Vino, il Testo unico finalmente in vigore Masiello (Coldiretti): «Meno ostacoli»
11 gennaio 2017 | 12:49
Prima, legge al 12 di dicembre dell'anno appena trascorso, poi pubblicazione della medesima legge sulla Gazzetta ufficiale il 28 dicembre, infine l'effettiva entrata in vigore da domani, 12 gennaio: si tratta della Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino, il cosiddetto Testo unico del vino.
«Tra le principali innovazioni - ricorda Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale - ci sono le semplificazioni per le comunicazioni da effettuare all'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) in merito alla planimetria dei locali degli stabilimenti enologici. Si prevede poi la facoltà per i vini Dop ed Igp di poter apporre in etichetta la denominazione di qualità, purché autorizzati dal Mipaaf d'intesa con la Regione competente e si ribadisce che solo le denominazioni di origine possono prevedere l'indicazione di sottozone, oltre alla coesistenza di più Docg e/o Doc o Igt nell'ambito del medesimo territorio».
«Inoltre è stato ridotto da dieci a sette anni - prosegue il vicepresidente Coldiretti - l'arco temporale entro il quale un vino Doc può richiedere il riconoscimento Docg e da quattro a tre le campagne necessarie alla richiesta di cancellazione della protezione qualora le Dop e Igp non siano state rivendicate o certificate. La burocrazia è considerata dai vitivinicoltori il principale ostacolo al loro lavoro. Dal vigneto alla bottiglia fino ad oggi è necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti, con 100 giornate di lavoro che oggi ogni impresa vitivinicola è costretta ad effettuare per soddisfare le 4mila pagine di normativa che regolamentano il settore».
«Tra le principali innovazioni - ricorda Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale - ci sono le semplificazioni per le comunicazioni da effettuare all'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) in merito alla planimetria dei locali degli stabilimenti enologici. Si prevede poi la facoltà per i vini Dop ed Igp di poter apporre in etichetta la denominazione di qualità, purché autorizzati dal Mipaaf d'intesa con la Regione competente e si ribadisce che solo le denominazioni di origine possono prevedere l'indicazione di sottozone, oltre alla coesistenza di più Docg e/o Doc o Igt nell'ambito del medesimo territorio».
«Inoltre è stato ridotto da dieci a sette anni - prosegue il vicepresidente Coldiretti - l'arco temporale entro il quale un vino Doc può richiedere il riconoscimento Docg e da quattro a tre le campagne necessarie alla richiesta di cancellazione della protezione qualora le Dop e Igp non siano state rivendicate o certificate. La burocrazia è considerata dai vitivinicoltori il principale ostacolo al loro lavoro. Dal vigneto alla bottiglia fino ad oggi è necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti, con 100 giornate di lavoro che oggi ogni impresa vitivinicola è costretta ad effettuare per soddisfare le 4mila pagine di normativa che regolamentano il settore».
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024