Torre Rosazza in bianco e in rosso

L’obiettivo dell’azienda è creare vini emozionanti che sappiano trasmettere il senso del territorio. Etichette di pregio, come il Friulano 2019, il Pinot Grigio 2019 e l’Altromerlot 2017

30 dicembre 2021 | 05:00
di Guido Ricciarelli

Punto di riferimento friulano per dimensioni (110 ettari vitati per 300mila bottiglie prodotte), Torre Rosazza, di proprietà di Genagricola, dispone di vigneti che affondano le radici in terreni composti da marne e arenarie. Situati tra i 100 e i 250 metri sul livello del mare, assecondando l’ondeggiante paesaggio collinare interrotto solo da terrazzamenti per contenere il terreno e da canali di drenaggio per far defluire le acque dalle precipitazioni improvvise. Alle spalle le Prealpi Giulie, che fungono da protezione per le freddi correnti del Nord. Di fronte, a qualche chilometro di distanza, anche l’Adriatico contribuisce a mitigare il clima della zona.

In questo quadro, l’obiettivo ambizioso è quello di creare vini emozionanti che sappiano trasmettere il senso del territorio. Obbiettivo centrato stando alla bontà delle etichette che andiamo subito a raccontare.

Il Friulano, emblema enologico della Regione, è il vino autoctono più diffuso del Friuli. Si presenta con l’annata 2019 di un color oro intarsiato di verde. Intenso il naso, ricorda la ginestra, i fiori gialli di campo, la peonia, la mandorla fresca e la susina gialla. Avvolgente e vellutato, ma anche fresco e sapido. Ottimo il bilanciamento tra freschezza e morbidezza e si impreziosisce di una sfumatura minerale che lo rende particolarmente intrigante. Solo acciaio.

Il Pinot Grigio 2019, integralmente frutto di questa varietà, è uno dei fiori all’occhiello dell'enologo Giovanni Casati e del responsabile di cantina Enrico Raddi. Paglierino con riverberi oro, schiude profumi di ananas candito, pesca gialla, marmellata di agrumi, mimosa e note torrefatte. Approccio polposo e impegnativo, sviluppato su briosa sapidità minerale, alcol ben gestito e anima fumé ben integrata. Solo acciaio.

L’Altromerlot 2017, un 100% Merlot, ha un impatto visivo di un rubino luminoso. Al naso confettura di more, cenni vegetali, bacche di ginepro e cioccolato. Al sorso si uniscono toni di caffè verde, talco, frutti neri, eucalipto. E ancora folate balsamiche con sentori di rosa appassita, humus, spezie dolci e vaniglia. Pieno e vellutato al gusto, ha tannino elegante e lunga persistenza coerente. Degna chiusura di una degustazione eccellente.

 

Torre Rosazza
località Poggiobello 12 - 33044 Manzano (Ud)
Tel 0422 864511
www.torrerosazza.com

 

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Alberto Lupini


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