Quattroerre Group Passione vino
Una vasta gamma di prodotti italiani ed esteri rispondenti alle esigenze avanzate del canale Horeca sul mercato italiano e internazionale. Dal 1982 Quattroerre Gruop distribuisce vini, birre, distillati, grappe e bevande
21 luglio 2018 | 17:23
L’obiettivo del fondatore Dino Rota era creare un’efficace connessione commerciale tra produttori e consumatori del mercato vinicolo bergamasco. I figli Maurizio, Luca, Giampietro ed Enrico hanno quindi incominciato presto a lavorare in azienda formando un’équipe specializzata. La loro attitudine a cogliere i segnali di evoluzione del gusto e del mercato si è manifestata fin dall’inizio e ha lanciato l’azienda di Torre de’ Roveri (Bg) verso una crescita ininterrotta. Quattroerre Group oggi è una realtà d’impresa con un organico medio di oltre 40 persone che opera con successo nel nord Italia, espande la propria attività in Europa e si affaccia ai mercati internazionali. Sono oltre 2 milioni i litri di bevande venduti ogni anno e più di 1.000 i punti vendita serviti nel nostro Paese.
Quattroerre seleziona vini della grande tradizione enologica italiana ed europea e interessanti novità internazionali, offrendo ai clienti la possibilità di individuare soluzioni adatte ai locali e ai consumatori. L’ampia possibilità di scelta favorisce inoltre l’individuazione di prodotti distintivi nel confronto con la concorrenza e un rapporto qualità/costo appropriato al business.
All’azienda fanno capo due marchi principali: Villa Domizia, dedicato ai vini del territorio, che vede in “.UNO” (Punto Uno) Manzoni Bianco Terre del Colleoni Dop il suo prodotto più rappresentativo, e Villa Erica, orientato agli spumanti e ai vini alla spina. Villa Domizia è il segno distintivo con cui la passione e l’esperienza dei fratelli Rota interpretano il desiderio di rivalutare i vini del territorio. La loro sfida legata al mondo enologico bergamasco oggi abbraccia ben tre denominazioni - Valcalepio Dop, Terre del Colleoni Dop e Bergamasca Igp - a cui si affianca anche una selezione del distillato italiano per eccellenza, la grappa. Villa Erica, invece, produce spumanti di qualità e distribuisce vini per la spillatura.
«Distribuiamo vino in fusti per la spillatura dal 1985 - sottolinea l’azienda - assicurando la conservazione della genuinità del prodotto fino alla mescita, affinché siano esaltate le caratteristiche originali». La distribuzione in fusti rappresenta un ritorno alle origini, quando il vino viaggiava in botte o in damigiana. La funzione ammaliante del packaging viene rimossa e la bontà del prodotto diviene l’unico fattore di soddisfazione del consumatore. La bottiglia, infatti, non è l’unico mezzo per mescere vino nei locali pubblici, anche perché la ripetuta apertura del contenitore lo espone all’ossidazione alterandone il gusto. Coniugare qualità, genuinità e costi è pertanto la sfida di questo momento storico: la spillatura consente di distribuire ottimi prodotti a prezzi competitivi, conquistando nuovi consumatori.
Quattroerre installa impianti di spillatura progettati e realizzati con la componentistica più avanzata dal proprio team di tecnici specializzati. Per ottenere la massima qualità e affidabilità gli impianti sono premontati su pannelli con metodo industriale, seguendo procedure che consentono il controllo di ogni dettaglio. Gli interventi di assistenza post installazione sono così ridotti al minimo, a vantaggio della continuità del servizio e della qualità della spillatura. In caso di necessità gli operatori intervengono tempestivamente.
Alla spina, in piccoli fusti da 24 litri, Villa Erica propone vino bianco (prodotto in prevalenza con uve Pinot bianco), bianco frizzante (Chardonnay) e rosso (Cabernet e Merlot). La qualità della mescita è garantita dal fusto PolyKeg 100% Pet, recipiente usa e getta eco-friendly totalmente riciclabile, compatibile con gli impianti di spillatura, maneggevole, resistente agli urti e alla pressione. Assicura inoltre la conservazione del vino nella distribuzione su lunghe distanze e la perfetta qualità della mescita.
Villa Erica in bottiglia propone agli operatori professionali Moscato bianco aromatico dolce (100% Moscato bianco), Prosecco Extra Dry Treviso Doc (100% Glera), Prosecco Brut Treviso Doc Millesimato (100% Glera).
I fratelli Rota
MAURIZIO ROTA
«Siamo sempre accanto al cliente, con i fatti. Prima, durante e dopo la vendita»
Il servizio di distribuzione Quattroerre si fonda sulla disponibilità del prodotto, sulla rapidità delle consegne e sulla puntualità. I protocolli operativi assicurano la conservazione della qualità e della genuinità dei prodotti nelle operazioni di infustamento, stoccaggio e trasporto. Gli impianti di spillatura di Quattroerre e i cicli di manutenzione ordinaria e straordinaria consentono la massima continuità del servizio e l’eccellenza della mescita.
LUCA ROTA
«Abbiamo creato il centro di formazione perché crediamo che la professionalità sia decisiva per il successo imprenditoriale»
La conoscenza è indispensabile per l’affermazione imprenditoriale. Fondato nel 1992, il Centro di Formazione Quattroerre accoglie ogni anno centinaia di operatori del settore che desiderano aggiornarsi sull’evoluzione dei prodotti e migliorare la professionalità tramite corsi teorici e pratici su stoccaggio, vendita, spillatura e mescita. Particolare attenzione è dedicata ai metodi e alle tecniche di servizio al banco e di gestione della sala. Non mancano i corsi per sommelier di vino, birra e distillati. L’attività formativa è rivolta ai professionisti, alle scuole e ai consumatori finali. I clienti godono di percorsi esclusivi.
GIAMPIETRO ROTA
«Il nostro punto di osservazione ci consente di confrontare una molteplicità di esperienze diverse. Un patrimonio di conoscenza oggettiva del mercato che mettiamo a disposizione dei nostri clienti»
Analizzare le tendenze del mercato e consigliare i clienti, questi sono i tratti distintivi dell’azienda fin dalle sue origini. Lo staff di Quattroerre assiste numerosi operatori italiani e internazionali nella ricerca di soluzioni efficaci, a partire dall’analisi dei loro mercati, dei territori in cui operano e dei consumatori a cui si rivolgono. Quattroerre è il partner commerciale naturale dei professionisti che vogliono stare al passo con i cambiamenti.
ENRICO ROTA
«Siamo radicati nel territorio. La nostra passione è selezionare vini, birre e distillati valorizzando la grande tradizione nazionale, ma anche l’innovazione. Anticipiamo l’evoluzione del gusto»
Selezionare e fornire prodotti di successo a condizioni vantaggiose con un servizio di distribuzione sicuro ed efficiente: questo è il motivo dell’affermazione di Quattroerre. L’ampia e qualificata gamma di vini e birre soddisfa le svariate esigenze dei professionisti che operano nel canale Horeca. L’accurata selezione di prodotti italiani ed esteri testimonia la professionalità dell’équipe, la sua sensibilità e la sua attenzione verso le tendenze del mercato e l’evoluzione del gusto.
“.UNO” Incrocio Manzoni Villa Domizia
Risale all’estate del 2015 l’importante novità per quel che riguarda il mondo dell’enologia del territorio bergamasco. Una novità che dimostra che, quando dei leader si uniscono, i progetti sono all’avanguardia e decollano velocemente. I protagonisti in questo caso sono due delle realtà più attive per quel che riguarda l’innovazione enologica nella bergamasca: la Quattroerre Group di Torre de’ Roveri e la Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon.
Le due aziende hanno dato vita a un progetto ventennale che comprende la ristrutturazione e la lavorazione in comune di un vigneto di quasi 10 ettari nel comune di Scanzorosciate. La novità riguarda la filosofia che hanno scelto di seguire: il vigneto è coltivato allo scopo di ottenere una produzione biologica, nel pieno rispetto di quello che, ad ogni effetto, può essere considerato un vero e proprio giardino in mezzo al centro abitato. Strategie chiare quindi, sempre con una visione lungimirante per anticipare le evoluzioni del mercato, soprattutto quello estero.
Fu il professor Luigi Manzoni che, a partire dal 1924, cominciò per la prima volta in Italia una lunga serie di sperimentazioni sulla vite tramite incrocio con l’intento di individuare nuove varietà. Gli incroci vennero contraddistinti con 2 numeri: il primo indicante il filare e il secondo il numero del ceppo sul filare. Successivamente, tra il 1930 e il 1935 gli incroci, per distinguerli da quelli della prima serie, furono identificati da Luigi Manzoni con 3 cifre di cui la seconda è sempre lo 0. La migliore combinazione di questa serie risultò essere Riesling renano x Pinot bianco, conosciuta oggi come Manzoni Bianco 6.0.13 o più semplicemente “Incrocio Manzoni”. Da questa lunga sperimentazione prende vita “Punto Uno”.
«L’idea che prese forma - spiega Giampietro Rota - era quella di produrre un bianco semiaromatico che non avesse nulla da invidiare ai bianchi blasonati oggi assai famosi. Il Manzoni Bianco ha notevoli capacità di adattamento a climi e terreni anche molto diversi tra loro, preferendo comunque quelli collinari, non compatti, profondi, freschi e fertili, ma che generano una produzione contenuta. Nel perfetto ed armonico rispetto del disciplinare di produzione “Terre del Colleoni”, abbiamo voluto pensare a un vino con delicati sentori di frutta tropicale e albicocca, avendo però come sua peculiarità principale la lunghezza e la persistenza al gusto».
Per informazioni: www.quattroerre.com
Quattroerre seleziona vini della grande tradizione enologica italiana ed europea e interessanti novità internazionali, offrendo ai clienti la possibilità di individuare soluzioni adatte ai locali e ai consumatori. L’ampia possibilità di scelta favorisce inoltre l’individuazione di prodotti distintivi nel confronto con la concorrenza e un rapporto qualità/costo appropriato al business.
All’azienda fanno capo due marchi principali: Villa Domizia, dedicato ai vini del territorio, che vede in “.UNO” (Punto Uno) Manzoni Bianco Terre del Colleoni Dop il suo prodotto più rappresentativo, e Villa Erica, orientato agli spumanti e ai vini alla spina. Villa Domizia è il segno distintivo con cui la passione e l’esperienza dei fratelli Rota interpretano il desiderio di rivalutare i vini del territorio. La loro sfida legata al mondo enologico bergamasco oggi abbraccia ben tre denominazioni - Valcalepio Dop, Terre del Colleoni Dop e Bergamasca Igp - a cui si affianca anche una selezione del distillato italiano per eccellenza, la grappa. Villa Erica, invece, produce spumanti di qualità e distribuisce vini per la spillatura.
Showroom Quattroerre
«Distribuiamo vino in fusti per la spillatura dal 1985 - sottolinea l’azienda - assicurando la conservazione della genuinità del prodotto fino alla mescita, affinché siano esaltate le caratteristiche originali». La distribuzione in fusti rappresenta un ritorno alle origini, quando il vino viaggiava in botte o in damigiana. La funzione ammaliante del packaging viene rimossa e la bontà del prodotto diviene l’unico fattore di soddisfazione del consumatore. La bottiglia, infatti, non è l’unico mezzo per mescere vino nei locali pubblici, anche perché la ripetuta apertura del contenitore lo espone all’ossidazione alterandone il gusto. Coniugare qualità, genuinità e costi è pertanto la sfida di questo momento storico: la spillatura consente di distribuire ottimi prodotti a prezzi competitivi, conquistando nuovi consumatori.
Centro di Formazione Quattroerre
Quattroerre installa impianti di spillatura progettati e realizzati con la componentistica più avanzata dal proprio team di tecnici specializzati. Per ottenere la massima qualità e affidabilità gli impianti sono premontati su pannelli con metodo industriale, seguendo procedure che consentono il controllo di ogni dettaglio. Gli interventi di assistenza post installazione sono così ridotti al minimo, a vantaggio della continuità del servizio e della qualità della spillatura. In caso di necessità gli operatori intervengono tempestivamente.
Alla spina, in piccoli fusti da 24 litri, Villa Erica propone vino bianco (prodotto in prevalenza con uve Pinot bianco), bianco frizzante (Chardonnay) e rosso (Cabernet e Merlot). La qualità della mescita è garantita dal fusto PolyKeg 100% Pet, recipiente usa e getta eco-friendly totalmente riciclabile, compatibile con gli impianti di spillatura, maneggevole, resistente agli urti e alla pressione. Assicura inoltre la conservazione del vino nella distribuzione su lunghe distanze e la perfetta qualità della mescita.
Villa Erica in bottiglia propone agli operatori professionali Moscato bianco aromatico dolce (100% Moscato bianco), Prosecco Extra Dry Treviso Doc (100% Glera), Prosecco Brut Treviso Doc Millesimato (100% Glera).
I fratelli Rota
Maurizio, Luca, Giampietro ed Enrico Rota
MAURIZIO ROTA
«Siamo sempre accanto al cliente, con i fatti. Prima, durante e dopo la vendita»
Il servizio di distribuzione Quattroerre si fonda sulla disponibilità del prodotto, sulla rapidità delle consegne e sulla puntualità. I protocolli operativi assicurano la conservazione della qualità e della genuinità dei prodotti nelle operazioni di infustamento, stoccaggio e trasporto. Gli impianti di spillatura di Quattroerre e i cicli di manutenzione ordinaria e straordinaria consentono la massima continuità del servizio e l’eccellenza della mescita.
LUCA ROTA
«Abbiamo creato il centro di formazione perché crediamo che la professionalità sia decisiva per il successo imprenditoriale»
La conoscenza è indispensabile per l’affermazione imprenditoriale. Fondato nel 1992, il Centro di Formazione Quattroerre accoglie ogni anno centinaia di operatori del settore che desiderano aggiornarsi sull’evoluzione dei prodotti e migliorare la professionalità tramite corsi teorici e pratici su stoccaggio, vendita, spillatura e mescita. Particolare attenzione è dedicata ai metodi e alle tecniche di servizio al banco e di gestione della sala. Non mancano i corsi per sommelier di vino, birra e distillati. L’attività formativa è rivolta ai professionisti, alle scuole e ai consumatori finali. I clienti godono di percorsi esclusivi.
GIAMPIETRO ROTA
«Il nostro punto di osservazione ci consente di confrontare una molteplicità di esperienze diverse. Un patrimonio di conoscenza oggettiva del mercato che mettiamo a disposizione dei nostri clienti»
Analizzare le tendenze del mercato e consigliare i clienti, questi sono i tratti distintivi dell’azienda fin dalle sue origini. Lo staff di Quattroerre assiste numerosi operatori italiani e internazionali nella ricerca di soluzioni efficaci, a partire dall’analisi dei loro mercati, dei territori in cui operano e dei consumatori a cui si rivolgono. Quattroerre è il partner commerciale naturale dei professionisti che vogliono stare al passo con i cambiamenti.
ENRICO ROTA
«Siamo radicati nel territorio. La nostra passione è selezionare vini, birre e distillati valorizzando la grande tradizione nazionale, ma anche l’innovazione. Anticipiamo l’evoluzione del gusto»
Selezionare e fornire prodotti di successo a condizioni vantaggiose con un servizio di distribuzione sicuro ed efficiente: questo è il motivo dell’affermazione di Quattroerre. L’ampia e qualificata gamma di vini e birre soddisfa le svariate esigenze dei professionisti che operano nel canale Horeca. L’accurata selezione di prodotti italiani ed esteri testimonia la professionalità dell’équipe, la sua sensibilità e la sua attenzione verso le tendenze del mercato e l’evoluzione del gusto.
“.UNO” Incrocio Manzoni Villa Domizia
Risale all’estate del 2015 l’importante novità per quel che riguarda il mondo dell’enologia del territorio bergamasco. Una novità che dimostra che, quando dei leader si uniscono, i progetti sono all’avanguardia e decollano velocemente. I protagonisti in questo caso sono due delle realtà più attive per quel che riguarda l’innovazione enologica nella bergamasca: la Quattroerre Group di Torre de’ Roveri e la Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon.
Le due aziende hanno dato vita a un progetto ventennale che comprende la ristrutturazione e la lavorazione in comune di un vigneto di quasi 10 ettari nel comune di Scanzorosciate. La novità riguarda la filosofia che hanno scelto di seguire: il vigneto è coltivato allo scopo di ottenere una produzione biologica, nel pieno rispetto di quello che, ad ogni effetto, può essere considerato un vero e proprio giardino in mezzo al centro abitato. Strategie chiare quindi, sempre con una visione lungimirante per anticipare le evoluzioni del mercato, soprattutto quello estero.
Fu il professor Luigi Manzoni che, a partire dal 1924, cominciò per la prima volta in Italia una lunga serie di sperimentazioni sulla vite tramite incrocio con l’intento di individuare nuove varietà. Gli incroci vennero contraddistinti con 2 numeri: il primo indicante il filare e il secondo il numero del ceppo sul filare. Successivamente, tra il 1930 e il 1935 gli incroci, per distinguerli da quelli della prima serie, furono identificati da Luigi Manzoni con 3 cifre di cui la seconda è sempre lo 0. La migliore combinazione di questa serie risultò essere Riesling renano x Pinot bianco, conosciuta oggi come Manzoni Bianco 6.0.13 o più semplicemente “Incrocio Manzoni”. Da questa lunga sperimentazione prende vita “Punto Uno”.
«L’idea che prese forma - spiega Giampietro Rota - era quella di produrre un bianco semiaromatico che non avesse nulla da invidiare ai bianchi blasonati oggi assai famosi. Il Manzoni Bianco ha notevoli capacità di adattamento a climi e terreni anche molto diversi tra loro, preferendo comunque quelli collinari, non compatti, profondi, freschi e fertili, ma che generano una produzione contenuta. Nel perfetto ed armonico rispetto del disciplinare di produzione “Terre del Colleoni”, abbiamo voluto pensare a un vino con delicati sentori di frutta tropicale e albicocca, avendo però come sua peculiarità principale la lunghezza e la persistenza al gusto».
Per informazioni: www.quattroerre.com
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Alberto Lupini
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