Il vino torna a crescere al super. Cosa succederà con le riaperture dei ristoranti?

Nei primi quattro mesi del 2021, le vendite di vino nella grande distribuzione sono aumentate di 22 milioni di litri per un valore di 180 milioni di euro. Si tratta di una crescita a volume del +8% e a valore del +20%. A decretarlo, una ricerca Iri per Vinitaly presentata durante le tappe di avvicinamento online alla kermesse veronese dedicata al vino che si terrà il 17 e 19 ottobre in presenza.

Dal lockdown del 2020 a oggi: le bollicine tornano protagoniste con i vini regionali e l'eCommerce

Per comprendere a fondo i dati emersi, va considerato che rispetto al 2020, quando i mesi di lockdown (molto duro) sono stati solo due nel primo quadrimestre, nel 2021 il periodo di nuove limitazioni si è protratto da inizio anno fino ad aprile. Nonostante ciò, le bollicine sono tornate protagoniste negli acquisti insieme ai vini a denominazioni d'origine, con con spunti notevoli per i vini regionali. Insomma, se al supermercato lo scorso anno imperava una sensazione di estrema preoccupazione, ora anche nel carrello c'è voglia di ripartire.

Per quanto riguarda, in particolare, i vini regionali, il trend di crescita nel corso dell’ultimo anno e mezzo è confermato e spinge le insegne distributive a seguire sempre più i gusti e le preferenze dei consumatori. Si prevede, dunque, che lo scaffale vino nei supermercati sarà sempre più un mix formato da uno zoccolo duro di vini che non possono mancare e da una quota di novità.

Da sottolineare, infine, il balzo a tre cifre che l’eCommerce (+128% il progressivo 2021) ha realizzato nel periodo della pandemia, passando da una forma di acquisto considerata elitaria e con un parco di utenti circoscritto a una valutata da molti come necessaria e comoda.

I negozi di vicinato perdono terreno, i discount continuano a crescere

Andando più nello specifico e considerando i vari format della grande distribuzione, si registra un -6,2% per le piccole superfici (i negozi di 100-400 mq), conseguenza dell'improvviso lockdown di marzo 2020 che aveva favorito queste destinazioni e che, con il passare del tempo e l'allentamento delle restrizioni hanno lasciato nuovamente spazio ai grandi format. In positivo con una crescita del +11,8% i discount che, grazie alla leva del prezzo, battono iper e supermercati.

Cosa cambia per la Gdo con la riapertura dei ristoranti

Ma con la riapertura del canale Horeca, quanto durerà il regno della Gdo nel segmento vini? «La grande distribuzione deve prepararsi ad un atterraggio morbido, perché le vendite record nel periodo pandemico tenderanno a normalizzarsi con la riapertura del canale Horeca - ha detto Virgilio Romano, business insight director di Iri - La Gdo dovrà lavorare per conservare e migliorare le novità emerse nell’ultimo anno e mezzo. Il 2021 sarà probabilmente un anno di transizione verso il vero ritorno alla normalità, con le vendite che potrebbero rimanere a un buon livello, sempre che cantine e distribuzione sappiano massimizzare le opportunità derivanti dalle novità emerse nell’ultimo anno, eCommerce e regionalismi».