Niko Romito moltiplica gli “Spazi” Con 20 milioni, saranno 8 in 5 anni

Spazio Roma è il primo progetto nato con Italia Cibum SpA, che prevede la realizzazione di 8 ristoranti in 5 anni, per un investimento di circa 20 milioni di euro con advisor Banca Profilo per portare eccellenza

22 gennaio 2018 | 16:56
Italia Cibum è una realtà imprenditoriale che nasce con l'obiettivo di promuovere in Italia e nel mondo i valori dell'enogastronomia italiana e delle sue eccellenze alimentari, mettendo a punto un piano di investimenti con l’intento di presidiare più segmenti della filiera del food creando un modello di business che rappresenta un unicum nel settore.


Niko Romito

Dalla collaborazione con Niko Romito (candidato al sondaggio di Italia a Tavola, CLICCA QUI PER VOTARE) è scaturito il progetto di evoluzione e internazionalizzazione del format Spazio, uno dei più ambiziosi programmi di sviluppo del settore in grado di ampliare e innovare ancor più i modelli imprenditoriali di successo della cucina di qualità nel mondo. Il prossimo 27 gennaio aprirà il nuovo Spazio Niko Romito di Roma. Nel quartiere Pinciano Parioli il primo dei locali ideati in partnership con Italia Cibum proporrà un’offerta gastronomica inedita.

Dopo i locali di Rivisondoli, Roma all’interno di Eataly Ostiense e Milano all’interno del Mercato del Duomo, Spazio Niko Romito apre nel quartiere Pinciano Parioli con un nuovo concept e una proposta gastronomica dal respiro internazionale. Non solo un ristorante ma anche un caffè, una rosticceria, un luogo dove prendere un aperitivo o fare merenda, dove acquistare una forma di pane o un’insalata da asporto.

Lo spazio è fisicamente diviso in due aree: un corridoio collega il ristorante, che avrà un’offerta gastronomica allineata a quella degli altri Spazio, a una seconda zona, Spazio Pane Caffè, un locale veloce, divertente, informale da vivere tutto il giorno, dove il pane è protagonista assoluto e rappresenta il fulcro del menu.

Spazio è un format di ristorazione di mezzo che nasce come appendice della Niko Romito Formazione con l’obiettivo di valorizzarne le risorse. Con la moltiplicazione delle aperture la formula di Spazio si è evoluta e l’offerta si è riposizionata verso l’alto, proponendo una ristorazione che pur mantenendo i contorni dell’informalità è estremamente curata. Una crescita che si riflette anche nel nome: fatta eccezione per Spazio Rivisondoli, che continuerà a chiamarsi “Spazio: un progetto della Niko Romito Formazione”, gli altri locali si chiameranno “Spazio Niko Romito”.

L’offerta gastronomica dell’area Caffè è divisa in due momenti principali: una colazione servita dalle 7.30 alle 11.00 e un menu unico che copre pranzo, merenda, aperitivo e cena. Spazio Pane Caffè sarà il primo punto vendita di pane, la nuova divisione del gruppo Niko Romito che si occuperà della produzione del pane per Spazio e per tutti gli altri progetti. Come in una panetteria di quartiere si potrà acquistare il pane fresco quotidianamente, sempre caldo nel corso della giornata. Le forme di pane da 800/900 grammi sono prodotte in Abruzzo, dove sono abbattute per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche e poi rigenerate direttamente nel laboratorio di Roma.

Il ristorante. Come per altri ristoranti Spazio, il menu viene studiato nei laboratori di Casadonna da Niko Romito e Gaia Giordano, executive chef del progetto. È uguale in tutti gli Spazio Niko Romito, ma in ogni città accoglie alcune varianti legate alla cultura del luogo e ai prodotti locali. La cucina è contemporanea, autenticamente italiana e orientata a gusto, leggerezza e creatività. La superficie complessiva è di 450 metri quadri divisi in due aree: il ristorante e il caffè, uniti da un corridoio di raccordo e affacciati rispettivamente su via Guido D’Arezzo e su Piazza Verdi. Il progetto architettonico è stato curato dallo studio Triplan, che attraverso un’attenta ricerca di materiali, colori e dinamica delle luci, ha ideato un ambiente in continuità con Casadonna e i vari ristoranti di Romito.

Executive chef di Spazio Milano e Spazio Roma è Gaia Giordano, al fianco di Niko Romito dal 2012 e sin dall’inizio responsabile del progetto, premiata come "Cuoca dell’anno" dalla Guida ai Ristoranti d’Italia 2018 de L’Espresso. La direzione del ristorante è affidata a Roberto Bergamin, precedentemente nella compagine del progetto romano Gusto. L’accoglienza è affidata a Sabrina Romito, già responsabile di Spazio Roma a Eataly Ostiense e dello Spazio Zero e Rivisondoli. Maître di sala e sommelier è Valerio Capriotti, Miglior sommelier per Identità Golose nel 2014 e responsabile del Miglior servizio di sala nel 2015 per il Gambero Rosso. Al bar Mauro Cipollone. In sala e in cucina le brigate sono formate da giovani cuochi provenienti dalla Niko Romito Formazione e da professionisti con precedente esperienza al Reale e nei ristoranti Spazio.

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Alberto Lupini


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