Sono già trascorsi infatti i cinque giorni della
fiera biennale, in un serrato networking tra
tendenze e business, e la manifestazione per l’ospitalità nelle sue diverse declinazioni può dire di aver raggiunto e superato le sue stesse aspettative.
A sottolineare l’esito della 40ª edizione sono i numeri: oltre ai 187.602 visitatori, dei quali il 38,8% internazionali da 177 Paesi (pari a 72.699, +20,4% rispetto al 2015) e i Paesi più rappresentati, tra cui alcuni anche distanti o inconsueti, come Australia, Nuova Zelanda, Cambogia, Polinesia e Paesi africani (Botswana, Burundi, Eritrea, Ruanda, Zimbabwe), si sono contati oltre 1.500 hosted buyer profilati da tutto il mondo, individuati anche grazie alla stretta collaborazione con Ita-Ice Agenzia.
«Host è un caso di successo - commenta
Fabrizio Curci, amministratore delegato e direttore generale di
Fiera Milano - con un incremento del 24,3% del numero di visitatori professionali, Host si conferma punto di riferimento per l’industria dell’ospitalità, il luogo dove le sue filiere si incontrano per plasmare le tendenze di domani, oltre che per fare business e networking. In particolare crescono a due cifre le presenze estere +20,4%: decisori e buyer arrivano anche dai Paesi più lontani per non mancare a questo appuntamento. Abbiamo particolarmente apprezzato il sempre maggiore impegno degli espositori a contestualizzare il loro prodotto con veri e propri storytelling, spesso di grande fascino. Una capacità che viene riconosciuta internazionalmente all’Italia e rafforza il valore del Made in Italy come asset fondamentale, in un settore in cui la nostra industria è spesso leader».
Tra i 500 eventi in calendario, hanno avuto un ruolo di spicco i Campionati Mondiali di Pasticceria Fipgc, che quest'anno hanno visto trionfare l'Italia su 20 squadre da tutto il mondo - Cina seconda e Giappone terzo.
Il ruolo di HostMilano è confermato anche dalla crescente attenzione delle istituzioni internazionali. Beesness Beyond Borders, progetto internazionale promosso dalla Commissione europea, ha coinvolto 240 aziende di 53 Paesi in oltre 200 incontri, mentre partecipava per la prima volta il Grupo Consular de América Latina y el Caribe N.I., che raggruppa le rappresentanze consolari di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela. Anche questa edizione ha inoltre ottenuto la prestigiosa certificazione dello US Commercial Service, rilasciata dallo US Department of Commerce solo a un ristretto numero di fiere internazionali che si distinguono per la capacità di creare effettivo business.
L’appuntamento con la prossima edizione di HostMilano è a fieramilano dal 18 al 22 ottobre 2019.
Per informazioni:
www.host.fieramilano.it