Fettuccine Alfredo Day per beneficenza Cena a favore di “Every child is my child”
Il ristorante Alfredo alla Scrofa di Roma con la Onlus “Every child is my child” ha celebrato il 7 febbraio il 4° National Fettuccine Alfredo Day con una serata benefica in favore dei bambini vittime delle guerre
11 febbraio 2019 | 11:55
di Mariella Morosi
Il rito deve essere officiato al tavolo, con una gestualità da applauso e, per stare nel mito, con posate d'oro. La storia di questo piatto nasce più di un secolo fa, dal gesto d'amore di un oste romano, Alfredo Di Lelio, per la moglie debilitata da una gravidanza difficile. I titolari del ristorante, Mario Mozzetti e Veronica Salvatori, in occasione del "Day" dedicato al piatto, hanno voluto replicare quel gesto con un charity dinner in collaborazione con l’associazione benefica ideata dall’attrice Anna Foglietta nel 2017, che vede coinvolti attori, cantanti, musicisti, artisti e cittadini.
Attraverso l’hashtag #everychildismychild, la onlus realizza eventi e iniziative benefiche per finanziare progetti a sostegno di bambini costretti a vivere in situazioni di grandi difficoltà, tra cui la Plaster School a Reyhanli, nella provincia turca di Hatay, che ospita ad oggi cinquantacinque bimbi. A rendere questo piatto tanto famoso e internazionale furono le star del cinema muto americano Mary Pickford e Douglas Fairbanks che le gustarono durante il loro viaggio di nozze a Roma negli anni ‘20.
Ne serbarono il ricordo più che del Colosseo o di San Pietro, e al rientro a casa ne parlarono entusiasticamente con tutti i loro colleghi di Hollywood, le replicarono nei loro party, o almeno tentarono di farlo con gli ingredienti a disposizione. Immaginiamo la sorpresa di Alfredo Di Lelio quando il postino gli recapitò un pacchetto con un cucchiaio e una forchetta d'oro, proveniente dagli Usa, con incise le firme dei due attori. Eppure queste fettuccine Alfredo famosissime, divenute quasi un prodotto turistico (è la pasta più richiesta dagli americani che sbarcano in Italia) da noi sono sconosciute ai più.
Si è verificato in un certo senso quello che è avvenuto con gli Spaghetti alla Bolognese che di fatto non esistono. La fama di questo piatto, sublime nella sua semplicità, ha resistito ai passaggi di proprietà del marchio e al succedersi delle generazioni, per cui di fatto la titolarità dell'autentica ricetta è ancora oggi oggetto di contesa. Ma sono sempre loro, le fettuccine, a vincere e a ricordare quel pensiero affettuoso dell'oste romano e quindi il tema della serata che ha registrato il tutto esaurito, non poteva quindi che essere "Un gesto d'amore".
«Every Child - hanno detto i titolari di Alfredo alla Scrofa - è un pensiero che nasce dall’esigenza, forte, di mettere a servizio dei bambini che soffrono la nostra piccola o grande notorietà. Raccogliere fondi da destinare di volta in volta a progetti che si occupano della tutela dei minori è in cima alla lista dei nostri pensieri ma anche sensibilizzare le persone per creare una società dove il messaggio del “fare del bene” diventi un inno comune e, da quello ripartire per scoprire l’umanità che è dentro ognuno di noi. Oggi ci occupiamo di bambini siriani ma ci sono tante, troppe zone d’ombra dove l’infanzia non è protetta e dove i bambini lottano quotidianamente contro i mostri della guerra, della fame, della malnutrizione e della povertà educativa».
Hanno aderito all'iniziativa benefica vari personaggi dell'arte e dell'enogastronomia, tra cui Max Bruno, Andrea Bosca, Martina Colombari, Paola Cortellesi, Edoardo Leo e Vittoria Puccini, Max Mariola, Alessandro Circiello, Nerina di Nunzio e Francesca Romana Barberini. Alla fine della serata sono stati consegnati agli attori due assegni: uno di 5mila euro donato dal main sponsor Parmigiano Reggiano e un altro di 7mila euro pari al ricavato della cena.
L’importo raccolto è stato totalmente devoluto ad Every child is my child Onlus. «La fettuccina Alfredo nasce da un gesto d’amore e, quindi, abbiamo pensato che contribuire a una buona causa attraverso una charity dinner fosse il perfetto prolungamento di un atto d’amore. Attraverso il National Fettuccine Alfredo Day - raccontano Mario e Veronica - vogliamo riportare a Roma e in tutta Italia questo importante piatto che, nel corso dei decenni, è diventato filoamericano. Vogliamo far conoscere la ricetta originale fatta solo con burro e parmigiano. C’è poi una dinamica di mantecatura e preparazione delle fettuccine ben precisa che lo rendono un piatto unico».
ll 4° National Fettuccine Alfredo Day ha coinvolto, inoltre, noti chef e influencer che hanno sostenuto l’iniziativa e presentato la loro interpretazione delle fettuccine sui loro social. Parmigiano Reggiano, main sponsor dell’evento “Un Gesto d’Amore”, ha donato per l'occasione una forma di 33 mesi.
Per informazioni: www.alfredoallascrofa.com
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Alberto Lupini