A Roma il primo ristorante in Italia della catena indiana Saravanaa Bhavan
La nuova apertura nella capitale, in via Volturno 1, della più grande catena indiana della ristorazione, caratterizzata dalla cucina vegetariana del Sud del Paese. Presente l'ambasciatrice Neena Malhotra
Alla presenza dell'ambasciatrice Neena Malhotra, ha aperto a Roma, precisamente in via Volturno 1, il primo ristorante in Italia della catena Saravanaa Bhavan, la più grande dell’India, caratterizzata dalla cucina vegetariana del Sud del Paese. Il primo punto vendita venne fondato nel 1981 a Chennai, nel Tamil Nadu da P. Rajagopal che durante un viaggio a Singapore aveva visto e apprezzato il funzionamento dei fast food multinazionali, al punto da prenderlo come modello. Tutti i ristoranti della sua catena hanno mantenuto le caratteristiche originali del primo: cucina vegetariana autentica del sud dell’india, cucina e servizio aperti continuativamente, stessa identica modalità di preparazione dei piatti indipendentemente da latitudine e longitudine in cui sono posizionati.
L'escalation a partire da Dubai
Il primo ristorante fuori dall’India venne aperto nel 2000 a Dubai, dove vivevano moltissimi indiani. In breve tempo i locali si sono moltiplicati ed oggi sono a Parigi, Francoforte, Londra, New York City, Dallas, Toronto, Stoccolma, Doha e Auckland. È una catena di ristoranti amata dai moltissimi indiani espatriati, che nei suoi locali trovano assaggi della loro vera cucina casalinga. Una caratteristica importante è che la casa madre invia i lavoratori direttamente dall’India in tutti i locali all’estero che vengono gestiti in franchising. Oggi i ristoranti Saravanaa Bhavan sono 27 nel sud dell'India, 6 nel nord e 81 all’estero, spalmati su 25 Paesi di tutto il mondo.
In ciascuno di essi il menu prevede oltre 350 piatti suddivisi in 10 categorie, preparati secondo standard rigorosi: ogni giorno circa 100.000 clienti in tutti i punti vendita testimoniano la qualità e l’alto standard per cui i Saravanaa Bhavan Restaurant vanno giustamente famosi.
La cucina del Sud dell'India, differente dalle altre regioni
La cucina indiana meridionale che sta alla base dei loro menu non è abitualmente presente e si differenzia notevolmente da quella delle altre regioni. Piatto principale la dosa una specie di grande crepe (quasi 50 cm di diametro) preparata al momento con una pastella a base di farina di riso il cui ripieno viene selezionato dal cliente: verdure, chutney o curry masala. Viene servita arrotolata e accompagnata da almeno 3 salse. Tra gli altri piatti sempre rigorosamente vegetariani gli stufati, la cui consistenza ed ingredienti ne fanno cambiare il nome: Sambar ovvero piselli aromatizzati con tamarindo e verdure; rasam, simili alle zuppe e composti principalmente di pomodoro, tamarindo e molto speziati, koot, simili ai curry delle altre regioni, ma resi consistenti non dal latte ma dalle lenticchie bollite. Tra i dolci budini e gelati alla frutta.
Caratteristica comune ai ristoranti della catena è la freschezza dei prodotti. Ce ne parla Jomos Thomas, manager del ristorante di Roma, anche lui giunto dall’India come tutti gli addetti e lo chef Tobin Jhon: «Noi cuciniamo giorno per giorno, quello che prepariamo la mattina stasera deve essere finito altrimenti lo buttiamo o, in qualche caso, lo mangiamo noi. Ma assolutamente non lo serviremo e neppure utilizzeremo nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i prodotti abbiamo alcuni fornitori selezionati direttamente dalla casa madre che ci fanno consegne settimanali o quindicinali mentre per il fresco ogni mattina mando un addetto a comprare direttamente».
All’interno del locale, dall’arredamento e colori essenziali – un’altra forte differenza rispetto ai “classici” ristoranti indiani - la pulizia eccelle. Il menu si può scaricare con il QR e ogni piatto è accompagnato da una sintetica descrizione e da una fotografia che lo rende ancor più identificabile e comprensibile. L’alto numero di cittadini indiani presenti è - per chi non conosce la cucina indiana – una garanzia del fatto che questo ristorante rispetta davvero la tradizione.
Saravanaa Bhavan Rome
Via Volturno, 1, 00185, Roma (Rm)
Tel. 388 467 6644
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Alberto Lupini