Torna la Fiera del vino di Polpenazze Weekend di festa con i sapori del Garda
08 maggio 2016 | 12:55
È partito anche quest’anno come da tradizione il conto alla rovescia per uno dei più popolari eventi enogastronomici del lago di Garda: dal 27 al 30 maggio torna la Fiera del vino Valtènesi-Garda Classico Doc di Polpenazze del Garda (Bs), storica manifestazione nata nell’immediato Dopoguerra che taglia quest’anno il traguardo della 67ª edizione.
Dopo il successo record del 2015, quando si sono conteggiati oltre 30mila visitatori nel ponte del 2 giugno, la Fiera torna in scena mantenendosi fedele a una formula di successo, legata alle finalità originarie di promozione del territorio attraverso i suoi vini, i suoi sapori e le sue tradizioni rurali, da sempre i principali ingredienti di una rassegna che nel corso del tempo non ha mai smarrito il suo grande fascino popolare.
In primo piano come sempre il concorso enologico ufficiale istituito nel 2006 dal ministero delle Politiche agricole per le Doc Garda Classico ed aperto in seguito anche alla nuova Doc Valtènesi. Sono 68 quest'anno le etichette iscritte alla competizione, suddivise nelle varie tipologie: 38 quelle 38 quelle cui le commissioni di assaggio hanno assegnato la qualifica di Vino Eccellente, corrispondente ad un punteggio di almeno 85/100. I Chiaretti ritenuti eccellenti dalla commissione proseguiranno il loro cammino per una seconda degustazione nella quale verrà scelto il vincitore del Trofeo Pompeo Molmenti, che verrà attribuito nell’ambito di Italia in Rosa a Moniga del Garda dal 10 al 12 giugno.
Saranno inoltre assegnati dei premi speciali al miglior Valtènesi e Valtènesi Chiaretto, attribuiti dall’amministrazione comunale, ed al miglior Garda Classico, istituiti con il contributo della Banca di Credito Cooperativo del Garda. I vini vincitori verranno come sempre premiati nella consueta cerimonia ufficiale prevista in Fiera nella mattinata di domenica 29 alle 11.15. A far da affascinante cornice alla Fiera sarà il centro storico medievale di Polpenazze, dalla cui piazza si gode di una delle più spettacolari visuali sul lago di Garda e la Valtènesi: qui saranno ospitati gli stand delle 22 cantine ospiti, oltre al Borgo Bio, l’angolo dedicato alle aziende che praticano l’agricoltura biologica.
In questo contesto va anche inserita l'importante sfida che ha coinvolto il Consorzio Valtènesi in questo inizio 2016: un “patto di territorio” fra i produttori per ridurre le tre denominazioni vigenti nel comprensorio (Riviera del Garda Bresciano, Garda Classico e Valtènesi) in un unico disciplinare a nome Riviera del Garda Classico, al cui interno vi sarà una più ristretta zona di produzione denominata Valtènesi che rappresenterà il vertice qualitativo della piramide produttiva. L'iniziativa è già stata promossa durante gli eventi di San Valentino e a Vinitaly, e verrà ribadita in occasione della Fiera del Vino di Polpenazze.
L’ingresso all’area espositiva è gratuito, ma i visitatori che vorranno degustare i vini dovranno acquistare all’ingresso sacca e bicchiere a 5 euro, cui andrà aggiunto 1 euro per ogni degustazione effettuata. Non mancherà la Corte degli Assaggi, dove sarà possibile effettuare degustazioni guidate e comparate di tutti i vini premiati al concorso abbinati ai migliori formaggi della zona. Alla Dispensa del Gusto infine si servirà l’immancabile spiedo gardesano, da sempre un must della Fiera di Polpenazze. In programma anche l’ormai consueto Palio del Salame dedicato ao numerosi norcini locali e degustazioni guidate di olio extravergine Garda Dop a cura dell’Aipol. Ad arricchire la quattro giorni sono previsti inoltre spettacoli, mostre, musica dal vivo tutte le sere e, in chiusura, un grande spettacolo pirotecnico. Il programma completo dell'evento in allegato.
Fiera del Vino. 69 anni per 67 edizioni
La Fiera del Vino di Polpenazze celebra quest’anno 67 edizioni pur festeggiando il 69° compleanno: la manifestazione ha infatti esordito nel 1947, anche se fin dal 1946 alcuni cittadini di Polpenazze, riuniti in un gruppo sportivo denominato Robur, cominciarono a pensare ad una manifestazione per far rinascere il paese dopo la Seconda guerra mondiale. La Fiera del Vino nacque con l'obiettivo di finanziare le attività di questo gruppo sportivo: ma fin dalla prima edizione il successo fu tale che la manifestazione si trasformò subito in un appuntamento fisso. Per due anni la Fiera non si è svolta, e questo spiega l’incongruenza fra gli anni di vita ed il numero delle edizioni effettivamente effettuate.
Dal 1948, la Fiera di Polpenazze si tiene a fine maggio, e all'inaugurazione della domenica mattina partecipano da allora autorità istituzionali, politiche e religiose di tutta la provincia bresciana. Una tradizione che ha saputo resistere al tempo grazie anche ai tanti volontari che rendono possibile l’organizzazione di questo evento di grande popolarità divenuto negli anni un'importante vetrina per l’attività di produzione vitivinicola della Valtènesi come riconosciuto nel 2006 dal ministero per le Politiche Agricole, che ha concesso a Polpenazze il riconoscimento ufficiale di concorso di livello nazionale.
Per la precisione, il Ministero ha attribuito al comune di Polpenazze del Garda il titolo di “Organismo ufficialmente autorizzato ad attribuire le distinzioni” nel corso della manifestazione che è stata ridenominata “Primo concorso enologico Garda Classico” per segnare una precisa svolta rispetto al passato. La Fiera è ripartita da zero con un concorso impostato su regole nuove, decisamente più severe e restrittive.
Tale concorso si è aperto dal 2012 anche alla Doc Valtènesi, coerentemente con un concetto di territorio tra l’altro già perseguito in passato: la recente ristampa di alcuni manifesti d’epoca ha infatti dimostrato che già molti anni fa si parlava di Fiera della Valtènesi, a dimostrazione del fatto che nel nome del territorio era già scritto il destino che l’ha oggi portato a coincidere con il nome dei propri vini.
Dopo il successo record del 2015, quando si sono conteggiati oltre 30mila visitatori nel ponte del 2 giugno, la Fiera torna in scena mantenendosi fedele a una formula di successo, legata alle finalità originarie di promozione del territorio attraverso i suoi vini, i suoi sapori e le sue tradizioni rurali, da sempre i principali ingredienti di una rassegna che nel corso del tempo non ha mai smarrito il suo grande fascino popolare.
In primo piano come sempre il concorso enologico ufficiale istituito nel 2006 dal ministero delle Politiche agricole per le Doc Garda Classico ed aperto in seguito anche alla nuova Doc Valtènesi. Sono 68 quest'anno le etichette iscritte alla competizione, suddivise nelle varie tipologie: 38 quelle 38 quelle cui le commissioni di assaggio hanno assegnato la qualifica di Vino Eccellente, corrispondente ad un punteggio di almeno 85/100. I Chiaretti ritenuti eccellenti dalla commissione proseguiranno il loro cammino per una seconda degustazione nella quale verrà scelto il vincitore del Trofeo Pompeo Molmenti, che verrà attribuito nell’ambito di Italia in Rosa a Moniga del Garda dal 10 al 12 giugno.
Saranno inoltre assegnati dei premi speciali al miglior Valtènesi e Valtènesi Chiaretto, attribuiti dall’amministrazione comunale, ed al miglior Garda Classico, istituiti con il contributo della Banca di Credito Cooperativo del Garda. I vini vincitori verranno come sempre premiati nella consueta cerimonia ufficiale prevista in Fiera nella mattinata di domenica 29 alle 11.15. A far da affascinante cornice alla Fiera sarà il centro storico medievale di Polpenazze, dalla cui piazza si gode di una delle più spettacolari visuali sul lago di Garda e la Valtènesi: qui saranno ospitati gli stand delle 22 cantine ospiti, oltre al Borgo Bio, l’angolo dedicato alle aziende che praticano l’agricoltura biologica.
In questo contesto va anche inserita l'importante sfida che ha coinvolto il Consorzio Valtènesi in questo inizio 2016: un “patto di territorio” fra i produttori per ridurre le tre denominazioni vigenti nel comprensorio (Riviera del Garda Bresciano, Garda Classico e Valtènesi) in un unico disciplinare a nome Riviera del Garda Classico, al cui interno vi sarà una più ristretta zona di produzione denominata Valtènesi che rappresenterà il vertice qualitativo della piramide produttiva. L'iniziativa è già stata promossa durante gli eventi di San Valentino e a Vinitaly, e verrà ribadita in occasione della Fiera del Vino di Polpenazze.
L’ingresso all’area espositiva è gratuito, ma i visitatori che vorranno degustare i vini dovranno acquistare all’ingresso sacca e bicchiere a 5 euro, cui andrà aggiunto 1 euro per ogni degustazione effettuata. Non mancherà la Corte degli Assaggi, dove sarà possibile effettuare degustazioni guidate e comparate di tutti i vini premiati al concorso abbinati ai migliori formaggi della zona. Alla Dispensa del Gusto infine si servirà l’immancabile spiedo gardesano, da sempre un must della Fiera di Polpenazze. In programma anche l’ormai consueto Palio del Salame dedicato ao numerosi norcini locali e degustazioni guidate di olio extravergine Garda Dop a cura dell’Aipol. Ad arricchire la quattro giorni sono previsti inoltre spettacoli, mostre, musica dal vivo tutte le sere e, in chiusura, un grande spettacolo pirotecnico. Il programma completo dell'evento in allegato.
Fiera del Vino. 69 anni per 67 edizioni
La Fiera del Vino di Polpenazze celebra quest’anno 67 edizioni pur festeggiando il 69° compleanno: la manifestazione ha infatti esordito nel 1947, anche se fin dal 1946 alcuni cittadini di Polpenazze, riuniti in un gruppo sportivo denominato Robur, cominciarono a pensare ad una manifestazione per far rinascere il paese dopo la Seconda guerra mondiale. La Fiera del Vino nacque con l'obiettivo di finanziare le attività di questo gruppo sportivo: ma fin dalla prima edizione il successo fu tale che la manifestazione si trasformò subito in un appuntamento fisso. Per due anni la Fiera non si è svolta, e questo spiega l’incongruenza fra gli anni di vita ed il numero delle edizioni effettivamente effettuate.
Dal 1948, la Fiera di Polpenazze si tiene a fine maggio, e all'inaugurazione della domenica mattina partecipano da allora autorità istituzionali, politiche e religiose di tutta la provincia bresciana. Una tradizione che ha saputo resistere al tempo grazie anche ai tanti volontari che rendono possibile l’organizzazione di questo evento di grande popolarità divenuto negli anni un'importante vetrina per l’attività di produzione vitivinicola della Valtènesi come riconosciuto nel 2006 dal ministero per le Politiche Agricole, che ha concesso a Polpenazze il riconoscimento ufficiale di concorso di livello nazionale.
Per la precisione, il Ministero ha attribuito al comune di Polpenazze del Garda il titolo di “Organismo ufficialmente autorizzato ad attribuire le distinzioni” nel corso della manifestazione che è stata ridenominata “Primo concorso enologico Garda Classico” per segnare una precisa svolta rispetto al passato. La Fiera è ripartita da zero con un concorso impostato su regole nuove, decisamente più severe e restrittive.
Tale concorso si è aperto dal 2012 anche alla Doc Valtènesi, coerentemente con un concetto di territorio tra l’altro già perseguito in passato: la recente ristampa di alcuni manifesti d’epoca ha infatti dimostrato che già molti anni fa si parlava di Fiera della Valtènesi, a dimostrazione del fatto che nel nome del territorio era già scritto il destino che l’ha oggi portato a coincidere con il nome dei propri vini.
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Alberto Lupini
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