Terme di Saturnia natural destination, premio per il design interno

07 ottobre 2021 | 15:02

Il progetto di ristrutturazione di Terme di Saturnia Natural Destination Resort a 5 stelle immerso nella natura della Maremma, tra i complessi termali più grandi d’Italia – firmato da Thdp vince il premio conferito da Mixology Awards come “Hotel Interiors Project of the Year (2021).

Tra i riconoscimenti più prestigiosi del Regno Unito nel settore, i Mixology Awards dal 2005 celebrano il meglio dei prodotti, delle persone e dei progetti nell’ambito degli interni commerciali, con una giuria composta da massimi esperti.

Il progetto, completato a giugno 2020, è stato seguito dagli architetti Manuela Mannino e Nicholas J. Hickson di THDP studio di design con sede a Londra e con un background internazionale – mentre la direzione e il coordinamento del team sono stati affidati all’ingegnere Patrizia Scafati.

Terme di Saturnia Natural Destination sorge nei paesaggi incontaminati della Maremma Toscana, attorno alla millenaria Sorgente termale dalla quale scaturisce un’acqua unica al mondo: inizia infatti il suo percorso dalle pendici del Monte Amiata e viaggia sotterranea per quarant’anni prima di riemergere nella Sorgente.

“L’ispirazione per il concept ruota attorno proprio a questa condizione super naturale. La terra, l’aria, e l’acqua trasformano gli elementi, la luce, la temperatura” – commenta Manuela Mannino dello studio THDP – “Abbiamo usato termini come riflessione, corrosione, erosione, stratificazione, increspature per creare il linguaggio visivo ed emozionale del progetto di interni”.

Obiettivo finale era donare un nuovo aspetto al Resort, pur mantenendo la struttura architettonica interna originale in travertino locale e legno preservando anche alcuni arredi previsti dal progetto iniziale dell’architetto Lorenzo Bellini: il risultato è uno stile di sobria eleganza, autentico, che si ritrova nei colori, nei tessuti e negli arredi, in armonia con le magnifiche acque.

Dettagli creativi personalizzano le 124 stanze, come il nuovo rivestimento degli armadi, disegnato in esclusiva per il Resort da THDP, e il progetto artistico dei quadri, evocativi dei colori della spa, realizzati dagli artisti Due Alberi di Roma. Anche i tessuti e le tappezzerie sono stati rinnovati con sfumature di turchese, petrolio e blu, per evocare la medesima sensazione di benessere data dalla Sorgente, vero cuore pulsante del Resort.

Le aree comuni – dall’ingresso, alla sala con il camino fino ad arrivare alla biblioteca del Bar rivisitata con arredi lounge – favoriscono un dialogo costante tra spazi interni ed esterni, attraverso un concept design che esalta il senso dell’arrivo, del luogo e dell’accoglienza. Il nuovo Patio, suggestivo punto di incontro della struttura, con la sua atmosfera rilassata, la luce che filtra da ampie vetrate e il verde del «living wall», e`un vero salotto per pause rigeneranti.

Le installazioni luminose con sfere di vetro sono state realizzate da Gomiero, che ha avuto l’intuizione di increspare le sfere, per creare sulle pareti lo stesso riflesso dell’acqua che si ritrova nelle stanze vicino alla Sorgente nelle aree comuni. Le cascate del Mulino sono state l’ispirazione per la progettazione della reception, collaborando con artigiani locali come la bottega Ragnini di Pitigliano che ha creato i tavoli ossidati e le maniglie bronzate, Ramiro Contract e Materica che lavora i metalli in modo contemporaneo, usandoli nello stato liquido per trasformarli in metalli corrosi.

A giocare infine un ruolo centrale nell’opera di ristrutturazione sono i colori, selezionati dopo un’attenta osservazione dei dintorni del Resort e declinati in diverse tonalità in linea con i diversi ambienti: dalla reception con i toni eterei delle cascate del Mulino, al patio con l’ulivo centrale che incarna la campagna toscana, fino ai toni accesi del turchese e del blu petrolio delle piastrelle in cotto smaltato a mano del rivestimento del bancone bar, ritrovate dopo una lunga ricerca nel colore “Il Fondale” di Pecchioli Firenze.

“Ho avuto il privilegio di curare e seguire la riqualificazione di Terme di Saturnia Natural Destination nella doppia veste di Project Manager e Direttore dei Lavori. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di confrontarmi sia con le figure professionali che con tutte le maestranze ed i fornitori che hanno preso parte al progetto. Sono davvero molto orgogliosa ed onorata che il lavoro fatto abbia ricevuto questo prestigioso riconoscimento che è sicuramente frutto della competenza, passione e sensibilità che tutte le figure coinvolte hanno sempre messo a servizio di un posto unico quale è Terme di Saturnia”, afferma Patrizia Scafati, Consigliere Delegata per Investimenti Terme di Saturnia Natural Destination.

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Alberto Lupini


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