Coronavirus, dimesso il paziente 1 Contagi in calo per il 2° giorno
È tornato a casa il 38enne lodigiano identificato come il primo paziente italiano contagiato dal coronavirus. Rallentano i nuovi casi in Italia per il secondo giorno consecutivo (oggi + 3.780 contagi)
23 marzo 2020 | 18:29
Borrelli: 3.780 nuovi positivi e 408 guariti
Questi i numeri forniti in serata nella consueta conferenza stampa del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: i contagiati attualmente sono 50.418. Nella giornata di oggi si registrano 3.780 contagiati in più, 408 guariti (per un totale di 7.423) e 601 deceduti. Tra i contagiati, 3.204 si trovano in terapia intensiva, 26.522 in isolamento domiciliare, gli altri sono invece ricoverati in altri reparti di ospedale.
A Milano crescita nuovi positivi quasi dimezzata
Si è ridotta di quasi il 50% la crescita di casi positivi sia a Milano città che in tutta la provincia. Secondo i dati resi noti dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, i positivi a Milano città sono 2176 con un aumento di 137 casi, mentre ieri era di 210 e due giorni fa di 279. In tutta la provincia i positivi sono 5326, con un aumento di 230, mentre ieri erano 424 in più e l'altro ieri 868.
Calano positivi Bergamo, crescono a Brescia
Continuano a migliorare i dati relativi ai nuovi casi nella provincia di Bergamo, mentre peggiorano decisamente in quella di Brescia: è questa la situazione delle due zone lombarde più colpite dal coronavirus. Secondo i dati forniti dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, nella provincia di Bergamo ci sono 6471 positivi, con una crescita di 255 nuovi casi, mentre ieri era stata di 347 e l'altro ieri di ben 715. A Brescia invece, i positivi sono 5905, con una crescita di 588 nuovi casi, mentre ieri erano stati 289 e l'altro ieri 380. Nella provincia di Lodi, la prima colpita in Italia dal coronavirus, i contagiati sono 1817, con 45 nuovi casi, ieri erano 79 e l'altro ieri 96.
«Sono stato molto fortunato, io sono stato curato mentre ora potrebbero non esserci medici per salvarti la vita, quindi state a casa. Da questa malattia si può guarire, devo devo dire grazie ai medici che mi hanno concesso di tornare a vivere», è quanto ha detto in un video messaggio il paziente 1, oggi dimesso. "Chiedo a tutti i media di rispettare la privacy mia e mia famiglia, vorremmo piano piano dimenticare questa esperienza e tornare alla nostra normalità, ha aggiunto
Coronavirus: Gallera, prima giornata positiva
"Oggi si conferma il trend in calo, possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel". Lo ha detto L'assessore al Welfare Giulio Gallera, nella diretta facebook per fare il punto sulla emergenza coronavirus in Lombardia aggiungendo che è il terzo giorno di dati in calo.
Ottantaquattro medici positivi a Roma, 2 ricoverati
"A ieri sera, avevamo 84 colleghi positivi al nuovo coronavirus". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. Si tratta del 13% circa del totale dei contagiati nella Capitale. Magi ha precisato che due terzi di questi camici bianchi sono ospedalieri e un terzo sono medici di famiglia e specialisti delle Asl. "Sono quasi tutti in isolamento domiciliare ad eccezione di un paio, che sono ricoverati, ma non in terapia intensiva". Secondo Magi, "purtroppo questo numero salirà anche perché non abbiamo le mascherine, indispensabili non solo per proteggere i medici, ma anche i loro pazienti. Mascherine - ha infine osservato Magi - che bisognava acquistare in tempi di pace e non di guerra".
Undici medici di famiglia deceduti per epidemia Covid-19
Sono 11 i medici di famiglia deceduti, ad oggi, per l'epidemia di Covid-19. L'aggiornamento è del segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti. La situazione, afferma al'ANSA, "continua ad aggravarsi. I medici continuano ad essere in prima linea spesso ancora non adeguatamente dotati di dispositivi di protezione individuale". Attualmente, inoltre, sottolinea, "una ventina di medici di famiglia sono ricoverati nelle terapie intensive in condizioni gravi".
Gli ultimi dati sul Piemonte, 315 totale deceduti
Sono stati 15 i decessi di persone positive al coronavirus in Piemonte nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione Piemonte. Sale così a 315 il numero complessivo delle vittime, il maggior numero in provincia di Alessandria (89) e nell'area metropolitana di Torino (76). In aumento anche i contagi, 4.861 dall'inizio dell'emergenza, e le persone ricoverate in terapia intensiva, 343, mentre i ricoverati in altri reparti sono 2.194. In isolamento domiciliare ci sono invece 1.992 piemontesi. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono stati 13.560, di cui 8.220 risultati negativi.
In Alto Adige casi salgono a 724 (+42), 35 i decessi
In Alto Adige le persone infette da Covid-19 sono salite a 724, ovvero 42 casi in piu' rispetto a ieri. I decessi sono stati 35. Le persone in isolamento domiciliare sono attualmente 2.204 e i tamponi effettuati in Provincia di Bolzano sono stati 6.094. La situazione negli ospedali altoatesini e' di 179 pazienti ricoverati, 40 di essi ricoverati in terapia intensiva. Nel frattempo il governatore altoatesino Arno Kompatscher viste le difficolta' di approvvigionamento di abbigliamento protettivo e di mascherine destinati ai sanitari impegnati nella lotta al contagio da coronavirus, ha ordinato in Cina un milione e mezzo di mascherine protettive e 450.000 tute protettive.
Questi i numeri forniti in serata nella consueta conferenza stampa del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: i contagiati attualmente sono 50.418. Nella giornata di oggi si registrano 3.780 contagiati in più, 408 guariti (per un totale di 7.423) e 601 deceduti. Tra i contagiati, 3.204 si trovano in terapia intensiva, 26.522 in isolamento domiciliare, gli altri sono invece ricoverati in altri reparti di ospedale.
I numeri aggiornati al 23 marzo
A Milano crescita nuovi positivi quasi dimezzata
Si è ridotta di quasi il 50% la crescita di casi positivi sia a Milano città che in tutta la provincia. Secondo i dati resi noti dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, i positivi a Milano città sono 2176 con un aumento di 137 casi, mentre ieri era di 210 e due giorni fa di 279. In tutta la provincia i positivi sono 5326, con un aumento di 230, mentre ieri erano 424 in più e l'altro ieri 868.
Calano positivi Bergamo, crescono a Brescia
Continuano a migliorare i dati relativi ai nuovi casi nella provincia di Bergamo, mentre peggiorano decisamente in quella di Brescia: è questa la situazione delle due zone lombarde più colpite dal coronavirus. Secondo i dati forniti dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, nella provincia di Bergamo ci sono 6471 positivi, con una crescita di 255 nuovi casi, mentre ieri era stata di 347 e l'altro ieri di ben 715. A Brescia invece, i positivi sono 5905, con una crescita di 588 nuovi casi, mentre ieri erano stati 289 e l'altro ieri 380. Nella provincia di Lodi, la prima colpita in Italia dal coronavirus, i contagiati sono 1817, con 45 nuovi casi, ieri erano 79 e l'altro ieri 96.
I numeri regione per regione
Dimesso il paziente 1: Da questa malattia si può guarire«Sono stato molto fortunato, io sono stato curato mentre ora potrebbero non esserci medici per salvarti la vita, quindi state a casa. Da questa malattia si può guarire, devo devo dire grazie ai medici che mi hanno concesso di tornare a vivere», è quanto ha detto in un video messaggio il paziente 1, oggi dimesso. "Chiedo a tutti i media di rispettare la privacy mia e mia famiglia, vorremmo piano piano dimenticare questa esperienza e tornare alla nostra normalità, ha aggiunto
Coronavirus: Gallera, prima giornata positiva
"Oggi si conferma il trend in calo, possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel". Lo ha detto L'assessore al Welfare Giulio Gallera, nella diretta facebook per fare il punto sulla emergenza coronavirus in Lombardia aggiungendo che è il terzo giorno di dati in calo.
Ottantaquattro medici positivi a Roma, 2 ricoverati
"A ieri sera, avevamo 84 colleghi positivi al nuovo coronavirus". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. Si tratta del 13% circa del totale dei contagiati nella Capitale. Magi ha precisato che due terzi di questi camici bianchi sono ospedalieri e un terzo sono medici di famiglia e specialisti delle Asl. "Sono quasi tutti in isolamento domiciliare ad eccezione di un paio, che sono ricoverati, ma non in terapia intensiva". Secondo Magi, "purtroppo questo numero salirà anche perché non abbiamo le mascherine, indispensabili non solo per proteggere i medici, ma anche i loro pazienti. Mascherine - ha infine osservato Magi - che bisognava acquistare in tempi di pace e non di guerra".
Undici medici di famiglia deceduti per epidemia Covid-19
Sono 11 i medici di famiglia deceduti, ad oggi, per l'epidemia di Covid-19. L'aggiornamento è del segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti. La situazione, afferma al'ANSA, "continua ad aggravarsi. I medici continuano ad essere in prima linea spesso ancora non adeguatamente dotati di dispositivi di protezione individuale". Attualmente, inoltre, sottolinea, "una ventina di medici di famiglia sono ricoverati nelle terapie intensive in condizioni gravi".
Gli ultimi dati sul Piemonte, 315 totale deceduti
Sono stati 15 i decessi di persone positive al coronavirus in Piemonte nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione Piemonte. Sale così a 315 il numero complessivo delle vittime, il maggior numero in provincia di Alessandria (89) e nell'area metropolitana di Torino (76). In aumento anche i contagi, 4.861 dall'inizio dell'emergenza, e le persone ricoverate in terapia intensiva, 343, mentre i ricoverati in altri reparti sono 2.194. In isolamento domiciliare ci sono invece 1.992 piemontesi. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono stati 13.560, di cui 8.220 risultati negativi.
In Alto Adige casi salgono a 724 (+42), 35 i decessi
In Alto Adige le persone infette da Covid-19 sono salite a 724, ovvero 42 casi in piu' rispetto a ieri. I decessi sono stati 35. Le persone in isolamento domiciliare sono attualmente 2.204 e i tamponi effettuati in Provincia di Bolzano sono stati 6.094. La situazione negli ospedali altoatesini e' di 179 pazienti ricoverati, 40 di essi ricoverati in terapia intensiva. Nel frattempo il governatore altoatesino Arno Kompatscher viste le difficolta' di approvvigionamento di abbigliamento protettivo e di mascherine destinati ai sanitari impegnati nella lotta al contagio da coronavirus, ha ordinato in Cina un milione e mezzo di mascherine protettive e 450.000 tute protettive.
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Alberto Lupini
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