Riccione, alberghi a prezzi calmierati per gli stagionali e agevolazioni per le strutture

I proprietari di alberghi che stipuleranno la convenzione avranno un’agevolazione sulla Tari, mentre gli stagionali potranno avere un posto letto ad un prezzo che oscillerà tra i 10 e i 15 euro [...]

01 marzo 2024 | 11:45

Un servizio per i lavoratori e contro il degrado. È quanto si sta provando ad implementare a Riccione (Rn). Si tratta di un progetto nato nel 2023 al fine di mettere in rete le strutture ricettive marginali, trasformandole in foresterie per gli stagionali a prezzi calmierati.

L'assessore all'Urbanistica e alla rigenerazione urbana del comune romagnolo Christian Andruccioli fa sapere che dalla mappatura in corso delle strutture alberghiere nel territorio comunale, sono stati rilevati diversi casi di edifici dismessi che versano in un stato di sottoutilizzo o di prolungato inutilizzo, con il rischio di incrementare fenomeni di degrado ambientale e sociale.

Così, raccogliendo la proposta di Federalberghi, per il 2024 l'amministrazione comunale rilancia «l'avviso di manifestazione di interesse a mettere a disposizione strutture ricettive alberghiere sotto utilizzate o attualmente inutilizzate al fine di offrire alloggio temporaneo ai dipendenti stagionali del comparto turistico a prezzi calmierati rispetto a quelli di mercato».

Chi stipulerà la convenzione, se il progetto verrà approvato dalla Giunta, avrà un'agevolazione sulla Tari, mentre gli stagionali potranno avere un posto letto ad un prezzo che oscillerà tra i 10 e i 15 euro. In passato, infatti, molti lavoratori stagionali rinunciavano al lavoro proprio per le difficoltà di trovare alloggi a prezzi convenienti, come sottolinea Andruccioli: «Ormai da qualche anno il comparto turistico si trova a fare i conti con la carenza degli alloggi per i dipendenti stagionali. E senza un posto in cui dormire a condizioni economiche sostenibili (quelle di mercato non lo sono quasi mai) tanti lavoratori finiscono per rinunciare alla stagione».

«Le difficoltà nel reperimento del personale sono purtroppo un problema ormai cronico e di non facile soluzione – osserva il direttore di Federalberghi Luca Cevoli -. Senza un alloggio temporaneo è molto complicato riuscire ad assumere i lavoratori stagionali provenienti da fuori provincia. Vogliamo essere accoglienti non soltanto verso i turisti ma anche verso i dipendenti che devono trovare condizioni dignitose oltre che più favorevoli dal punto di vista economico. Questo bando rappresenta un primo passo che l'amministrazione comunale rivolge agli albergatori che non riescono più a garantirsi una redditività, o che sono rimasti in una posizione bloccata rispetto al mercato della compra-vendita, affinché possano riconvertire il proprio immobile in una struttura a servizio del sistema alberghiero».

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Alberto Lupini


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