Vendemmia anticipata nelle vigne di Terre D’Aenòr in Franciacorta

L’uva matura aspetta di essere colta nell’innovativa azienda vinicola di Provaglio D’Iseo in provincia di Brescia che fa del biologico la sua filosofia

10 agosto 2022 | 05:00

42 ettari di vitigni di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot nero, suddivisi in 24 appezzamenti e distribuiti su sette comuni della Franciacorta sono pronti per la vendemmia: nell’azienda vinicola di Terre D’Aenòr è tempo di raccogliere i frutti del 2022.

L'uva ha germogliato in anticipo, scatta la vendemmia nelle vigne di Terre D'Aenòr

Le temperature elevate registrate in inverno e in primavera hanno contribuito a far germogliare l’uva in anticipo, e la vendemmia è stata programmata per la seconda settimana di agosto. Solo dopo il raccolto si avranno dati certi sulla quantità e sulla qualità dell’uva ma la giovane imprenditrice a capo dell’azienda si considera ottimista; Eleonora Bianchi, classe 1995, crede fermamente nella professionalità del suo team e sulla bontà del terreno: «La fertilità della nostra terra, risultato di glaciazioni e stratificazioni calcaree, ci ha sempre regalato grandi soddisfazioni, anche in momenti complicati, e l’esperienza dei miei collaboratori esalta l’eccellenza dei nostri frutti agendo in modo poco invasivo, per conservare tutte le proprietà organolettiche dell’uva».

La forte siccità, infatti, non influirà in maniera considerevole sui raccolti di quest’anno grazie alle pratiche agronomiche implementate dal team di esperti di Terre D’Aenòr, che hanno sapientemente evitato il processo di sfogliatura e della cimatura, per mantenere i grappoli più protetti e freschi. Le previsioni sono addirittura migliori rispetto allo scorso anno, in cui, poco prima della vendemmia una forte grandine aveva danneggiato il raccolto. In termini di quantità, i quintali potenziali di uva che verranno raccolti quest’anno si aggirano intorno ai 2.500, mentre in agosto 2021 erano circa 1.400, con una perdita del 30 - 40% di raccolto.

Nell’innovativa azienda di Eleonora Bianchi, il processo di raccolta dura solitamente un paio di settimane e tutto il personale viene impegnato al massimo, dall’alba alle prime ore del pomeriggio. Gli appezzamenti di terra in Terre D’Aenòr sono ampi, e hanno caratteristiche differenti, il che permette di diversificare la raccolta in base allo stato di maturazione dei frutti. Vendemmiare è un lavoro meticoloso e lungo, tutto fatto manualmente, ma è anche uno dei momenti più entusiasmanti del processo vinicolo perché sancisce il passaggio dell’uva dalle cure della terra alla maestria dei vinificatori, che grazie alle nuove tecnologie, trattano il mosto in vasche in acciaio termocondizionate per produrre vini di massima qualità.

La filosifia biologica di Terre D'Aenòr

L’azienda vinicola di Terre D’Aenòr nasce nel 2018 grazie alla volontà e la determinazione di Eleonora nel restituire alla comunità e al territorio della Franciacorta un valore; la giovane donna, che si impegna a seguire un percorso imprenditoriale dettato dall’innovazione e dal biologico, è proiettata verso il futuro e alle esigenze dei consumatori, ormai sempre più attenti a seguire uno stile di vita più sano e sostenibile.

Eleonora e il team di esperti di Terre D’Aenòr fanno del biologico una priorità, non solo per offrire vini di alta qualità ma anche per tutelare il patrimonio più prezioso: il ricco e fertile terreno della Franciacorta che dà origine a prodotti riconosciuti in tutto il mondo. «Anni fa tutta l’uva colta veniva venduta a importanti player dello scenario vinicolo, ma da 4 anni abbiamo scommesso su di noi, dandoci l’obiettivo di produrre vini biologici di alta qualità che sappiano racchiudere, in un singolo sorso, tutta l’autenticità della Franciacorta e la nostra filosofia», commenta Eleonora.

Il biologico per Terre D’Aenòr è la chiave del futuro e attraverso meticolose pratiche agronomiche che accompagnano tutto il processo produttivo, dalla coltivazione alla vinificazione, la qualità e l’integrità dell’uva viene salvaguardata per creare ottimi prodotti come: il Franciacorta Brut, consistente, equilibrato e con una cremosità avvolgente, il Franciacorta Extra-brut millesimato, sapido ma allo stesso tempo delicato, il Franciacorta Satèn Ricciolina morbido e suadente e il Franciacorta Rosé Extra Brut piacevolmente fresco e con un lungo retrogusto, e il Franciacorta Demi-Sec con un ventaglio di fragranze unico.

Il risultato di tanta cura per il dettaglio e di componenti naturali ottimali creano vini memorabili, che, sapientemente abbinati alle pietanze per esaltarne il gusto o semplicemente degustati, sanno sprigionare tutte le note aromatiche della Franciacorta in modo fresco, sano ed equilibrato.

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Alberto Lupini


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