Sondaggio tirato tra sorprese e sorpassi sulla spinta di oltre 86mila votanti

Il sondaggio “Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola” (CLICCA QUI PER VOTARE) si appresta a tagliare il traguardo parziale di metà gara, domenica 8 gennaio sarà la quarta settimana dall’inizio, e la lotta nelle rispettive categorie si fa serrata tra sorpassi, sorprese e grandi rimonte. Questo soprattutto grazie all’assidua e costante presenza dei sostenitori dei candidati che accedono al sito di Italia a Tavola per votare i propri preferiti. Fino alle 19.00 di giovedì 5 gennaio sono stati più di 86mila i votanti con la categoria cuochi, pizzaioli e pasticceri che continua ad essere la più seguita con più di 53mila voti.

Come sempre dal 2008, anno della prima edizione, il sondaggio - sostenuto dai main sponsor Consorzio Grana Padano e Istituto Trentodoc - ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul settore del Made in Italy a tavola, della ristorazione e dell'accoglienza, dando visibilità ai professionisti che ogni giorno si impegnano per valorizzare l'eccellenza di casa nostra.



Le votazioni sono aperte fino alla mezzanotte del prossimo 5 febbraio, un mese esatto in cui tutto può ancora accadere. Nessuno infatti può sentirsi sicuro delle proprie posizioni fino a quando non verrà emesso il verdetto finale. Ne è una dimostrazione un certo stravolgimento nelle classifiche che si è verificato in questa settimana scarsa, ovvero dall’ultimo resoconto datato 30 dicembre 2016.
 
Nella categoria "Cuochi, pizzaioli e pasticceri" ad esempio annunciavamo giovedì scorso che i pasticceri Iginio Massari e Roberto Rinaldini erano passati al comando, mentre ora bisogna parlare di un controsorpasso. Sì perché è Ernst Knam - pasticcere pure lui - ad essersi arrampicato fino alla vetta spingendo Iginio Massari al secondo posto e Rinaldini al quinto, con il cuoco Antonino Cannavacciuolo che chiude il podio. L’entusiasmante rimonta di Knam è anche figlia della richiesta di voti che lui stesso ha fatto sul proprio profilo Facebook nel pomeriggio di mercoledì 4 gennaio postando: «Sono lusingato di essere candidato da Italia a Tavola come "Personaggio dell'anno" nella categoria "Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri".



Dai "Cuochi, pizzaioli e pasticceri" ai "Maitre, sommelier, manager d’hotel" la musica non cambia perché bisogna raccontare del primato parziale conquistato da Simone Vergamini. Classe 1980, originario di Castelnuovo di Garfagnana e iscritto alla delegazione Ais - Associazione italiana sommelier di Lucca è wine&food consultant e blogger per www.wineafterwine.it. Dietro di lui Sandra Ciciriello, Antonello Maietta e Livio Del Chiaro che sono separati da pochissimi voti e si contendono le prime posizioni.

Tra i "Barman" invece la lotta sembra, al momento, chiusa a due personaggi: Danny Del Monaco e Carmine Perciballi che distanziano gli altri di quasi 2mila voti. Infine gli "Opinion leader". Benedetta Parodi si fa largo tra le prime posizioni e arriva fino al secondo posto momentaneo alle spalle di Luciano Pignataro che resta in testa con un migliaio di voti di vantaggio. Terzo Joe Bastianich che potrà forse contare sulla nuova edizione di Masterchef che sta entrando nel vivo per conquistare il pubblico.

Per capire fino in fondo cosa significhi essere candidati in questo sondaggio e, addirittura, vincerlo abbiamo intervistato in questi giorni Giorgio Calabrese che ha trionfato nel 2009 ed Emanuele Scarello che ha vinto nel 2010 con Elisa isoardi.

Ricordiamo che si possono votare fino a 3 candidati in ciascuna categoria, per un massimo di 12 preferenze totali.