia d’oro o di platino, certifica che quel vino ha superato un rigoroso processo di valutazione contro un’accanita concorrenza e ne garantisce la qualità. È il momento perfetto per sviluppare un interesse verso il vino, grazie alla vasta cultura enologica così ampiamente disponibile oggigiorno e alle opportunità di viaggio sempre più numerose».
Questo l'elenco delle aziende itaiane cui sono state attribuite le medaglie di platino e d'oro, e il riconoscimento Best in Show:
La Campania ha ottenuto una gran serie di medaglie. L’86% dei vini in concorso sono stati premiati con una medaglia, un aumento del 26% rispetto a quelli iscritti nel 2018. Tra tutti, si è distinto il Kalimera di Cenatiempo, un monovitigno Biancolella Doc prodotto ad Ischia. Il vino ha conseguito il riconoscimento Best in Show per l’annata 2017. La regione si è inoltre aggiudicata due medaglie di platino per la Riserva Vigna Quintodecimo 2014 e per la Riserva Cantina Sanpaolo di Claudio Quarta 2013.
La Toscana ha visto un incremento del 27% nelle medaglie, con altri quattro platini e otto ori vinti quest’anno. Inoltre, la regione ha conquistato un Best in Show per il Cigliano 2016. Il Piemonte si è aggiudicato la bellezza di sei medaglie di platino, 15 d’oro e un Best in Show, suscitando ancora una volta l’ammirazione dei giudici con vini classici di qualità e stile.
Il quartetto dei successi italiani si completa con la Sicilia, che festeggia il riconoscimento del 76% dei propri vini e vanta adesso due medaglie di platino e tre d’oro nel proprio palmarès. Giunto alla sua 16ª edizione, nel 2019 il concorso ha registrato successi da zone di produzione vinicola meno note come l’Europa orientale, la Cina e il Messico. Francia, Stati Uniti e Australia hanno ottenuto ancora una volta ottimi risultati.
Durante la settimana di svolgimento dell’evento, oltre 280 tra i più autorevoli esperti enologi a livello mondiale hanno degustato e discusso i meriti di ciascuna bottiglia in concorso. Soltanto 50 di queste (un esiguo 0,3% di tutti i vini iscritti) sono state premiate con l’ambito riconoscimento Best in Show. Altri 148 vini hanno ricevuto la medaglia di platino e 480 quella d’oro. Quest’anno, il 74% dei vini iscritti ha ottenuto una medaglia (rispetto al 66% del 2018), evidenziando così l’impegno costante profuso dai produttori nel migliorare la propria offerta vinicola di anno in anno.
Il co-presidente della manifestazione, Michael Hill Smith, master of wine, ha commentato: «Nel 2019 si sono distinti, come sempre, vini eccezionali e ci sono state diverse interessanti sorprese provenienti da Grecia, Madeira e Cina. I Decanter world wine awards offrono un aiuto concreto sia ai produttori che ai consumatori; i primi hanno l’occasione di ampliare la propria visibilità a livello internazionale, mentre i secondi possono beneficiare di una vasta scelta enologica in modo chiaro e semplice: una bottiglia con l’adesivo Dwwa, in particolare quelli con il logo della medaglia d’oro o di platino, certifica che quel vino ha superato un rigoroso processo di valutazione contro un’accanita concorrenza e ne garantisce la qualità. È il momento perfetto per sviluppare un interesse verso il vino, grazie alla vasta cultura enologica così ampiamente disponibile oggigiorno e alle opportunità di viaggio sempre più numerose».
Questo l'elenco delle aziende itaiane cui sono state attribuite le medaglie di platino e d'oro, e il riconoscimento Best in Show:
AZIENDA | VINO | PREMIO |
Cantina Bolzano | Mumelter Riserva Cabernet 2016 | Best in Show - Platinum |
Cigliano | Amarone Vigneti di Jago Domìni Veneti 2016 | Best in Show - Platinum |
Cenatiempo | Kalimera 2017 | Best in Show - Platinum |
Domìni Veneti | Vigneti di Jago 2013 | Best in Show - Platinum |
Claudio Alario | Sorano 2015 | Best in Show - Platinum |
Bruno Rocca | Rabajà 2015 | Platinum |
Agostino Pavia & Figli | La Marescialla 2016 | Platinum |
Mauro Molino | Conca 2015 | Platinum |
Massimo Rattalino | Quarantadue42 2015 | Platinum |
Vignalta | Alpianae Passito 2015 | Platinum |
Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani | Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2013 | Platinum |
Monte Rossa | Cabochon Brut 2013 | Platinum |
Tiefenbrunner | Rachtl 2016 | Platinum |
Cantina Sanpaolo di Claudio Quarta | Riserva 2013 | Platinum |
Colosi | Secca del Capo 2018 | Platinum |
Donnafugata | Ben Ryé 2016 | Platinum |
Marchesi Mazzei | Castello Fonterutoli 2016 | Platinum |
Capezzana | Riserva 2011 | Platinum |
Tenuta San Jacopo | Caprilius 2015 | Platinum |
Marchesi Mazzei | Ser Lapo 2016 | Platinum |
Poggio al Sole | Casasilia 2015 | Platinum |
Podere di Brancaia | Il Blu 2015 | Platinum |
Gagliole | Pecchia 2015 | Platinum |
Beatesca | Brunello di Montalcino 2013 | Platinum |
Ruffino | Romitorio di Santedame 2015 | Platinum |
Fattoria di Petroio | Poggio ai Grilli 2015 | Platinum |
Tenuta Casteani | Marujo Syrah 2016 | Platinum |
Ridolfi | Donna Rebecca 2014 | Platinum |
Molino di Sant'Antimo | Brunello di Montalcino 2014 | Platinum |
Villa Pinciana | Terraria 2013 | Platinum |
Lunae | Numero Chiuso Vermentino 2015 | Platinum |
Quintodecimo | Vigna Quintodecimo Riserva 2014 | Platinum |
Siddùra | Bèru 2016 | Platinum |
Fontanafredda | Proprietà in Fontanafredda 2015 | Platinum |
Musso | Pora 2016 | Platinum |
Sant'Evasio | Nizza 2015 | Gold |
Enzo Rapalino | La Ganghija 2016 | Gold |
Marrone | Bussia 2014 | Gold |
Diego Marengo Ca' Brusà | Vigna d'Vai 2006 | Gold |
Pio Cesare | Barolo 2015 | Gold |
Francone | Gallina 2016 | Gold |
Batasiolo | Briccolina 2015 | Gold |
Terre del Barolo | Vinum Vita Est 2015 | Gold |
Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani | Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2016 | Gold |
Ca' di Rajo | Marinò 2016 | Gold |
Allegrini | La Grola 2016 | Gold |
Bertani | Amarone della Valpolicella Valpantena 2016 | Gold |
Ottella | Ripa della Volta 2015 | Gold |
Lavarini | Maximus 2012 | Gold |
Corte San Benedetto | Amarone della Valpolicella Classico 2012 | Gold |
Cantina San Paolo | Sanctissimus 2016 | Gold |
Cantina Bolzano | Taber Riserva Lagrein 2016 | Gold |
Citari | Conchiglia 2018 | Gold |
Nino Negri | Nebbiolo 2016 | Gold |
Borgo Conventi | Friulano 2017 | Gold |
Muzic | Stare Brajde 2016 | Gold |
Russiz Superiore | Riserva Sauvignon 2013 | Gold |
Sella & Mosca | Anghelu Ruju 2005 | Gold |
Ferruccio Deiana | Oirad 2016 | Gold |
Leone de Castris | Donna Lisa 2015 | Gold |
Baglio del Cristo di Campobello | Laudàri Chardonnay 2017 | Gold |
Torre Mora | Scalunera 2018 | Gold |
Di Legami | Berlinghieri Grillo 2018 | Gold |
San Salvatore | Gillo Dorfles Aglianico 2015 | Gold |
Surrau | Sciala Vendemmia Tardiva 2017 | Gold |
Silvio Carta | Riserva 1968 | Gold |
Marisa Cuomo | Fiorduva 2017 | Gold |
Masciarelli | Villa Gemma Riserva 2014 | Gold |
Ômina Romana | Janus Geminus I 2015 | Gold |
Cantine Lombardini | Il Signor Campanone 2018 | Gold |
Piccini | Memoro | Gold |
Cantine San Marzano | Collezione Cinquanta | Gold |
Tenuta Sassoregale | Poderalta 2015 | Gold |
Castello di Radda | Chianti Classico 2016 | Gold |
Castello di Oliveto | Riserva 2007 | Gold |
Fattoria La Vialla | Riserva 2011 | Gold |
Capannelle | Solare 2013 | Gold |
Castello di Meleto | Vigna Casi 2015 | Gold |
Rocca di Castagnoli | Stielle 2015 | Gold |
Fattoria La Vialla | Casa Conforto 2015 | Gold |
Campo Sughera | Adèo 2016 | Gold |
Vignamaggio | Merlot di Santa Maria 2015 | Gold |
La Magia | Rosso di Montalcino 2017 | Gold |
Castello di Radda | Vigna Il Corno 2014 | Gold |
Poggioargentiera | Poggioraso Cabernet Franc 2016 | Gold |
Giodo | Brunello di Montalcino 2013 | Gold |
Martoccia | Brunello di Montalcino 2013 | Gold |
Tenuta L'Impostino | Viandante Sangiovese Riserva 2013 | Gold |
Castello Monterinaldi | Chianti Classico Riserva 2016 | Gold |
Fèlsina | Rancia 2016 | Gold |
I Garagisti Di Sorgono | Uras 2016 | Gold |
Terresacre | Tintilia 2016 | Gold |
Tiberi David | Cotto Stravecchio Occhio di Gallo 2007 | Gold |
Terzoni Claudio | Sensazioni d'Inverno Le Virtu del Poggia Malvasia Passito 2014 | Gold |
Orsogna | Aete 2014 | Gold |
Collefrisio | Semis 2014 | Gold |
Tenuta Scuotto | Oi nì Fiano 2015 | Gold |
Siddùra | Nùali Passito 2016 | Gold |
Cantina Valle Isarco | Aristos Grüner Veltliner 2017 | Gold |
K.Martini & Sohn | Alte Reben Weissburgunder 2016 | Gold |
Vigna Dorata | Brut Nature | Gold |
Garesio | Cerretta 2015 | Gold |
Fontanafredda | Serralunga d'Alba 2015 | Gold |
Poderi Luigi Einaudi | Cannubi 2015 | Gold |
Tenuta Montemagno | Soranus 2013 | Gold |
Poderi Luigi Einaudi | Bussia 2015 | Gold |
Tenute Cisa Asinari Dei Marchesi Di Gresy | Camp Gros Martinenga 2013 | Gold |
Réva | Barolo 2015 | Gold |
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