Virus, 80 anni l'età media dei morti In Lombardia +546 decessi, record
Sono complessivamente 42.681 i malati di coronavirus in Italia (+4.821). Ieri i malati in più erano stati 4.670. Sono 6.072 le persone guarite in Italia; i morti nelle ultime 24 ore sono 793
21 marzo 2020 | 18:57
Borrelli, il bollettino delle 18
Sono complessivamente 42.681 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 4.821. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 53.578. Ieri i malati in piu' erano stati 4.670.
Sono 6.072 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 943 in più di ieri. Ieri il dato giornaliero sui guariti era di 689.
Nelle ultime 24 ore sono morte 793 persone, nuovo triste record.
Gallera: i giorni più duri
Gallera ha spiegato che "tutti gli esperti ci avevano detto che i giorni più duri sarebbero stati sabato e domenica il 13/o e il 14/o giorno dall'introduzione dell'effettiva misura di contenimento e, ahimé, gli esperti avevano ragione, dato che i dati sono tutti in forte crescita". Il dato dei decessi con 546 morti in un giorno è il più alto fatto segnare finora in Lombardia.
Gallera, in Lombardia 546 morti in un giorno
"Crescono i decessi, 3.095 nella sola Lombardia, +546, dato che ci fa piu' male". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dell'emergenza coronavirus. Si tratta dell'incremento di decessi piu' alto dall'inizio dell'epidemia.
Gallera: 52 medici cubani operativi da lunedì
I 52 medici cubani sono un'opportunità straordinaria. Arriveranno domani alle 18.30 a Malpensa, dove li andremo a prendere e li porteremo direttamente a Crema. Il direttore dell'ospedale mi ha detto che già da lunedì saranno operativi nell'ospedale da campo che sarà approntato". A renderlo noto è l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nel suo punto quotidiano sull'emergenza coronavirus.
Lunedì sarà dimesso il paziente 1
Sarà dimesso lunedì Mattia, il cosiddetto paziente 1, ricoverato al San Matteo di Pavia. "Sta molto meglio" ha detto in diretta su facebook l'assessore Giulio Gallera.
A Milano 4672 positivi, 868 più di ieri
Sono 4672 i Covid positivi nella città metropolitana di Milano, 868 più di ieri, 1829 solo nella città di Milano, in crescita di 279 su ieri. "Un dato alto ma inferiore a quello degli ultimi giorni" ha commentato l'assessore Giulio Gallera. "Su Milano la voce dai pronto soccorso evidenzia la stabilità di queste ore" ha detto Gallera, che confida che "i dati iniziano a ridursi tra domani e lunedì".
Farnesina: in arrivo oggi 3 milioni di mascherine
Sono in arrivo per oggi, in Italia, circa 3 milioni di mascherine. Lo apprende l'ANSA da fonti della Farnesina che precisano: 1,2 milioni arriveranno nel pomeriggio dall'Egitto, 40mila dall'India, 1,5 milioni di pezzi e 100 ventilatori polmonari dalla Cina, mentre dalla Russia partiranno circa 1 milione di mascherine. Attività intensa portata avanti in stretto coordinamento dal ministero degli Esteri, della Difesa, dalla Protezione civile e dal commissario straordinario Arcuri. Le stesse fonti spiegano che il materiale sarà recuperato tramite mezzi dell'aeronautica militare.
Allarme medici Piemonte: siamo allo stremo
"La situazione è grave: nei prossimi giorni sarà drammatica". Lo scrive l'Ordine dei Medici del Piemonte in una lettera al governo. "Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l'epidemia da Covid-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali". Dopo l'allarme del governatore Cirio, l'Ordine dei Medici chiede al governo "di metterci nelle condizioni di poter fare il nostro lavoro. Siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati".
Conte: già 3500 risposte a bando medici, grazie
"Ieri abbiamo lanciato un appello straordinario per creare una task force di 300 medici. Sono già oltre 3.500 i medici che hanno risposto all'appello, un numero che sta crescendo di ora in ora. In un momento così difficile, questa è l'ennesima risposta generosa di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri. Grazie a tutti, eroi in camice bianco
243 sindaci Bergamo a Conte: fermiamoci davvero
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente della Provincia di Bergamo (in rappresentanza dei 243 sindaci della zona) Gianfranco Gafforelli, e i rappresentanti bergamaschi di tutti i partiti hanno indirizzato una lettera-appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governatore della Lombardia Attilio Fontana per chiedere un intervento "maggiormente coercitivo" insieme alle Comunità Montane Val di Scalve e Valle Seriana, tra le più colpite d'Italia dall'emergenza coronavirus. Con la richiesta, i sindaci e politici tutti della provincia di Bergamo chiedono al governo e all'amministrazione regionale di "fermarci, ma per davvero".
Coronavirus, appello medici bresciani: "Chiudere tutto"
"Le terapie intensive della Lombardia non hanno piu' posti. Il mio appello alle istituzioni e': chiudere tutto. Non si puo' continuare a far circolare le persone". Lo ha detto Sergio Cattaneo, primario di cardiorianimazione degli Spedali Civili. Pensiero condiviso anche da Paolo Terragnoli, primario del pronto soccorso della Clinica Poliambulanza. "Aumentano sempre piu' i giovani contagiati. E' finito il momento di uscire, bisogna stare a casa e va chiuso tutto".
Coronavirus, Di Maio: "Gia' rimpatriati 9mila italiani da 15 paesi"
"Abbiamo gia' rimpatriato 9 mila persone da 15 Paesi diversi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo, in un'intervista alle Iene, alle domande sulla situazione degli italiani all'estero in piena emergenza coronavirus. "Nel mondo - ha spiegato - ci sono 5 milioni di persone con il passaporto italiano. L'Unita' di Crisi della Farnesina riceve tra le 30mila e le 40mila telefonate al giorno. Adesso e' come se fosse scoppiata una crisi in ogni area del pianeta, stiamo lavorando per tutti quelli che ci contattano".
Coronavirus, in Umbria salgono a 12 i decessi, 462 i positivi
Sale a 12, 8 nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni, il numero dei deceduti in Umbria in seguito all'infezione Covid-19. Tre i decessi nelle ultime 24 ore: due erano ricoverati all'ospedale di Pantalla e uno in quello di Perugia. Dai dati aggiornati alla mezzanotte del 20 marzo, sono invece 462 le persone positive al coronavirus e 5 i guariti. Ieri infatti, secondo quanto comunica la direzione regionale Sanita', e' stato dimesso un paziente in cura all'ospedale di Terni. I positivi al virus in Umbria sono 67 in piu' di ieri, con un aumento del 17% nelle ultime 24 ore.
Coronavirus, in Val d'Aosta aumentano casi positivi, sono 296
Aumentano i casi di persone positive al coronavirus in Valle d'Aosta. Secondo i dati diffusi poco fa dalla regione, sono, infatti, 296. Di questi 75 ricoverati in ospedale, 15 in rianimazione, e 221 in isolamento domiciliare. Ad oggi sono 882 i tamponi effettuati, mentre le persone in isolamento cautelativo sono 2328.
Coronavirus, 3.654 sanitari contagiati, almeno 18 medici morti
Continua ad allungarsi l'elenco degli operatori sanitari contagiati dal coronavirus: a ieri, secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanita', sono 3.654 i positivi, un numero impressionante: quasi un malato su 10 in Italia ha il camice. E doppiamente preoccupante, sia per la carenza di sanitari sia, soprattutto, per il rischio che i medici contagiati possano involontariamente fungere da veicolo dell'infezione. Solo tra i medici, le vittime sono almeno 18: il portale della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), da giorni listato a lutto, pubblica l'elenco aggiornato
Coronavirus, Fabrizio Sala: "Chiuse circa 30% industrie Lombardia"
"Circa il 25-30% delle industrie lombarde sono chiuse, con punte del 40% su Bergamo e Brescia". A dirlo e' il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, parlando a Sky Tg 24 delle chiusure delle attivita' produttive per l'emergenza coronavirus.
Coronavirus, sindaco Sala: "I supermercati devono rimanere aperti"
"I supermercati devono rimanere aperti e sto facendo la mia parte, facendomi sentire dal governo perche' trovo profondamente sbagliato che i supermercati chiudano la domenica". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video che ogni giorno posta sui social per fare il punto dell'emergenza Coronavirus in citta'. "Io capisco le loro difficolta' ma piu' si riducono gli orari e piu' le code aumentano e questo non va bene", ha concluso.
Coronavirus, Ricciardi: "Pronti a seguire l'esempio di Seul"
La Corea del Sud ha limitato i contagi individuando i soggetti positivi e tracciandone gli spostamenti. Una strada che adesso anche l'Italia potrebbe seguire, riferisce a Repubblica online Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, che paragona la curva dei contagi in Corea del Sud (8.652 infetti e 92 morti) con quella italiana (47mila contagiati ufficiali dall'inizio dell'epidemia e 4.032 morti). "Anche io studio da giorni questo grafico - ammette Ricciardi - e piu' lo guardo piu' mi convinco che dobbiamo seguire la strategia adottata da Seul. D'accordo con il ministro, sto proponendo che la si adotti anche in Italia, abbiamo gia' attivato un gruppo di studio per definire i dettagli".
Coronavirus, Galli (Sacco) a Sky tg24: "Tanti con infezione senza saperlo"
"C'e' tanta gente a casa con l'infezione, c'e' molta piu' gente in Lombardia che ha l'infezione di quelli che sono stati fino ad adesso registrati e diagnosticati direttamente con il tampone". A dirlo e' l'infettivologo e primario dell'Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, intervistato da Sky Tg 24. "Parte di queste persone, o congiunti e conviventi, e' in giro a lavorare nelle situazioni piu' varie. Stare a casa e' fondamentale, ma se si sta a casa in una situazione in cui le licenze per uscite o ambiti lavorativi sono troppo numerose e non giustificate, andremo avanti a cerchi concentrici a continuare ad avere piu' infezioni", ha concluso Galli.
Coronavirus, 380 nuovi casi in Veneto, 6 decessi, totale di 146
Dalle 17 di ieri alle 8 di questa mattina e' cresciuto di 380 casi il totale dei positivi al coronavirus in Veneto, portando la somma totale all'inizio dell'emergenza a 4617. Ne da' notizia la Regione Veneto attraverso il bollettino quotidiano. Sei i decessi che si vanno ad aggiungere a quelli conteggiati ieri, portando cosi' il totale a 146.
Coronavirus, a Milano Fondo per chi perde lavoro, parte con 4mln
Un aiuto per sostenere coloro che perdono il lavoro, a causa del Coronavirus; un modo per non farli sentire soli in un momento di grande difficolta'. Sara' questo l'obiettivo del "Fondo San Giuseppe", istituito dalla Diocesi di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, che parte con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro. "Abbiamo deciso di creare un fondo speciale per esprimere la nostra prossimita' e offrire un pronto soccorso a coloro che a causa della epidemia in atto non hanno alcuna forma di sostentamento - ha spiegato l'Arcivescovo -. Chiameremo questo fondo "Fondo san Giuseppe - per la prossimita' nell'emergenza lavoro", affidando il suo funzionamento alla rete dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro attualmente in attivita', riprendendo le modalita' stabilite per la prima fase del Fondo
Coronavirus, a Bergamo altri mezzi militari per bare
Altri mezzi militari hanno raggiunto questa mattina il cimitero monumentale di Bergamo per portare via le decine di feretri che giacciono nella camera mortuaria e nella chiesa, perche' il forno crematorio non riesce a far fronte a questo periodo di emergenza da coronavirus. Soltanto ieri si sono registrati 88 morti nella Bergamasca. "La lucina in fondo al tunnel speriamo che cominci a vedersi, per ora non si vede - ha commentato il sindaco Giorgio Gori -. Speriamo che cominci a vedersi qualche effetto di questa cosa che io ancora non vedo francamente".
Coronavirus, nuovo ospedale Lecce convertito in Covid-hospital
Apre il Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di Lecce, un ospedale all'avanguardia che Regione Puglia e Asl hanno convertito rapidamente in struttura Covid, data l'emergenza in atto. Il Dea-Covid, inizia, dunque la sua attivita' offrendo un percorso dedicato ai pazienti affetti da Covid-19, con 6 posti di osservazione breve intensiva per pazienti giunti al Pronto soccorso con una gravissima insufficienza respiratoria, 36 posti di Terapia intensiva-Rianimazione, 40 posti letto in Malattie Infettive - Covid e 44 di Pneumologia - Covid, anche questi dotati di terapia sub intensiva. I reparti di degenza saranno supportati da un servizio di radiodiagnostica dotato di una Tac a 128 strati, una sala di radiologia tradizionale e di ambulatori di ecodiagnostica, anche cardiologica.
Coronavirus, infettivologa: "Oms ha preso cantonata sui tamponi"
"Sono settimane che lo dico. L'Organizzazione mondiale della sanita' ha preso una grande cantonata sui tamponi, ha sottovalutato il peso dei portatori asintomatici nella diffusione dell'epidemia: adesso dice di fare piu' test possibili, ma da poco". Lo afferma Susanna Esposito, presidente WAidid (Associazione mondiale delle malattie infettive e i disordini immunologici) e ordinaria di Pediatria all'Universita' di Parma, un'intervista al Corriere della Sera. "Laddove ci sia una diffusione epidemica - sottolinea Esposito - e' essenziale che si esegua il tampone su tutti i soggetti con sintomi lievi e questo oggi nel nostro Paese non viene fatto".
Coronavirus, a Milano lunghe code davanti ai supermercati
Dopo le code di ieri nei supermercati di tutta Italia, a Milano anche oggi, all'esterno dei punti vendita, la gente ha cominciato a mettersi in fila intorno alle 6.30. All'Esselunga di via Fuche', una delle piu' note, la coda si snoda gia' per quasi tutto l'isolato, e continuano ad arrivare persone. Il punto vendita dovrebbe aprire alle 7.30 e chiudere alle 20. Esselunga, che ha ridotto di poco gli orari, ha annunciato ingressi prioritari per medici e infermieri.
Sono complessivamente 42.681 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 4.821. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 53.578. Ieri i malati in piu' erano stati 4.670.
Sono 6.072 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 943 in più di ieri. Ieri il dato giornaliero sui guariti era di 689.
Nelle ultime 24 ore sono morte 793 persone, nuovo triste record.
Gallera: i giorni più duri
Gallera ha spiegato che "tutti gli esperti ci avevano detto che i giorni più duri sarebbero stati sabato e domenica il 13/o e il 14/o giorno dall'introduzione dell'effettiva misura di contenimento e, ahimé, gli esperti avevano ragione, dato che i dati sono tutti in forte crescita". Il dato dei decessi con 546 morti in un giorno è il più alto fatto segnare finora in Lombardia.
Gallera, in Lombardia 546 morti in un giorno
"Crescono i decessi, 3.095 nella sola Lombardia, +546, dato che ci fa piu' male". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dell'emergenza coronavirus. Si tratta dell'incremento di decessi piu' alto dall'inizio dell'epidemia.
Gallera: 52 medici cubani operativi da lunedì
I 52 medici cubani sono un'opportunità straordinaria. Arriveranno domani alle 18.30 a Malpensa, dove li andremo a prendere e li porteremo direttamente a Crema. Il direttore dell'ospedale mi ha detto che già da lunedì saranno operativi nell'ospedale da campo che sarà approntato". A renderlo noto è l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nel suo punto quotidiano sull'emergenza coronavirus.
Lunedì sarà dimesso il paziente 1
Sarà dimesso lunedì Mattia, il cosiddetto paziente 1, ricoverato al San Matteo di Pavia. "Sta molto meglio" ha detto in diretta su facebook l'assessore Giulio Gallera.
A Milano 4672 positivi, 868 più di ieri
Sono 4672 i Covid positivi nella città metropolitana di Milano, 868 più di ieri, 1829 solo nella città di Milano, in crescita di 279 su ieri. "Un dato alto ma inferiore a quello degli ultimi giorni" ha commentato l'assessore Giulio Gallera. "Su Milano la voce dai pronto soccorso evidenzia la stabilità di queste ore" ha detto Gallera, che confida che "i dati iniziano a ridursi tra domani e lunedì".
Farnesina: in arrivo oggi 3 milioni di mascherine
Sono in arrivo per oggi, in Italia, circa 3 milioni di mascherine. Lo apprende l'ANSA da fonti della Farnesina che precisano: 1,2 milioni arriveranno nel pomeriggio dall'Egitto, 40mila dall'India, 1,5 milioni di pezzi e 100 ventilatori polmonari dalla Cina, mentre dalla Russia partiranno circa 1 milione di mascherine. Attività intensa portata avanti in stretto coordinamento dal ministero degli Esteri, della Difesa, dalla Protezione civile e dal commissario straordinario Arcuri. Le stesse fonti spiegano che il materiale sarà recuperato tramite mezzi dell'aeronautica militare.
Allarme medici Piemonte: siamo allo stremo
"La situazione è grave: nei prossimi giorni sarà drammatica". Lo scrive l'Ordine dei Medici del Piemonte in una lettera al governo. "Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l'epidemia da Covid-19, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali". Dopo l'allarme del governatore Cirio, l'Ordine dei Medici chiede al governo "di metterci nelle condizioni di poter fare il nostro lavoro. Siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati".
Conte: già 3500 risposte a bando medici, grazie
"Ieri abbiamo lanciato un appello straordinario per creare una task force di 300 medici. Sono già oltre 3.500 i medici che hanno risposto all'appello, un numero che sta crescendo di ora in ora. In un momento così difficile, questa è l'ennesima risposta generosa di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri. Grazie a tutti, eroi in camice bianco
243 sindaci Bergamo a Conte: fermiamoci davvero
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente della Provincia di Bergamo (in rappresentanza dei 243 sindaci della zona) Gianfranco Gafforelli, e i rappresentanti bergamaschi di tutti i partiti hanno indirizzato una lettera-appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governatore della Lombardia Attilio Fontana per chiedere un intervento "maggiormente coercitivo" insieme alle Comunità Montane Val di Scalve e Valle Seriana, tra le più colpite d'Italia dall'emergenza coronavirus. Con la richiesta, i sindaci e politici tutti della provincia di Bergamo chiedono al governo e all'amministrazione regionale di "fermarci, ma per davvero".
Coronavirus, appello medici bresciani: "Chiudere tutto"
"Le terapie intensive della Lombardia non hanno piu' posti. Il mio appello alle istituzioni e': chiudere tutto. Non si puo' continuare a far circolare le persone". Lo ha detto Sergio Cattaneo, primario di cardiorianimazione degli Spedali Civili. Pensiero condiviso anche da Paolo Terragnoli, primario del pronto soccorso della Clinica Poliambulanza. "Aumentano sempre piu' i giovani contagiati. E' finito il momento di uscire, bisogna stare a casa e va chiuso tutto".
Coronavirus, Di Maio: "Gia' rimpatriati 9mila italiani da 15 paesi"
"Abbiamo gia' rimpatriato 9 mila persone da 15 Paesi diversi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo, in un'intervista alle Iene, alle domande sulla situazione degli italiani all'estero in piena emergenza coronavirus. "Nel mondo - ha spiegato - ci sono 5 milioni di persone con il passaporto italiano. L'Unita' di Crisi della Farnesina riceve tra le 30mila e le 40mila telefonate al giorno. Adesso e' come se fosse scoppiata una crisi in ogni area del pianeta, stiamo lavorando per tutti quelli che ci contattano".
Coronavirus, in Umbria salgono a 12 i decessi, 462 i positivi
Sale a 12, 8 nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni, il numero dei deceduti in Umbria in seguito all'infezione Covid-19. Tre i decessi nelle ultime 24 ore: due erano ricoverati all'ospedale di Pantalla e uno in quello di Perugia. Dai dati aggiornati alla mezzanotte del 20 marzo, sono invece 462 le persone positive al coronavirus e 5 i guariti. Ieri infatti, secondo quanto comunica la direzione regionale Sanita', e' stato dimesso un paziente in cura all'ospedale di Terni. I positivi al virus in Umbria sono 67 in piu' di ieri, con un aumento del 17% nelle ultime 24 ore.
Coronavirus, in Val d'Aosta aumentano casi positivi, sono 296
Aumentano i casi di persone positive al coronavirus in Valle d'Aosta. Secondo i dati diffusi poco fa dalla regione, sono, infatti, 296. Di questi 75 ricoverati in ospedale, 15 in rianimazione, e 221 in isolamento domiciliare. Ad oggi sono 882 i tamponi effettuati, mentre le persone in isolamento cautelativo sono 2328.
Coronavirus, 3.654 sanitari contagiati, almeno 18 medici morti
Continua ad allungarsi l'elenco degli operatori sanitari contagiati dal coronavirus: a ieri, secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanita', sono 3.654 i positivi, un numero impressionante: quasi un malato su 10 in Italia ha il camice. E doppiamente preoccupante, sia per la carenza di sanitari sia, soprattutto, per il rischio che i medici contagiati possano involontariamente fungere da veicolo dell'infezione. Solo tra i medici, le vittime sono almeno 18: il portale della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), da giorni listato a lutto, pubblica l'elenco aggiornato
Coronavirus, Fabrizio Sala: "Chiuse circa 30% industrie Lombardia"
"Circa il 25-30% delle industrie lombarde sono chiuse, con punte del 40% su Bergamo e Brescia". A dirlo e' il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, parlando a Sky Tg 24 delle chiusure delle attivita' produttive per l'emergenza coronavirus.
Coronavirus, sindaco Sala: "I supermercati devono rimanere aperti"
"I supermercati devono rimanere aperti e sto facendo la mia parte, facendomi sentire dal governo perche' trovo profondamente sbagliato che i supermercati chiudano la domenica". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video che ogni giorno posta sui social per fare il punto dell'emergenza Coronavirus in citta'. "Io capisco le loro difficolta' ma piu' si riducono gli orari e piu' le code aumentano e questo non va bene", ha concluso.
Coronavirus, Ricciardi: "Pronti a seguire l'esempio di Seul"
La Corea del Sud ha limitato i contagi individuando i soggetti positivi e tracciandone gli spostamenti. Una strada che adesso anche l'Italia potrebbe seguire, riferisce a Repubblica online Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, che paragona la curva dei contagi in Corea del Sud (8.652 infetti e 92 morti) con quella italiana (47mila contagiati ufficiali dall'inizio dell'epidemia e 4.032 morti). "Anche io studio da giorni questo grafico - ammette Ricciardi - e piu' lo guardo piu' mi convinco che dobbiamo seguire la strategia adottata da Seul. D'accordo con il ministro, sto proponendo che la si adotti anche in Italia, abbiamo gia' attivato un gruppo di studio per definire i dettagli".
Coronavirus, Galli (Sacco) a Sky tg24: "Tanti con infezione senza saperlo"
"C'e' tanta gente a casa con l'infezione, c'e' molta piu' gente in Lombardia che ha l'infezione di quelli che sono stati fino ad adesso registrati e diagnosticati direttamente con il tampone". A dirlo e' l'infettivologo e primario dell'Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, intervistato da Sky Tg 24. "Parte di queste persone, o congiunti e conviventi, e' in giro a lavorare nelle situazioni piu' varie. Stare a casa e' fondamentale, ma se si sta a casa in una situazione in cui le licenze per uscite o ambiti lavorativi sono troppo numerose e non giustificate, andremo avanti a cerchi concentrici a continuare ad avere piu' infezioni", ha concluso Galli.
Coronavirus, 380 nuovi casi in Veneto, 6 decessi, totale di 146
Dalle 17 di ieri alle 8 di questa mattina e' cresciuto di 380 casi il totale dei positivi al coronavirus in Veneto, portando la somma totale all'inizio dell'emergenza a 4617. Ne da' notizia la Regione Veneto attraverso il bollettino quotidiano. Sei i decessi che si vanno ad aggiungere a quelli conteggiati ieri, portando cosi' il totale a 146.
Coronavirus, a Milano Fondo per chi perde lavoro, parte con 4mln
Un aiuto per sostenere coloro che perdono il lavoro, a causa del Coronavirus; un modo per non farli sentire soli in un momento di grande difficolta'. Sara' questo l'obiettivo del "Fondo San Giuseppe", istituito dalla Diocesi di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, che parte con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro. "Abbiamo deciso di creare un fondo speciale per esprimere la nostra prossimita' e offrire un pronto soccorso a coloro che a causa della epidemia in atto non hanno alcuna forma di sostentamento - ha spiegato l'Arcivescovo -. Chiameremo questo fondo "Fondo san Giuseppe - per la prossimita' nell'emergenza lavoro", affidando il suo funzionamento alla rete dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro attualmente in attivita', riprendendo le modalita' stabilite per la prima fase del Fondo
Coronavirus, a Bergamo altri mezzi militari per bare
Altri mezzi militari hanno raggiunto questa mattina il cimitero monumentale di Bergamo per portare via le decine di feretri che giacciono nella camera mortuaria e nella chiesa, perche' il forno crematorio non riesce a far fronte a questo periodo di emergenza da coronavirus. Soltanto ieri si sono registrati 88 morti nella Bergamasca. "La lucina in fondo al tunnel speriamo che cominci a vedersi, per ora non si vede - ha commentato il sindaco Giorgio Gori -. Speriamo che cominci a vedersi qualche effetto di questa cosa che io ancora non vedo francamente".
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Coronavirus, infettivologa: "Oms ha preso cantonata sui tamponi"
"Sono settimane che lo dico. L'Organizzazione mondiale della sanita' ha preso una grande cantonata sui tamponi, ha sottovalutato il peso dei portatori asintomatici nella diffusione dell'epidemia: adesso dice di fare piu' test possibili, ma da poco". Lo afferma Susanna Esposito, presidente WAidid (Associazione mondiale delle malattie infettive e i disordini immunologici) e ordinaria di Pediatria all'Universita' di Parma, un'intervista al Corriere della Sera. "Laddove ci sia una diffusione epidemica - sottolinea Esposito - e' essenziale che si esegua il tampone su tutti i soggetti con sintomi lievi e questo oggi nel nostro Paese non viene fatto".
Coronavirus, a Milano lunghe code davanti ai supermercati
Dopo le code di ieri nei supermercati di tutta Italia, a Milano anche oggi, all'esterno dei punti vendita, la gente ha cominciato a mettersi in fila intorno alle 6.30. All'Esselunga di via Fuche', una delle piu' note, la coda si snoda gia' per quasi tutto l'isolato, e continuano ad arrivare persone. Il punto vendita dovrebbe aprire alle 7.30 e chiudere alle 20. Esselunga, che ha ridotto di poco gli orari, ha annunciato ingressi prioritari per medici e infermieri.
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