Ruffino tiene all'ambiente Biologico il 40% dei vigneti
L'azienda vitivinicola, alla seconda edizione del suo bilancio sulla sostenibilità, fa il punto sugli obiettivi raggiunti e su quelli da raggiungere per mezzo del progetto "Ruffino Cares"
11 marzo 2020 | 17:03
L'azienda vitivinicola Ruffino ha sempre avuto a cuore iniziative e progetti con una finalità che va oltre il concetto di business: progetti di sostenibilità ambientale ed educazione al consumo responsabile del vino. In altre parole, l'impegno verso gli altri. Questa filosofia si concretizza nel progetto Ruffino Cares. "To care" è un verbo inglese la cui traduzione è "prendersi cura, impegnarsi per qualcosa di positivo".
Ruffino Cares si ispira agli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Onu a Stati e grandi imprese. Ruffino ne ha scelti alcuni, si è impegnato a perseguirli e a intraprendere il lungo percorso di conseguimento verso altri ancora.
Sostenibilità ambientale e tutela dell’ambiente (e della sua biodiversità) rappresentano insieme uno dei principali obiettivi: ormai da anni Ruffino ha adottato un manuale di buone pratiche agricole per la corretta implementazione di tutte le fasi di gestione vitivinicola in ottica ecosostenibile.
Nel 2018 Ruffino ha ottenuto la certificazione “Biodiversity Friend” dalla World Biodiversity Association, associazione internazionale che attesta con monitoraggi scientifici una gestione della produzione volta a preservare la biodiversità e la salubrità dell’ambiente. Inoltre nel 2021 più del 40% dei vigneti di proprietà di Ruffino sarà a conduzione biologica.
Ma l’impegno di Ruffino non si limita alla gestione dei vigneti: con una costante attenzione agli sprechi e all’impatto ambientale è arrivata a riciclare oltre il 75% dei rifiuti prodotti. Un esempio virtuoso è la gestione delle acque con impianti di depurazione all’avanguardia, poi la fitodepurazione che permette di trattare in modo naturale le acque di scarico delle cantine grazie all’uso delle piante palustri e del filtraggio naturale dell’acqua a mezzo di sabbia e ghiaia, permettendo così il riutilizzo dell’acqua purificata nelle operazioni di irrigazione e pulizia.
La necessità di promuovere un'educazione al consumo responsabile di vino è il secondo pilastro strategico di Ruffino Cares. Questo si incarna nell’idea di educare a gustare il vino ancorandolo ai sistemi relazionali che ci appartengono quasi geneticamente: la convivialità, la condivisione affettuosa, un fiasco di vino da spartire con coloro a cui si vuole bene. Perché secondo Ruffino bere vino deve significare elevarsi nel piacere dello stare insieme e non isolarsi negli eccessi.
Infine Ruffino Cares è impegno verso gli altri, responsabilità nel sostenere le eccellenze del territorio. Ruffino è impegnata per la gestione di 1.200 ettari di verde del parco Dynamo Camp, primo campo di terapia ricreativa in Italia per i bambini con gravi patologie, dove ogni dipendente può svolgere attività di volontariato con parte di permessi retribuiti. Dall’anno della sua creazione, nel 2015, Ruffino è al fianco dell’associazione Mia.Di per sostenere l’Ospedale pediatrico Meyer.
Ruffino Cares è un progetto a lungo termine, ambizioso, che ha anche l’aspirazione di rappresentare quello che Ruffino desidera far vivere nella sua essenza di marchio: l’italianità di gusto e stile, il sapersi divertire senza eccessi, la condivisione di affetti semplici, la bellezza buona e sociale.
Per informazioni: www.ruffino.com
Ruffino Cares, una visione di responsabilità sociale
Con il progetto “Ruffino Cares” questa visione della responsabilità sociale di impresa trova un suo naturale inquadramento, una sua identità e un chiaro pensiero strategico, che sono enunciati nel “Bilancio di Sostenibilità”, giunto alla sua seconda edizione.Ruffino Cares si ispira agli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Onu a Stati e grandi imprese. Ruffino ne ha scelti alcuni, si è impegnato a perseguirli e a intraprendere il lungo percorso di conseguimento verso altri ancora.
Sostenibilità ambientale e tutela dell’ambiente (e della sua biodiversità) rappresentano insieme uno dei principali obiettivi: ormai da anni Ruffino ha adottato un manuale di buone pratiche agricole per la corretta implementazione di tutte le fasi di gestione vitivinicola in ottica ecosostenibile.
Nel 2018 Ruffino ha ottenuto la certificazione “Biodiversity Friend” dalla World Biodiversity Association, associazione internazionale che attesta con monitoraggi scientifici una gestione della produzione volta a preservare la biodiversità e la salubrità dell’ambiente. Inoltre nel 2021 più del 40% dei vigneti di proprietà di Ruffino sarà a conduzione biologica.
Ma l’impegno di Ruffino non si limita alla gestione dei vigneti: con una costante attenzione agli sprechi e all’impatto ambientale è arrivata a riciclare oltre il 75% dei rifiuti prodotti. Un esempio virtuoso è la gestione delle acque con impianti di depurazione all’avanguardia, poi la fitodepurazione che permette di trattare in modo naturale le acque di scarico delle cantine grazie all’uso delle piante palustri e del filtraggio naturale dell’acqua a mezzo di sabbia e ghiaia, permettendo così il riutilizzo dell’acqua purificata nelle operazioni di irrigazione e pulizia.
La necessità di promuovere un'educazione al consumo responsabile di vino è il secondo pilastro strategico di Ruffino Cares. Questo si incarna nell’idea di educare a gustare il vino ancorandolo ai sistemi relazionali che ci appartengono quasi geneticamente: la convivialità, la condivisione affettuosa, un fiasco di vino da spartire con coloro a cui si vuole bene. Perché secondo Ruffino bere vino deve significare elevarsi nel piacere dello stare insieme e non isolarsi negli eccessi.
Infine Ruffino Cares è impegno verso gli altri, responsabilità nel sostenere le eccellenze del territorio. Ruffino è impegnata per la gestione di 1.200 ettari di verde del parco Dynamo Camp, primo campo di terapia ricreativa in Italia per i bambini con gravi patologie, dove ogni dipendente può svolgere attività di volontariato con parte di permessi retribuiti. Dall’anno della sua creazione, nel 2015, Ruffino è al fianco dell’associazione Mia.Di per sostenere l’Ospedale pediatrico Meyer.
Ruffino Cares è un progetto a lungo termine, ambizioso, che ha anche l’aspirazione di rappresentare quello che Ruffino desidera far vivere nella sua essenza di marchio: l’italianità di gusto e stile, il sapersi divertire senza eccessi, la condivisione di affetti semplici, la bellezza buona e sociale.
Per informazioni: www.ruffino.com
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