Sicilia, la vendemmia inizia sotto i migliori auspici
Un inverno lungo, freddo e piovoso, miti temperature e poche piogge primaverili, estate calda, ma con venti da nord che hanno mantenuto le temperature sotto la media fanno sperare in ottime produzioni
In Sicilia è già vendemmia. Ci sono tutte le premesse per essere ottimisti su buoni risultati peri vini siciliani. «Si prospetta veramente una grande annata per le uve bianche, e se il clima non fa brutti scherzi sarà una grandissima annata per i rossi», sono le previsioni di Uva Sapiens, società di consulenza vitivinicola per conto di Assovini Sicilia.
Condizioni meteo perfette
Le condizioni climatiche sono state buone, con un inverno lungo, freddo e abbastanza piovoso, una primavera mite con poche piogge e un’estate calda, ma con venti di nord che hanno mantenuto le temperature sotto la media degli ultimi 30 anni, tanto da poter affermare che il clima mediterraneo è naturalmente in equilibrio e non teme il “climate change”. A ciò si aggiungono la ricchezza e la diversità del patrimonio vinicolo, insieme alla sostenibilità e alla biodiversità. In particolare, riguardo la sostenibilità, è in costante crescita il numero di cantine che aderiscono a protocolli volontari o a certificazioni legate alla sostenibilità, da SOStain alle altre certificazioni italiane ed europee.
L'importanza del biologico
Legato al concetto di sostenibilità è il concetto di biologico e la Sicilia detiene il 28,8% della superficie biologica complessiva della viticoltura italiana, seguita dalla Puglia che si attesta al 16%. I fattori che permettono alla Sicilia un approccio così fortemente indirizzato alla sostenibilità e al biologico sono molteplici, a iniziare dal clima mediterraneo che, non risente particolarmente dell’innalzamento delle temperature medie.
«In Sicilia - commenta Alberto Tasca, presidente di SOStain Sicilia - per preservare l’enorme patrimonio di biodiversità, per valorizzare i paesaggi che la rendono una regione unica, per integrare le aziende nella ricchezza culturale dei diversi territori, per creare un modello basato sul miglioramento continuo, è nata Fondazione SOStain Sicilia che ha sviluppato un disciplinare di sostenibilità tarato sulle peculiarità della nostra terra». A oggi, sono 20 le cantine che seguono il disciplinare SOStain e oltre 50 quelle in fase di analisi; l’obiettivo di lungo periodo è un intero sistema Sicilia sostenibile riconosciuto in Italia e all’estero.
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Alberto Lupini