Knam, Maietta, Del Monaco, Massobrio i “Personaggi dell’anno” 2016

06 febbraio 2017 | 12:18

L’Italia ha scelto i suoi Personaggi dell’anno 2016 con una partecipazione mai registrata prima d’ora: 197.002 votanti, un primato straordinario - addirittura superiore alla cifra record raggiunta lo scorso anno (163.914) - che testimonia il crescente interesse del pubblico per il settore del food e dell’ospitalità. Le quattro categorie del sondaggio online di Italia a Tavola hanno dunque i loro nuovi “re”: Ernst Knam per i “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, Antonello Maietta per i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, Danny Del Monaco per i “Barman” e Paolo Massobrio per gli “Opinion leader”.

«È davvero un onore essere stato eletto Personaggio dell’anno nella categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”», ha scritto Knam sulla sua pagina Facebook, poche ore dopo la chiusura delle votazioni. «Ringrazio Italia a Tavola, ma soprattutto tutti quelli che mi hanno votato, siete stati tantissimi!».

«La vittoria nel sondaggio di Italia a Tavola non la vivo come un successo personale - ha commentato Antonello Maietta - ma come vittoria corale del gruppo che sto guidando e a cui la dedico. La forza del gruppo è fondamentale».

Queste invece le parole di soddisfazione di Danny Del Monaco: «A 50 anni ho ritrovato l’emozione degli inizi. Facendo gare e organizzandole per gli altri si diventa più distaccati. Ma questa è una gioia immensa che voglio condividere con i miei soci Adrian Everest, Stefano Massi e Mattia Pozzi e con tutto lo staff».

«Il consenso può nascere, come è stato per me, dai rapporti quotidiani con i lettori e con la gente che incontro nel corso di numerose iniziative - ha dichiarato a caldo Massobrio - rapporti che lasciano un segno positivo e richiamano al supporto quando c’è l’occasione di darlo».



L’iniziativa, supportata dai main sponsor Consorzio Grana Padano e Istituto Trentodoc, è riuscita anche quest’anno a mettere in evidenza davanti all’opinione pubblica un settore fondamentale per l’economia italiana e per la nostra immagine in tutto il mondo: quello dell’agroalimentare, della ristorazione e dell’accoglienza. Un sondaggio che, come abbiamo sempre sottolineato, non vuole in alcun modo stilare classifiche di merito, ma mettere in luce, attraverso un gruppo di personalità di spicco segnalate dal pubblico, le diverse figure professionali che operano nel settore. Tutte indispensabili alla valorizzazione delle nostre eccellenze e dello stile italiano a tavola, come una grande “squadra” che opera per un obiettivo condiviso.

Mai come quest’anno i risultati del sondaggio sono rimasti incerti fino all’ultimo. La quantità costantemente elevata dei voti ha determinato di ora in ora, di minuto in minuto, cambiamenti repentini alle classifiche, che per tutta la durata del sondaggio sono state in continuo movimento. Uniche eccezioni Danny Del Monaco, che dopo meno di 3 settimane ha raggiunto la prima posizione e da lì non si è più mosso, allungando via via il distacco dal resto della classifica, ed Ernst Knam, che a un mese dall’apertura delle votazioni ha conquistato la vetta risultando in assoluto il candidato più votato del sondaggio (16.715 preferenze).

Il sondaggio, giunto alla 9ª edizione, ha avuto una durata di 8 settimane (dal 12 dicembre 2016 al 5 febbraio 2017) ed era aperto a tutti gli utenti del web: ognuno poteva esprimere fino 3 voti per ciascuna delle 4 categorie, per un totale di 12 preferenze. Tra le novità del sondaggio Personaggio dell’anno 2016, le categorie si sono arricchite di nuove figure, per includere e dare la giusta visibilità ad ancora più professionisti. Nella sezione dedicata a chi si occupa della trasformazione del cibo sono stati messi in evidenza i pizzaioli (“Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”), mentre in quella dedicata all’accoglienza e al servizio di sala hanno avuto spazio i responsabili di strutture alberghiere (“Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”). Sono poi rimaste invariate le categorie “Barman” e “Opinion leader”.

Tra condivisioni sui social network, invii di mail o newsletter ed “endorsement” di personaggi famosi, il passaparola in rete è stato un elemento determinante per l’andamento delle classifiche. Considerando che il totale dei votanti è stato il più alto mai registrato prima d’ora, ma che al contempo non c’è stata un’alta concentrazione su pochi candidati, si evidenzia come quest’anno, diversamente rispetto alle passate edizioni, i voti siano stati attribuiti in maniera più diffusa, segno che il pubblico ha voluto in qualche maniera sostenere e premiare tutta la squadra del Made in Italy a tavola.

Il grafico di seguito mostra l’andamento del sondaggio con la crescita giorno per giorno del numero dei votanti:


Il seguente grafico mostra invece la crescita anno dopo anno del numero dei votanti (CLICCA QUI per ripercorrere tutte le passate edizioni del sondaggio):


Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri
Totale votanti: 126.535 - Totale voti: 235.980
Candidato per la prima volta quest’anno nel sondaggio di Italia a Tavola, lo chef e pasticcere Ernst Knam (16.715 voti), tedesco di nascita e milanese d’adozione, negli ultimi anni si è affermato a tutti gli effetti come una delle figure più popolari del piccolo schermo. Dopo alcune esperienze nelle cucine di ristoranti stellati, si trasferisce in Italia nel 1989, dove lavora al fianco di Gualtiero Marchesi. Nel 1992 apre il suo laboratorio di pasticceria a Milano. Oggi, sempre nel capoluogo lombardo, è titolare della Pasticceria Knam in via Anfossi. Dal 2012 è uno dei volti più conosciuti e apprezzati di Real Time, protagonista della trasmissione “Il re del cioccolato”, mentre dall’anno seguente è tra i giudici (insieme a Benedetta Parodi e Clelia D’Onofrio) di “Bake Off Italia”.



Sul podio della categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri” troviamo in seconda posizione con 13.562 voti Antonino Cannavacciuolo, chef del Villa Crespi di Orta San Giulio (No), 2 stelle Michelin, volto noto della televisione grazie a programmi di successo come “Cucine da incubo” e “MasterChef Italia”. Medaglia di bronzo per un altro grande pasticcere, il “Maestro dei Maestri”, Iginio Massari (13.387 voti), fondatore dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e titolare della rinomata Pasticceria Veneto a Brescia, anch’egli affermatosi negli ultimi anni sul piccolo schermo in trasmissioni come “Il più grande pasticcere” e “MasterChef Italia”. Cannavacciuolo e Massari, con una ridotta differenza di voti, occupano per il secondo anno consecutivo il podio: lo scorso anno, rispettivamente, la terza e la seconda posizione, mentre quest’anno il cuoco la seconda e il pasticcere la terza. Segno che il pubblico ama e continua a sostenere questi due grandi rappresentanti della ristorazione e della pasticceria italiane.

Quarta posizione per Filippo La Mantia, titolare dell’omonimo ristorante in centro a Milano, che ha ricevuto 13.073 preferenze; l’apprezzamento da parte del pubblico nei suoi confronti è cresciuto notevolmente in un anno: nel sondaggio 2015, infatti, Filippo aveva ottenuto 3.124 voti classificandosi 18°. Al quinto posto con 12.386 preferenze Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, 3 stelle Michelin, eletto il migliore cuoco al mondo dalla prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants; lo scorso anno con 5.830 voti occupava l’11ª posizione.

Sesto posto per Alessandro Borghese (10.761 voti), cuoco e conduttore del programma “4 Ristoranti”, che lo scorso anno occupava la 5ª posizione con 8.466 preferenze. Settimo Bruno Barbieri (9.747 preferenze), chef pluristellato e giudice di MasterChef Italia sin dalla prima edizione; lo scorso anno era sesto in classifica con 7.962 voti. Ottavo posto per Moreno Cedroni (7.586 preferenze), chef patron della Madonnina del Pescatore di Senigallia (An), 2 stelle Michelin e giudice nel talent televisivo “Top Chef”, candidato per la prima volta nel sondaggio Personaggio dell’anno. Al nono posto il maestro gelatiere fiorentino Vetulio Bondi (7.483 preferenze). Chiude la top ten un altro pasticcere, Roberto Rinaldini (7.191 preferenze), divenuto popolare grazie al suo ruolo di giudice nel talent “Il più grande pasticcere”; lo scorso anno si era classificato quarto con 9.154 voti.

La classifica completa dei Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri:
1° Ernst Knam, voti: 16715
2° Antonino Cannavacciuolo, voti: 13562
3° Iginio Massari, voti: 13387
4° Filippo La Mantia, voti: 13073
5° Massimo Bottura, voti: 12386
6° Alessandro Borghese, voti: 10761
7° Bruno Barbieri, voti: 9747
8° Moreno Cedroni, voti: 7586
9° Vetulio Bondi, voti: 7483
10° Roberto Rinaldini, voti: 7191
11° Giancarlo Morelli, voti: 7065
12° Davide Scabin, voti: 6908
13° Gualtiero Marchesi, voti: 6730
14° Stefano Sforza, voti: 6599
15° Carlo Cracco, voti: 6459
16° Viviana Varese, voti: 5752
17° Cristina Bowerman, voti: 5634
18° Leonardo Di Carlo, voti: 5138
19° Franco Aliberti e Gianni Tarabini, voti: 4944
20° Enrico Bartolini, voti: 4942
21° Gaetano Simonato, voti: 4919
22° Andrea Berton, voti: 4878
23° Gino Sorbillo, voti: 4595
24° Luigi Biasetto, voti: 4553
25° Simone Padoan, voti: 4545
26° Aurora Mazzucchelli, voti: 4436
27° Emmanuele Forcone, voti: 4116
28° Alessandro Circiello, voti: 4096
29° Ciro Salvo, voti: 3983
30° Vincenzo Di Fiore, voti: 3964
31° Marco Sacco, voti: 3872
32° Gianluca Fusto, voti: 3863
33° Franco Pepe, voti: 3839
34° Sal De Riso, voti: 3447
35° Nicola Cavallaro, voti: 3022
36° Tiziana Stefanelli, voti: 1790

Qui sotto, l’andamento del voto dei candidati che per almeno un giorno sono risultati tra i primi 5 in classifica:


Maitre, Sommelier e Manager d’hotel
Totale votanti: 103.773 - Totale voti: 170.633
Antonello Maietta è “Il sommelier”. Lo è per via dell’esito del nostro sondaggio che lo ha visto vincitore con 8.857 voti nella categoria “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, e lo è anche da un punto di vista “istituzionale” dal momento che da sei anni è presidente dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Riminese, classe 1960, Antonello Maietta ha ottenuto nel corso dell’ultimo anno un buon successo a livello di notorietà: lo confermano sia il buon lavoro che sta facendo a livello di Ais che il sondaggio, perché se la vittoria è già un segno distintivo, questa assume ulteriore spessore se si confronta la classifica di quest’anno con quella dell’anno scorso quando si era piazzato solo 26° con “appena” 1.479 voti.



La medagli d’argento è andata ad un altro sommelier, Simone Vergamini (8.341 voti) che ha fatto registrare nel corso delle 8 settimane di votazioni una crescita costante di consensi. Appartenente all’Ais di Lucca, originario di Castlenuovo Garfagnana (Lu), non è nuovo a risultati prestigiosi in concorsi o confronti con altri colleghi. A febbraio 2016 infatti si è aggiudicato il Master del Sangiovese, un anno prima aveva conquistato il Gran Premio del Sagrantino e ora il secondo posto nel Premio di Italia a Tavola. Blogger su Wineafterwine, Vergamini è sommelier dal 2012.

La categoria “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel” è stata una delle più avvincenti con tanti candidati che hanno ottenuto un buon numero di voti e risultati incerti fino alla fine. A cominciare da Irina Mihailenko (7.881 voti), maitre e sommelier al Tola Rosa di Padova, che si è piazzata terza davanti al sommelier e vicepresidente Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori), Filippo Franchini, che di voti ne ha conquistati 7.683. Poco distante, un centinaio di voti, Sandra Ciciriello, direttore di “Alice - Eataly” a Milano, e alle sue spalle il sommelier de “La divina enoteca” di Firenze Livio Del Chiaro. Chiudono la top ten Marco Reitano (sommelier La Pergola/Cavalieri Hilton), Livia Iaccarino (direttore Don Alfonso 1890), Maurizio Filippi (sommelier della “Sala della Comitissa”) e Gabriella Cicero (Duomo di Ragusa Iblea), prima tra i maitre.

La classifica completa dei Maitre, Sommelier e Manager d'hotel:
1° Antonello Maietta, voti: 8857
2° Simone Vergamini, voti: 8341
3° Irina Mihailenko, voti: 7881
4° Filippo Franchini, voti: 7683
5° Sandra Ciciriello, voti: 7568
6° Livio Del Chiaro, voti: 7428
7° Marco Reitano, voti: 7295
8° Livia Iaccarino, voti: 6704
9° Maurizio Filippi, voti: 6422
10° Gabriella Cicero, voti: 6343
11° Oscar Mazzoleni, voti: 6203
12° Andrea Galanti, voti: 5815
13° Gigliola Lombardi, voti: 5658
14° Gianluca Boccoli, voti: 5427
15° Silvia Brunello, voti: 4762
16° Giulio Bonora, voti: 4657
17° Giancarlo Carniani, voti: 4413
18° Ezio Indiani, voti: 4376
19° Massimo Rossi, voti: 4124
20° Alberto Tasinato, voti: 3970
21° Catia Uliassi, voti: 3911
22° Gianni De Bellis, voti: 3770
23° Anna Cardin, voti: 3627
24° Alberto Piras, voti: 3474
25° Alessandro Augier, voti: 3455
26° Luca Finardi, voti: 3287
27° Francesco Cerea, voti: 3250
28° Massimo Tortora, voti: 3145
29° Claudia Bondi, voti: 2993
30° Roberto Cappelletto, voti: 2784
31° Annalisa Linguerri, voti: 2591
32° Valerio Capriotti, voti: 2354
33° Salvatore Salerno, voti: 2280
34° Luca Gardini, voti: 2096
35° Marco Scandogliero, voti: 1962
36° Graziella Cescon, voti: 1727

Qui sotto, l’andamento del voto dei candidati che per almeno un giorno sono risultati tra i primi 5 in classifica:


Barman
Totale votanti: 66.655 - Totale voti: 102.797
Il barman Danny Del Monaco è stato il personaggio in proporzione più votato tra i 144 candidati del sondaggio se si considera il rapporto tra voti destinati ad un singolo candidato e quelli complessivi dell’intera categoria. Del Monaco ha ottenuto infatti più del 15% dei 66.655 voti totali assegnati all’interno della categoria “Barman”, un dato che non si è riscontrato in nessun’altra sezione e che ha segnato una netta differenza rispetto al sondaggio dell'anno scorso, in cui i voti per i candidati della categoria Barman sono risultati più allineati, con Gian Nicola Libardi che si è classificato primo con un distacco di meno di mille voti dal secondo (9.461 voti contro 8.501). 10.286 sono stati invece i voti complessivi che ha ricevuto Del Monaco, presidente e fondatore dell’Italian Barman Style e art director e docente presso “Cocktail in the world mixology”.



Seconda è Marina Milan del RememBeer brew pub & more di Pinerolo (To), la quale ha ottenuto 5.137 voti. Un piazzamento che sa di conferma dal momento che nell’edizione 2015 del sondaggio si era piazzata al terzo posto: chissà che il 2017 non sarà l’anno buono per completare la scalata e raggiungere, finalmente, la vetta.

Joy Napolitano si è piazzato invece al terzo posto con 5.092 voti. Il barman del “The Barber Shop” di Roma è stato capace di un’ottima rimonta all’inizio di gennaio con una “valanga” di voti che gli hanno permesso di raggiungere le primissime posizioni. “Medaglia di legno” per Vanessa Veronese (Cappa Caffè di Verona) che ha incassato 4.412 voti; poi Ruggiero Carella del Cafè Real di Barletta con 4.376 voti ed Edoardo Nono del Rita & Cocktails di Milano, che di preferenze ne ha ricevute 4.245. Scorrendo la classifica, Paolo Rovellini (1.938 voti) non è riuscito a ripetere il successo dell’anno scorso quando si era piazzato secondo, mentre quel Carmine Mattia Perciballi che è stato l’unico a tenere davvero testa a Del Monaco nella prima parte del sondaggio si è classificato nono con 4.078 voti. Decima posizione per Jonatan Abarbanel del Les Rouges di Genova, che ha totalizzato 3.875 preferenze.

La classifica completa dei Barman:
1° Danny Del Monaco, voti: 10286
2° Marina Milan, voti: 5137
3° Joy Napolitano, voti: 5092
4° Vanessa Veronese, voti: 4412
5° Ruggiero Carella, voti: 4376
6° Edoardo Nono, voti: 4245
7° Marcello Pelucchi, voti: 4179
8° Flavio Angiolillo, voti: 4112
9° Carmine Mattia Perciballi, voti: 4078
10° Jonatan Abarbanel, voti: 3875
11° Francesco Drago, voti: 3770
12° Debora Cicero, voti: 3561
13° Flavio Esposito, voti: 3555
14° Ezio Falconi, voti: 3516
15° Ilaria Fondi, voti: 3460
16° Thomas Martini, voti: 3268
17° Guglielmo Miriello, voti: 3060
18° Daniele Losquadro, voti: 2543
19° William Falcinelli, voti: 2500
20° Enzo Tana, voti: 2436
21° Christian Teducci, voti: 2416
22° Paolo Rovellini, voti: 1938
23° Ilio Chiocci, voti: 1858
24° Michele Ferruccio, voti: 1581
25° Tommaso Cecca, voti: 1511
26° Michael Tommasi, voti: 1390
27° Gabriele Menini, voti: 1312
28° Marco Giuridio, voti: 1284
29° Renzo Bussi, voti: 1153
30° Marco Russo, voti: 1126
31° Mirko Turconi, voti: 1077
32° Fiorenzo Colombo, voti: 1073
33° Tommaso Sarti, voti: 1053
34° Davide Vergine, voti: 1033
35° Oscar Quagliarini, voti: 864
36° Mirko Salvagno, voti: 667

Qui sotto, l’andamento del voto dei candidati che per almeno un giorno sono risultati tra i primi 5 in classifica:


Opinion leader
Totale votanti: 112.707 - Totale voti: 197.640
Milanese d’adozione, ma con origine monferrine, il 55enne Paolo Massobrio è il vincitore della categoria “Opinion leader”. Ha ottenuto la vittoria grazie a 11.471 voti. Direttore di “Papillon”, vanta numerose collaborazioni con alcuni quotidiani nazionali e per la Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso è stato per 5 edizioni il vice del curatore Edoardo Raspelli (vincitore tra gli Opinion leader nell’edizione 2014 del sondaggio). Anche l’anno scorso Massobrio era tra i candidati del sondaggio, ma non ottenne il consenso di quest’anno raggiungendo solo la 29ª posizione con 1.782 voti.



Dietro di lui Benedetta Parodi, certamente più conosciuta dal grande pubblico, anche da quello meno “esperto” del settore. La conduttrice di “Bake Off Italia” e negli anni passati anima di numerosi programmi di cucina di successo, oltre che autrice di ricettari che sono diventati veri best seller, è riuscita a concludere il sondaggio con 10.148 voti recuperando nelle ultime settimane diverse posizioni.

Luciano Pignataro, blogger e giornalista de “Il Mattino”, è stato a lungo in testa alla classifica ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un comunque onorevole terzo posto con 9.690 voti, che gli sono bastati per superare uno dei personaggi più popolari della televisione come Joe Bastianich, storico giudice di “MasterChef Italia”, il quale dopo tre secondi posti ottenuti nei sondaggi 2013, 2014 e 2015, quest’anno è sceso dal podio ottenendo 9.513 voti. La coppia Fede & Tinto (conduttori di “Decanter”) si è piazzata al quinto posto, davanti - seppur di poco - a Marco Bianchi (divulgatore scientifico, blogger e conduttore tv). Anche Nerina Di Nunzio (direttore IED Roma e fondatrice di “Food confidential”) è entrata nella top 10, al 7° posto con 8.527 preferenze, seguita da Simone Rugiati, ottavo con 8.152 voti. Nona Francesca Barberini, conduttrice di “Alice Club” (7.495 voti), infine decimo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food (7.147 voti).

La classifica completa degli Opinion leader:
1° Paolo Massobrio, voti: 11471
2° Benedetta Parodi, voti: 10148
3° Luciano Pignataro, voti: 9690
4° Joe Bastianich, voti: 9513
5° Fede e Tinto, voti: 9117
6° Marco Bianchi, voti: 8933
7° Nerina Di Nunzio, voti: 8527
8° Simone Rugiati, voti: 8152
9° Francesca Barberini, voti: 7495
10° Carlo Petrini, voti: 7147
11° Mirko Ronzoni, voti: 7138
12° Patrizio Roversi, voti: 7126
13° Antonella Clerici, voti: 6652
14° Marina Malvezzi, voti: 6520
15° Andrea Grignaffini, voti: 6266
16° Anna Scafuri, voti: 6008
17° Oscar Farinetti, voti: 5390
18° Antonio Lamberto Martino, voti: 5339
19° Carla Latini, voti: 4909
20° Caterina Balivo, voti: 4893
21° Erica Liverani, voti: 4597
22° Raffaele Trovato, voti: 4561
23° Luigi Cremona, voti: 4209
24° Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari, voti: 3577
25° Lisa Casali, voti: 3404
26° Paolo Marchi, voti: 3387
27° Valerio Massimo Visintin, voti: 3365
28° Sorelle Passera, voti: 3274
29° Fabio Tacchella, voti: 3058
30° Ada Parisi, voti: 3049
31° Alice Agnelli, voti: 2775
32° Luciano Ferraro, voti: 2219
33° Tessa Gelisio, voti: 2121
34° Eleonora Cozzella, voti: 1899
35° Maurizio Maestrelli, voti: 1012
36° Tommaso Caporale, voti: 699

Qui sotto, l’andamento del voto dei candidati che per almeno un giorno sono risultati tra i primi 5 in classifica:



Tutte le classifiche del sondaggio, anno per anno:
2016 - CLASSIFICA (vincitori: Ernst Knam, Antonello Maietta, Danny Del Monaco, Paolo Massobrio)
2015 - CLASSIFICA (vincitori: Chef Rubio, Sara Papa, Vito Intini, Gian Nicola Libardi)
2014 - CLASSIFICA (vincitori: Luca Montersino, Edoardo Raspelli, Paolo Ciaramitaro, Francesco Cione)
2013 - CLASSIFICA (vincitori: Ilario Vinciguerra, Chiara e Angela Maci, Vincenzo Donatiello, Cinzia Ferro)
2012 - CLASSIFICA (vincitori: Davide Oldani, Sonia Peronaci, Adua Villa)
2011 - CLASSIFICA (vincitori: Rosanna Marziale, Davide Paolini, Alessandro Scorsone)
2010 - CLASSIFICA (vincitori: Emanuele Scarello, Elisa Isoardi)
2009 - CLASSIFICA (vincitore: Giorgio Calabrese)
2008 - CLASSIFICA (vincitore: Luca Zaia)


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Alberto Lupini


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