Nelle "Selezioni" di Cantina Kaltern ci sono tutte le sfumature del territorio

La linea della realtà altoatesina comprende 15 diversi vini che raccontano di un territorio, quello di Caldaro, che ha la sua forza in un'enorme varietà di stili e terreni, che si ritrova poi nella bottiglia

19 dicembre 2023 | 08:30
di Gianluca Pirovano

C'è una dote che, tra le tante, deve assolutamente avere chi fa vino. Una caratteristica imprescindibile, ma non scontata: riuscire a tradurre in vino il patrimonio e le qualità di un territorio. È il primo passo per realizzare un prodotto, magari non per forza di successo, ma senza dubbio coerente. In questo senso possiamo dire che Cantina Kaltern abbia fatto centro. La sua linea Le Selezioni è un vero e proprio viaggio tra i vigneti che circondano il lago di Caldaro. Un territorio da sempre vocato al vino e che racchiude al suo interno numerose sfumature dalla produzione tradizionale altoatesina. Il risultato sono quindici vini molto diversi tra loro, ma che sono la fotografia perfetta di ciò che li circonda.

Cantina Caldaro, quando l'unione fa la forza

Prima di addentrarci nel mondo di Cantina Kaltern, è necessario capire cosa rappresenti. Stiamo, infatti, parlando di una delle cooperative più importanti dell'Alto Adige, che raccoglie sotto la sua ala quasi seicento soci per un parco vitato di circa 440 ettari. Un territorio, come dicevamo, noto da sempre per le sue numerose sfumature. I vigneti della Cantina di Caldaro vanno, infatti, dai 200 metri nei pressi del lago, dove si coltivano i rossi, ma salgono fino a quasi 700 metri sul livello del mare, potendo contare inoltre su diverse esposizioni e su una diversa composizione dei terreni.

Non è un caso, quindi, che la proposta di Cantina Kaltern sia parecchio variegata. C'è la linea Quintessenz, che racchiude le produzioni d'eccellenza dell'azienda, e ci sono i quindici vini della linea Le Selezioni. Etichette più immediate, che vengono messe in commercio dopo un anno dalla vendemmia e che hanno tra le loro doti una grande versatilità. «Alle Selezioni sono destinate le uve delle nostre vigne storiche: negli anni abbiamo imparato a conoscerle e a curarle con grande delicatezza, dedicando loro tutto il tempo necessario prima in vigna, poi in cantina e infine con un opportuno affinamento. L’obiettivo è mettere nei bicchieri maggiore equilibrio, armonia e ampiezza olfattiva possibile», ha spiegato il Kellermeister Thomas Scarizuola.

Le Selezioni di Cantina Kaltern: viaggio tra diverse sfumature

La proposta, dicevamo, è ampia e variegata. Si va dal Brut Nature, vino particolarmente sorprendente, per mineralità e capacità avvolgete, al Vial 2022, Pinot Bianco molto elegante, passando per il Lagrein Riserva Lareith e il Pinot Nero Riserva Saltner. Le note di merito, per noi, vanno date, però, al Gewürztraminer Campaner 2022, che ha un naso invidiabile, floreale e fruttato, e un palato straordinariamente persistente e particolarmente ricco, e al Leuchtenberg 2022, il Kalterersee Classico Superiore DOC, che rende onore alla Schiava, il vitigno autoctono che è tra i fiori all'occhiello di Cantina Kaltern, che può vantarne la maggior superficie vitata di tutto l'Alto Adige.

«Se dovessi scegliere un rosso tra quelli della linea Selezioni sceglierei proprio questo - ha sottolineato Christoph Fischer, responsabile vendite dell'azienda - Si tratta di un vino versatile, che si adatta a moltissimi piatti. Il bello è sperimentare e trovare la soluzione migliore. L'importante è servirlo leggermente fresco, la temperatura è fondamentale. Se, invece, preferite il bianco, il mio consiglio è di provare il Pinot: non troppo aromatico, ma molto fresco e duttile».

I numeri di Cantina Kaltern e l'importanza del turismo

A conferma dell'importanza di Cantina Kaltern e della bontà del lavoro fatto ci sono i numeri. La cooperativa produce ogni anno circa 4 milioni di bottiglie, con il mercato principale che resta quello dell'Alto Adige, con il resto d'Italia che copre circa il 30% delle vendite e l'export che vale tra il 15 e il 20%. A brillare è, però, un altro dato. Cantina Caldaro vende circa il 15% delle sue bottiglie tramite vendita diretta presso la cantina e i suoi punti vendita di Caldaro. Un numero che dimostra come, nel successo dell'azienda, abbia un ruolo fondamentale l'enoturismo.

«Per noi l'enoturismo è fondamentale - ci ha confermato Fischer - Portare la gente in cantina, far loro vedere come lavoriamo e far loro degustare i nostri prodotti è molto importante, così come lo è collaborare con hotel e ristoranti del territorio. I numeri stanno crescendo. Caldaro è una destinazione turistica e siamo felici di questo».

Cantina Kaltern
Kellereistraße 12 - 39052 Kaltern (Bz)
Tel 0471963149

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Alberto Lupini


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