Muffa sul cibo: come riconoscerla, cosa fare e come prevenirla

Occorre evitare i rischi per la salute causati dalla muffa sugli alimenti, imparando a riconoscerla, a eliminarla correttamente e a prevenire la sua formazione conservando al meglio gli alimenti in frigorifero

28 giugno 2024 | 07:30

La muffa è un fungo microscopico che si sviluppa su cibi umidi e organici, come frutta, verdura, pane e latticini. Può assumere diverse colorazioni, tra cui verde, bianco, nero e blu, e conferire al cibo un odore sgradevole e un sapore amaro. La muffa può produrre tossine chiamate micotossine, che possono causare problemi di salute se ingerite. I sintomi di intossicazione da micotossine includono nausea, vomito, diarrea, mal di testa e crampi addominali. In alcuni casi gravi, le micotossine possono causare problemi al fegato, ai reni e al sistema nervoso. Ecco cosa fare.

Come riconoscere la muffa

  • Aspetto: La muffa è visibile come macchie lanuginose o filamentose sulla superficie del cibo.
  • Odore: La muffa emana un odore stantio e sgradevole.
  • Texture: La muffa può rendere il cibo morbido e pastoso.

Cosa fare se trovi la muffa sul cibo

  • Elimina la parte ammuffita: Taglia via con un coltello affilato almeno 2 cm di cibo attorno alla zona ammuffita. Assicurati di rimuovere tutta la muffa, anche se non è visibile.
  • Lava bene gli utensili: Lava accuratamente tutti gli utensili che sono entrati in contatto con il cibo ammuffito con acqua calda e sapone.
  • Getta il cibo ammuffito: Se la muffa è diffusa sul cibo o se il cibo ha un odore forte e sgradevole, gettalo via. Non mangiare mai cibo ammuffito, neanche se ne hai tolto la parte ammuffita.

Come prevenire la formazione di muffa

  • Conserva il cibo in frigorifero o congelatore: La maggior parte dei cibi deve essere conservata in frigorifero o congelatore per prevenire la crescita di muffa.
  • Mantieni il frigorifero pulito e asciutto: Pulisci regolarmente il frigorifero e assicurati che la temperatura sia impostata a 4°C o inferiore.
  • Asciuga bene i cibi prima di conservarli: Asciuga bene frutta, verdura e altri cibi prima di conservarli in frigorifero o congelatore.
  • Consuma i cibi freschi entro pochi giorni: Non conservare i cibi freschi per troppo tempo. Consuma frutta, verdura e carne fresca entro pochi giorni dall'acquisto.
  • Evita di conservare cibi caldi in contenitori chiusi: Lascia raffreddare completamente i cibi prima di conservarli in contenitori chiusi.
  • Usa contenitori ermetici: Conserva i cibi in contenitori ermetici per evitare che entrino in contatto con aria e umidità.
  • Monitora le date di scadenza: Controlla regolarmente le date di scadenza dei cibi e getta via quelli scaduti.

È importante seguire le linee guida sopracitate per prevenire la crescita di muffa sui cibi e per evitare di ingerire micotossine. In caso di dubbi sulla sicurezza di un alimento, è sempre meglio gettarlo via.

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Alberto Lupini


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