Otus piace anche agli esperti: medaglie d’argento per B5 e Pils2
Al Brussels Beer Challenge, tra le competizioni brassicole più importanti d’Europa, il birrificio bergamasco si è distinto con una Helles a bassa fermentazione e una lager di ispirazione tedesco-ceca
28 novembre 2020 | 14:15
di Andrea Lupini
B5
Fra le migliori birre artigianali italiane premiate al Brussels Beer Challenge, tra le competizioni brassicole più importanti d’Europa, ci sono due birre di Bergamo: la Helles “B5” e la Pilsner “Pils2” di Otus si sono classificate entrambe al secondo posto. La Pils2, premiata nella Categoria 4.3 German-Style Lager, recentemente è stata insignita anche della medaglia di bronzo all’European Beer Star 2020.
La B5, premiata nella Categoria 4.10 Helles, è una birra a bassa fermentazione che prende ispirazione dalle Helles tedesche. Prodotta fin dalla nascita del birrificio, avvenuta nel 2015, è una birra essenziale, che trova nel suo equilibrio la sua caratteristica principale. La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. L’aspetto può essere velato per la presenza dei lieviti. Il colore è oro carico. Al naso si percepiscono la leggerezza dei profumi del malto Pils, ricordanti il pane fresco ed il miele millefiori, sono rinfrescati dalle note delicate di erba e spezie del luppolo. Sorprende la sua morbidezza e rotondità, difficili da ottenere in tipologie di birra dotate di tenore alcolico moderato. Aromaticamente è molto fine e gradevole. Il finale non è amaro grazie alla dolcezza del malto.
Pils2
Prodotta dal 2016, Pils2 è una lager di ispirazione tedesco-ceca, con luppoli continentali. Caratterizzata dai profumi floreali e speziati dei luppoli e dai toni dolci dei malti, che in bocca sono bilanciati dall’amaro gradevole del luppolo, questa birra sorprende per la fragranza e l’equilibrio delicato. La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. L’aspetto può essere leggermente velato per la presenza dei lieviti. Il colore è giallo paglierino. Le lunghe maturazioni al freddo, l’acqua povera in sali e l’amaro non invadente dei luppoli sono alla base di questa ricetta e rendono la birra appagante ma nello stesso tempo delicata.
Per informazioni: www.birrificiootus.com
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Alberto Lupini