Il pericolo frodi riguarda anche il souvenir enogastronomico del luogo di vacanza come extravergini, formaggi, salumi e conserve e per non cadere negli inganni e nelle frodi il consiglio della Coldiretti è quello di rivolgersi direttamente agli agricoltori e agli allevatori nei mercati e nelle fattorie certificati da Campagna Amica, quello di scegliere uno dei 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, uno dei 415 vini Doc/Docg o uno dei 271 prodotti Dop/Igp italiani riconosciuti dall’Unione europea e distinguibili dal caratteristico logo (Dop/Igp) a cerchi concentrici blu e gialli con la scritta per esteso nella parte gialla “Denominazione di origine protetta” o “Indicazione geografica protetta” mentre nella parte blu compaiono le stelline rappresentative dell’Unione europea.
Per l’extravergine di oliva è in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle olive anche se la provenienza va ricercata con attenzione in etichetta con il vero olio italiano riconoscibile da scritte come “ottenuto da olive italiane”, “ottenuto da olive coltivate in Italia” o “100 % da olive italiane” mentre per i miscugli di provenienza diversa sarà specificato se si tratta di “miscele di oli di oliva comunitari”, “miscele di oli di oliva non comunitari” o di “miscele di oli di oliva comunitari e non comunitari”.
Nelle località più turistiche più battute è più facile imbattersi in ristoranti che offrono ricette “violentate” come la cotoletta alla milanese preparata con carne di pollo o maiale, fritta nell’olio di semi al posto della carne di vitello fritta nel burro, ma anche più semplicemente l’oliera contenente olio di dubbia qualità e provenienza spacciato come italiano Dop. Secondo la Coldiretti è bene fuggire rapidamente di fronte ad una locanda romana che offre spaghetti alla carbonara con prosciutto cotto al posto del guanciale e formaggio grattugiato al posto del pecorino romano.
Tra i piatti più traditi nella costiera amalfitana ci sono la tipica caprese servita con formaggio industriale al posto della mozzarella di bufala o del fiordilatte, mentre in quella ligure non mancano i casi di pasta al pesto proposta con mandorle, noci o pistacchi al posto dei pinoli e con il formaggio comune che sostituisce l’immancabile parmigiano reggiano e il pecorino romano. Un inganno che colpisce anche la tradizione siciliana con la pasta alla Norma preparata spesso con semplice formaggio grattugiato al posto della ricotta salata. Ma tra i falsi culinari più sfacciati lungo tutta la penisola durante l’estate figurano anche il tiramisù con la panna al posto del mascarpone e gli spaghetti alla bolognese, una invenzione per stranieri completamente sconosciuta nella città emiliana.
Le ricette più taroccate nei luoghi di vacanza
RICETTA |
INGREDIENTI |
Spaghetti alla bolognese |
Spaghetti conditi con sugo di pomodoro e polpettine non esistono nella realtà gastronomica emiliana |
Cotoletta alla milanese |
Carne di pollo o maiale fritta nell’olio di semi al posto della carne di vitello cotta nel burro |
Pasta alla carbonara |
Prosciutto cotto al posto del guanciale e formaggio grattugiato al posto del pecorino romano |
Pasta al pesto |
Mandorle, noci o pistacchi al posto dei pinoli e formaggio comune al posto del parmigiano reggiano e pecorino |
Caprese |
Formaggio industriale al posto della mozzarella di bufala o del fiordilatte |
Pasta alla norma |
Formaggio grattugiato al posto della ricotta salata |
Tiramisù |
Panna al posto del mascarpone |
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024