Proposta di legge sulla doggy bag obbligatoria: tutto quello che c'è da sapere

Giandiego Gatta e Paolo Barelli di Forza Italia hanno presentato una proposta di legge con l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. La Fipe: «Bene, ma prima bisogna sensibilizzare i consumatori»

10 gennaio 2024 | 17:46

Oggi, mercoledì 10 gennaio, Giandiego Gatta e Paolo Barelli di Forza Italia hanno presentato alla Sala Stampa della Camera dei Deputati una proposta di legge intitolata “Obbligatorietà della Doggy Bag, con l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari, promuovendo la sostenibilità nelle abitudini dei consumatori nel comparto della ristorazione. La proposta, aperta a modifiche e integrazioni da parte delle associazioni di categoria, si concentra sull'introduzione di norme per gli esercizi di ristorazione e altre attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Proposta di legge sulla Doggy Bag: gli obblighi per bar e ristoranti

La proposta prevede l'introduzione dell'obbligo per gli esercenti di mettere a disposizione dei clienti, su richiesta, contenitori riutilizzabili o riciclabili per portare via cibi o bevande non consumati sul posto, rispettando le norme igienico-sanitarie. Tuttavia, non si impone alcun obbligo al consumatore di portare via il cibo o le bevande non consumati in loco.

Gli esercenti, inoltre, devono fornire una comunicazione adeguata sulla disponibilità dei contenitori riutilizzabili o riciclabili, incoraggiando i clienti a utilizzarli. I contenitori possono essere portati dai consumatori, purché rispettino le norme igienico-sanitarie e vengano esposte informazioni sull'igiene e l'idoneità dei contenitori riutilizzabili o riciclabili.

Proposta di legge sulla doggy bag: responsabilità e sicurezza alimentare

La responsabilità della salubrità del cibo una volta uscito dal ristorante ricade principalmente sul consumatore, sebbene la sicurezza alimentare sia un tema delicato. Il testo della legge delineerà più dettagliatamente queste norme, arricchendole con contributi dalla ristorazione e dalla Commissione Sanità.

Proposta di legge sulla doggy bag: la reazione della Fipe

Fipe-Confcommercio ha accolto con apprezzamento l'iniziativa della proposta di legge, ma in un comunicato ha sottolineato che la soluzione agli sprechi alimentari non risiede solo nell'obbligo imposto ai ristoranti. È fondamentale, infatti, sensibilizzare i consumatori per eliminare le resistenze culturali che impediscono loro di richiedere la doggy bag. La Fipe promuove da anni la cultura della sostenibilità alimentare attraverso iniziative come il progetto "Rimpiattino", mirato a ridurre gli sprechi domestici.

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Alberto Lupini


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