“Personaggio dell’anno” 242 candidati ai nastri di partenza

I più affezionati avranno subito notato che è cambiata la denominazione: il termine “ristorazione” presente gli altri anni è stato sostituito da “accoglienza”, per sottolineare la volontà di rappresentare il più possibile tutta la squadra dell'Horeca. Non cambia invece la durata del sondaggio: 8 settimane, con stop alle votazioni che sarà dato dunque l’11 febbraio 2018. Main sponsor dell'iniziativa: Consorzio Grana Padano e Pentole Agnelli.



I candidati quest’anno sono ben 242 e qui ecco la novità principale. La schiera così nutrita di professionisti del settore è dovuta al fatto che sono aumentate le categorie. I Cuochi, i Pasticceri e i Pizzaioli non saranno più inseriti in un’unica categoria ma ne avranno 3 distinte. Confermate le altre categorie tradizionali: Maitre, Sommelier e Manager d’hotel; Barman; Opinion leader. Ognuna di queste 6 categorie contiene 36 candidati. Ma non è finita qui, perché c’è una nuova categoria che Italia a Tavola ha voluto creare solo ed esclusivamente per questa 10ª edizione: si chiama “Campioni” e raccoglie tutti i 26 “Personaggi dell’anno” eletti nelle precedenti edizioni del sondaggio.

Il sondaggio lo scorso anno si è concluso segnando un record senza precedenti, oltre 197mila votanti, ed ha eletto Personaggi dell'anno Ernst Knam tra i “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco tra i “Barman” e Paolo Massobrio come “Opinion leader”. L’obiettivo come sempre è quello di creare un momento di confronto chiamando la rete a dire - secondo il suo parere - chi sia il personaggio che più ha conquistato gli apprezzamenti all’interno di un determinato settore.



Come votare
Per ciascuna delle sette sezioni si possono esprimere da 1 a 3 preferenze. La votazione è valida se viene espressa almeno una preferenza in una sezione. Ogni utente può votare una sola volta. L’indicazione del numero dei votanti sulla pagina riassuntiva dei risultati riguarda quanti hanno partecipato al sondaggio indipendentemente dal numero delle preferenze espresse. Vale quindi il conteggio di 1 votante sia che abbia espresso una sola preferenza sia 21 (ovvero 3 per ciascuna sezione). Una commissione, per tutta la durata del sondaggio, si occuperà di verificare costantemente il regolare svolgimento per garantire la validità delle operazioni di voto, intervenendo se necessario per bloccare immediatamente eventuali azioni scorrette o flussi di voti "sospetti".

Non ci resta che augurare a tutti i candidati un grosso “in bocca al lupo”!

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