Pelissero, il Barbaresco del centenario celebra la storia dell'azienda

Presentato a Vinitaly 2024, il “Barbaresco del Centenario” di Pasquale Pelissero è un vino elegante come il “contadino gentiluomo” che segnò la svolta dell’Azienda di Neive (Cn) di Ornella e Simone Pelissero

01 maggio 2024 | 14:30
di Daniele Alessandrini

1921 - 2021. Sarà una coincidenza ma il Nebbiolo vendemmiato in Langa tre anni fa è stato di qualità eccellente. Clima altalenante con neve e tanta pioggia nell’inverno ‘20-’21 e buon sole con temperature nella media nella primavera-estate successiva. Se c’erano dubbi prima del raccolto, sono stati fugati dal risultato finale: quantità d’uva inferiore alla media, qualità notevole. Era il regalo che Ornella Pelissero e suo figlio Simone sognavano per dare vita al Barbaresco del centenario dell’Azienda agricola Pelissero Pasquale, che da quattro generazioni produce vino nel comune di Neive (Cn).

Pelissero, il Cru San Giuliano e altri autoctoni storici

8mila etichette del Bricco San Giuliano - l’anima dell’azienda da cui si ricava anche il Barbaresco Riserva Ciabot -, 4mila del Cascina Crosa: bottiglie con bollino presentate ufficialmente al recente Vinitaly.  Niente barrique bensì botti di rovere francese da 25-30 ettolitri per Ornella: «Ho fatto alcune prove per fare un Barbaresco con passaggio in legno piccolo, ma poi non mi piaceva».

Otto ettari di vigneti a corpo unico intorno a Cascina Crosa quasi tutti reimpiantati da Pasquale negli anni ‘90, tra cui i filari del Cru San Giuliano, una delle 66 Menzioni Geografiche Aggiuntive consentite dal disciplinare del Barbaresco. Oltre al Barbaresco ed esclusivamente con uve di proprietà, si producono le Doc Langhe Freisa (la prediletta di Pasquale), Nebbiolo, Barbera d’Alba (anche Superiore), Dolcetto d’Alba, Arneis, Favorita e Sauvignon Blanc: la passione di Ornella, solo 600 bottiglie. Infine un’Alta Langa Docg, un metodo classico Brut e un Nebbiolo Rosato.  In totale 45mila bottiglie l’anno, il 60% destinate all’estero. 

Pelissero, un gran vino nasce dal lavoro in vigna

Pasquale saggiamente diceva: «Quando curi tanto e bene la tua vigna, in cantina hai poco da fare». Se n’è andato prematuramente nel 2007. Sua figlia Ornella è nata nel 1971, prima annata di imbottigliamento del Barbaresco, il Cascina Crosa. Un’altra coincidenza, come il 50esimo compleanno scandito proprio dalla centenaria vendemmia. Meno saggiamente, Pasquale decise che a 15 anni sua figlia dovesse smettere di frequentare la Scuola Enologica di Alba per privilegiare il lavoro in vigna. Altri tempi, altre mentalità. Poco male perché nel momento del bisogno Ornella seppe farsi carico dell’azienda, a cominciare proprio dalla vendemmia del 2007 pochi giorni dopo il funerale del padre.

Simone il diploma di enologo l’ha preso e ha imparato bene l’inglese, perché la comunicazione conta almeno quanto il lavoro in vigna. Il nonno forse non l’aveva immaginato. Ma il Langhe Nebbiolo “Simone”, quello col nome del nipote, probabilmente l’aveva sognato mentre portava il nipotino tra i filari. Ed eccolo lì in cantina, in una vasca d’acciaio, mentre poco più in là in una botte grande si affina il suo Langhe Nebbiolo “Pasqualin”.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024