Jet lag, ecco come ridurre i sintomi dopo un lungo viaggio

06 gennaio 2023 | 07:30

Il jet lag è l'incubo dei viaggiatori che effettuano voli intercontinentali. E le conseguenze di esso, come esplicitato dal Dottor Vincenzo Tullo in un articolo per Humanitas, sono estremamente personali e soggettive: è però comune che, dopo il jet lag, chi abbia effettuato lo spostamento possa avere inappetenza, costipazione e dispepsia, a causa del fatto che l’orario dei pasti risulta modificato, ma anche cefalea e difficoltà di concentrazione. Il numero di viaggi, specie in breve tempo, ha un suo peso nelle conseguenze del jet lag: col tempo, infatti, il cervello può imparare a reagire meglio, ma c’è anche la possibilità che lo scombussolamento post jet lag diventi un problema cronico.

Come evitare il jet lag?

Per evitare il jet lag, è importante adattarsi agli orari del nuovo Paese, cercando di evitare i sonnellini diurni, e cercando di regolarizzare l’orario in cui si va a letto la sera. Prima di dormire, bisogna poi fare in modo che si crei la situazione ideale. La stanza deve essere buia e silenziosa, senza che ci siano tv accese o smartphone. La luce, infatti, interferisce con la secrezione della melatonina, fondamentale nella regolazione del sonno. Importante è evitare le sigarette e i cibi ipercalorici nelle ore serali. Se l’adattamento al nuovo fuso orario dovesse risultare troppo lungo, si può ricorrere a eventuali rimedi in grado di attenuare gli effetti del jet lag.

 

La melatonina aiuta a ridurre il jet lag?

In farmacia si possono acquistare prodotti (sciroppi, pastiglie, gocce, eccetera) che contengono melatonina. Essa è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola il ritmo circadiano dell’organismo, il cui rilascio naturale è stimolato dal buio. Assumerla aiuta a sincronizzare in modo naturale il ciclo sonno veglia con i nuovi orari, così da ridurre il jet lag: è sufficiente prenderla ogni giorno, 30 minuti prima di andare a dormire, durante la permanenza nel nuovo Paese. La melatonina dopo un lungo viaggio in aereo. Quando si rientra da un lungo viaggio, il jet lag può farsi sentire ugualmente: per contrastarlo, si può utilizzare la melatonina allo stesso modo, per circa una settimana. Se il jet lag è connesso a cefalee ricorrenti - e per determinarlo è essenziale la visita neurologica - è possibile assumere del magnesio in maniera continuativa e ricorrere ad analgesici evitandone l’abuso. 

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Alberto Lupini


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