Via libera alla “Riserva” per due nuove tipologie della Doc Colli Maceratesi

La Doc Colli Maceratesi si rinnova con due nuove tipologie: Ribona Riserva e Ribona Spumante Riserva. Con una produzione premium, il territorio marchigiano punta a innalzare la qualità e la longevità del suo vino

19 settembre 2024 | 15:12

Il panorama vitivinicolo marchigiano si arricchisce con due nuove tipologie della Doc Colli Maceratesi: Ribona Riserva e Ribona Spumante Riserva. Dopo un iter di tre anni, il disciplinare è stato ufficialmente aggiornato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, permettendo così di introdurre due nuove versioni che puntano a una qualità premium e a una maggiore longevità. L'upgrade risponde agli obiettivi strategici dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dei 74 produttori locali.

Colli Maceratesi, verso la qualità premium

Come ha dichiarato Michele Bernetti, presidente di Imt, l'introduzione delle nuove Riserve rappresenta una parte del più ampio processo di aggiornamento dei disciplinari delle 16 denominazioni marchigiane, molte delle quali risalgono a circa 50 anni fa. Questo cambiamento, in occasione del 25º anniversario dell'Imt, mira a valorizzare ulteriormente il vitigno Ribona, un'uva dalle eccellenti potenzialità di crescita sul mercato, sia interno che estero.

Le principali norme per la vinificazione delle due nuove tipologie includono una produzione massima contingentata di 91 ettolitri per ettaro. Per la Ribona Spumante Riserva, il metodo di elaborazione prevede una rifermentazione esclusivamente in bottiglia con un minimo di 36 mesi di affinamento, mentre la Ribona Riserva potrà essere immessa sul mercato solo dopo 12 mesi di affinamento.

Colli Maceratesi, nuove opportunità per il mercato

Filippo degli Azzoni, presidente del Comitato Doc Colli Maceratesi, ha sottolineato l'importanza strategica di queste nuove Riserve. Secondo lui, il Ribona rappresenta un prodotto con ottime potenzialità di crescita, grazie alla sua longevità e complessità. Con queste nuove tipologie, si aprono nuovi canali di vendita, sia in Italia che all'estero, rispondendo a una domanda sempre più qualificata e attenta.

Oltre all'introduzione delle nuove tipologie, è stata eliminata la versione "novello" per i vini rossi, mentre sul fronte etichettatura e presentazione, sarà possibile per i produttori aggiungere il nome geografico "Marche" secondo le indicazioni stabilite dal disciplinare. La Doc Colli Maceratesi attualmente si estende su 250 ettari e conta 46 viticoltori e 28 produttori, con una produzione potenziale di circa 600.000 bottiglie.

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Alberto Lupini


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