Via i “like” da Instagram Tempi duri per gli influencer

Il social network ha avviato una sperimentazione anche in Italia, dopo averlo fatto in Canada. Potrà vedere i “mi piace” solo l’autore del post. Se confermata, la decisione potrebbe stravolgere il mercato digitale

18 luglio 2019 | 08:43
Chi l’ha presa peggio, c’è da scommettere, sono gli influencer, che hanno fatto dei “like” il metro di valutazione del loro lavoro. Per ora si tratta solo di un esperimento, ma quello messo in atto ieri da Instagram in Italia potrebbe rivelarsi una vera e propria rivoluzione. Il social network ha infatti nascosto i “like” dei post, rendendoli visibili unicamente all’autore. In altre parole, più nessuno potrà vedere quanti “mi piace” ha collezionato una foto postata da altri.

I "like" da Instagram sono spariti anche in Italia

Si annunciano dunque tempi duri per gli influencer, per cui questo strumento è uno dei pochi (per alcuni l'unico) in grado di misurare la fedeltà e il seguito dei loro followers. La motivazione ufficiale, ben spiegata dai vertici del social network, è quella di restituire più dignità alle fotografie: «Vogliamo aiutare le persone - dice Tara Hopkins, Head of Public Policy Emea di Instagram - a porre l'attenzione su foto e video condivisi e non su quanti Like ricevono. Vogliamo che Instagram sia un luogo dove tutti possano sentirsi liberi di esprimersi. Stiamo avviando diversi test in più Paesi per apprendere dalla nostra comunità globale come questa iniziativa possa migliorare l'esperienza su Instagram».

Anticipata da Mark Zuckerberg alla Conferenza per gli sviluppatori di Facebook di fine aprile, la sperimentazione è già partita in Canada e presto sarà estesa anche in altri Paesi. Instagram ha oltre 1 miliardo di utenti nel mondo, di questi la metà utilizzano Le Storie.

Ma c’è anche chi pensa che questo provvedimento potrà essere addirittura positivo anche per gli stessi influencer, come Vincenzo Cosenza, responsabile marketing di Buzzoole, azienda di influencer marketing. «Le aziende che vogliono fare attività di Influencer Marketing - dice - potrebbero essere spinte a valutare elementi più significativi rispetto al semplice numero di like, come la qualità dei contenuti o il numero effettivo di persone raggiunte da un contenuto o le visualizzazioni». Dati, però, che è possibile ottenere solo attraverso aziende specializzate.

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Alberto Lupini


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