In questi giorni Dubai è la culla della cucina italiana e lo sarà fino al prossimo 17 novembre, giorno di chiusura dell’
Italian cuisine world summit, l’evento ideato da
Itchefs-Gvci (Gruppo virtuale cuochi italiani all’estero) con lo scopo di promuovere la tradizione gastronomica italiana nel mondo. Il summit ha ufficialmente preso il via ieri 7 novembre nell'ambito della fiera “
The Speciality Food Festival”; una vera e propria anticipazione della prima
Settimana della cucina italiana nel mondo (21-27 novembre 2016), presentata dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, in occasione dell'inaugurazione al Dubai World Trade Centre.
Oltre al Ministro, all’apertura della fiera ha partecipato anche il sottosegretario Ivan Scalfarotto, che già aveva sottoscritto accordi con gli Emirati Arabi Uniti per “The Speciality Food Festival”. L’Italia è stata infatti selezionata come country partner dell’iniziativa a riconoscimento della propria leadership mondiale di settore. Per la prima volta i due rappresentanti del governo italiano hanno dunque partecipato ad un evento firmato Itchefs-Gvci. All’inaugurazione non è mancato l’ambasciatore italiano a Dubai, Liborio Stellino.
Oltre 400 i partecipanti alla cena di gala che si è svolta al Dubai World Trade Center Plaza. I cuochi italiani di Dubai hanno collaborato con Claudio Melis, Felice Lo Basso, Pino Cuttaia, Maurizio Serva, Marco Sacco, Sergio Vineis alla realizzazione della cena. Durante la serata Mario Caramella, presidente e co-fondatore di Itchefs-Gvci, e Nicola Cesare Baldrighi, presidente del
Consorzio Grana Padano, hanno consegnato dei premi speciali a rappresentanti della cucina italiana.
Alessandro Miceli, Felice Lo Basso e Pino Cuttaia
Per l’occasione Rosario Scarpato, co-fondatore e presidente onorario di Itchefs-Gvci, ha ribadito l'importanza che l’associazione di cuochi riveste nel mondo; negli ultimi anni infatti Itchefs-Gvci ha promosso la cultura gastronomica italiana all'estero grazie alla collaborazione di circa 150 cuochi stellati italiani, in qualità di veri ambasciatori della cucina made in Italy.
Fra le molte aziende presenti in rappresentanza dell'eccellenza italiana, oltre a Grana Padano, anche
Longino & Cardenal e
Molino Quaglia.
Il menu della cena di galaAPERITIVO- Grana Padano Dop Ambrosi
Vino: Jeio Valdobbiadene Prosecco Superore Docg BisolANTIPASTO- Composizione di delizie italiane
- Burrata con pomodorini gialli e rossi del Piennolo
- Salumeria italiana Halal
Vino: Danzante Pinot Grigio Venezie Igt Frescobaldi 2015ANTIPASTI D'AUTOREMaurizio Serva, Ristorante La Trota, Rivodutri (Ri) **- Ricciola in crosta di semi di papavero con maionese di patate e rape rosse
Vino: Gavi di Gavi Granee Docg Beni di Batasiolo 2015Pino Cuttaia, Ristorante La Madia, Licata (Ag) **- Pizzaiola: Baccalà affumicato alla pigna
Vino: Concerto Lambrusco Reggiano Doc Medici Ermete 2015PRIMO PIATTOMarco Sacco, Ristorante Piccolo Lago, Mergozzo (Vb) **- Risotto Carnaroli Riserva San Massimo al tartufo con clorofilla di prezzemolo e Grana Padano Dop Ambrosi Riserva 18 mesi
Vino: Danzante Merlot Toscana Igt Frescobaldi 2014SECONDO PIATTOSergio Vineis, Ristorante Il Patio, Pollione (Bl) *- Spalla di manzo fassone Oberto brasata con crema di patate al rosmarino e salsa di melograno
Vino: Regaleali Nero Davola Sicilia Doc Tasca D'Almerita 2013FORMAGGI & DOLCE- Selezione di formaggi italiani Dop: Asiago, Grana Padano, Pecorino Toscano, Piave.
Felice Lo Basso, Ristorante Felix Lo Basso, Milano *- Caprese Dolce
Vino: Il Cascinone Palazzina Moscato Passito Piemonte Doc 2013 Araldica.Cestino del pane Petra by Fortunato Ostacolo: grissini, focaccia romana, ciabata, morsetti alle olive taggiasche, filone campano.
Acqua minerale Monviso
Caffè espresso Lavazza