Progettazione all’avanguardia Costa Group, nuova veste per i locali

Quello che si vede è solo l’inizio di un viaggio che parte da molto lontano per portarci in un futuro del food e del suo design fatto di materia, tradizione, ricerca, bellezza, capacità di vedere cose che altri non vedono. Costa Group oggi è “Nuda” perché è nudo tutto ciò che è pensato, creato, disegnato e costruito. È “Nuda” per testimoniare, raccontare ed esaltare il significato e la storia di ciò che è stato e che dovrà ancora essere. Costa Group è “Nuda” perché è al servizio esclusivo del prodotto che presenta, accoglie, offre e custodisce.


All’indomani della fiera milanese abbiamo incontrato Franco Costa, titolare di Costa Group.

Alla luce dell’ultima edizione di Host, quali sono secondo lei i trend più attuali nella ristorazione per quanto riguarda allestimenti e soluzioni di arredo?
Noi non seguiamo mode e trend, seguiamo il nostro istinto che ci porta ogni volta a parlare solo di qualità del prodotto e dei servizi offerti. Anche nel caso di Host abbiamo voluto affermare la nostra sana vocazione ad esporre prima il prodotto rispetto all’arredo, che per noi è e rimane un semplice contenitore (...meglio se ben fatto).



Sulla base di quali elementi si opera la progettazione di un locale?
Per quel che ci riguarda, una buona progettazione si ha solo quando si interpreta la vocazione del cliente, quando intorno a lui si costruisce un arredo senza seguire mode ma semplicemente dando forma alla sostanza e al fare.

Come vengono scelti i materiali?
Come sempre sul mercato c’è tutto e ogni cosa è facile da reperire, soprattutto oggi con l’informatica che ci accompagna passo dopo passo. Per noi la scelta dei materiali è una componente fondamentale del rapporto col cliente. Cerchiamo di rendere l’abito che andiamo a costruire in armonia col materiale, con il quale il cliente non sia in conflitto ma di cui sia inconsciamente innamorato.



Che importanza riveste il tipo di cucina proposta dal locale?
La cucina, come l’arredo, deve affermare la qualità del prodotto e deve saper trasmettere emozioni e vivere ogni momento della giornata in armonia con l’ambiente.

Quali progetti ha in cantiere al momento Costa Group?
Per rispondere a questa domanda ci vorrebbe molto tempo... Per sintetizzare, posso dire che in pochi giorni a novembre abbiamo inaugurato Eataly a Los Angeles, La Grande Épicerie Lvmh a Parigi e per finire Fico a Bologna. Progetti non da poco che contribuiscono a rendere piacevole il lavoro che quotidianamente i nostri collaboratori eseguono nel mondo per affermare il saper fare italiano.



Per informazioni: www.costagroup.net