Villa Sandi, vendite on line in rialzo Gdo, balzo in avanti per Pasqua

Giancarlo Moretti Polegato analizza i mercati in emergenza Covid-19. Le tendenze in atto simboleggiano il cambiamento nello stile di vita anche quando la crisi sarà alle spalle

Tra le colline della Marca Trevigiana, a Crocetta del Montello, dal 1662 si sviluppa il complesso di Villa Sandi, edificio di stile palladiano oggi sede dell’omonima azienda vinicola guidata da Giancarlo Moretti Polegato. Una miscela di elementi - arte, architettura e agricoltura - che rappresenta una promozione unica del made in Italiy nel contesto delle zone Docg del Prosecco di Valdobbiadene e Doc dei vini del Montello.

Giancarlo Moretti Polegato

Tra i brand del Gruppo, che nel 2019 ha raggiunto nel complesso i 95 milioni di euro di fatturato, Villa Sandi e La Gioiosa, due produzioni dedicate rispettivamente al mercato Horeca e alla Grande distribuzione.
 
Settori con orientamenti differenti anche nel corso dell’emergenza Covid-19

«L’universo Horeca in Italia si è bloccato – spiega Giancarlo Moretti Polegato – e all’estero operiamo a macchia di leopardo, tenuto conto che con Villa Sandi raggiungiamo 104 Paesi. Qui lavoriamo con le enoteche e con strutture come Eataly, ma bar e ristoranti sono fermi. Le vendite on line, di converso, si sono impennate e hanno bilanciato una flessione che per l’Horeca puro si attesta intorno al 20-30%».

Villa Sandi e La Gioiosa, produzioni dedicate ai mercati Horeca e Gdo

La Gdo in questo periodo sta però viaggiando in controtendenza per assicurare gli approvvigionamenti alle famiglie chiuse in casa. «È vero – sottolinea Moretti Polegato – Per quanto ci riguarda, abbiamo notato che il consumo di vino tra le mura domestiche ha subito un balzo in avanti, un balzo nel periodo pasquale. La Gioiosa sta facendo segnare buoni risultati nelle catene italiane ed estere della Grande distribuzione. Dall’inizio del blocco ha fatto registrate un incremento del 10%».

Tendenze altalenanti che ben simboleggiano un cambiamento nello stile di vita anche quando l’emergenza sarà alle spalle.  «Bisogna tener duro – annota l’amministratore delegato del gruppo vinicolo trevigiano – consapevoli del fatto che nulla sarà come prima, a partire dal numero ridotto di coperti nei ristoranti per mantenere le distanze di sicurezza. Ristoranti che in molti casi avranno bisogno di un’iniezione di liquidità per sopravvivere e ripartire. La stagione estiva è vicina e il turismo sarà italiano, un’opportunità da cogliere con delle risposte adeguate. Bisognerà essere vicini in modo diverso, anche nel mantenere i rapporti con la clientela nel nostro Paese e nel mondo. Le comunicazioni e le promozioni avranno modalità differenti; sarà un lavoro di contatto e di maggiore vendita on line».

Per informazioni: www.villasandi.it