Dall’e-commerce ai grandi magazzini: come se la caverà Amazon?

Il gigante delle vendite online prepara l’apertura di negozi fisici. I primi in Ohio e California. Si punterà su prodotti di marca. I negozi saranno più piccoli della maggior parte dei grandi magazzini

21 agosto 2021 | 14:41

Sembra un controsenso per un gigante che ha fatto dell’e-commerce un impero (controlla, infatti, il 40% dello shopping online negli States). Ma tant’è: Amazon ha deciso di uscire dal mondo digitale per diventare megastore e vendere prodotti di marca come in un grande magazzino di lusso dove scegliere “come ai vecchi tempi” vestiti e computer e molto altro.


Primi store in Ohio e California

La partenza di questa nuova avventura in Ohio e California dove apriranno i primi negozi fisici di tremila metri quadrati, più piccoli dei classici grandi retail.


Ma cosa venderanno? Secono la notizia anticipata dal Wall Street Journal, si potrà acquistare di tutto: dai completi da cocktail all’elettronica. Negli obiettivi quello riproporre il modello di magazzini come Bloomingdale di New York. Il tutto a sei anni dall’apertura del primo negozio “reale” di Amazon, la libreria inaugurata a Seattle, nello stato di Washington.


Nel mentre nessun commento dall’azienda di Jeff Bezos, ma ormai la curiosità è tanta riguardo allo sbarco nel mondo reale di una compagnia, che in omaggio al nome che aveva prima di Amazon - l’aramaico Cadabra -, ha realizzato ciò che aveva promesso: partire da una libreria online per diventare azienda-Stato, con ricavi nel 2020 di 386 miliardi di dollari, più di 1.2 milioni di dipendenti, di cui oltre 800 mila negli Stati Uniti.

 


Obiettivo: diventare il retailer più grande d’America

Con questa novità, possiamo dunque dire che l’acquisizione, nel 2017, della catena Whole Foods, dove fare spesa bio e mangiare sushi, era solo l’antipasto del grande obiettivo di Amazon: diventare il retailer più grande d’America.


Idea che rispecchia in pieno la mente e la filosofia di Bezos, il cui sogno è un impero che si estenda dalla terra allo spazio.

 


Come se la caverà nel mondo reale?

Negli ultimi anni Amazon ha aperto una ventina di librerie e un’altra ventina di piccoli outlet dove trovare prodotti che vanno dall’elettronica alla cucina. I nuovi maxi store segnano un salto culturale e commerciale: attrarre i grandi brand e gli stilisti e rivolgersi a quei clienti che preferiscono provare le cose di persona, piuttosto che limitarsi a ordinarle online.


Ora vedremo come se la caverà Amazon nel mondo reale, visto che, in verità, non ha mai gestito un’attività “fisica” su larga scala, fatta di spazi ampi e commessi.


 

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024