Old style, healty e con profumi esotici: i cocktail dell’estate sono senz’alcol

Per la stagione estiva il trend è orientato a bevande originali, come i classici rivisitati. Ci sarà un ritorno ai vecchi sapori come la cedrata e il chinotto. Immancabile l’acqua tonica , in tante nuove varianti. Per quanto riguarda i sentori olfattivi si tenderà a ricercare profumi d’oriente, come rabarbaro e tè verde

18 aprile 2021 | 12:00
di Benedetta Gandini
Le giornate si allungano, le temperature iniziano ad alzarsi, i colori tendono a prendere le sfumature del pastello. La primavera è sempre più inoltrata e, come da consuetudine, dopo la Pasqua la nostra mente inizia a viaggiare verso deserti sabbiosi, spiagge bianche, cocktail sulla spiaggia e vista sull’oceano. Provando ad uscire dal periodo difficile che tutti stiamo vivendo, quest’anno più che mai la voglia di libertà e leggerezza è predominante e le tendenze in termini di acqua, bevande, succhi e cocktail sono tutte da scoprire.



«L’estate che si appresta ad iniziaresarà sicuramente frenetica, molto veloce, con tanti clienti che si riverseranno nei bar e all’aria aperta per gustare un drink in compagnia», spiega Danny Del Monaco, global brand ambassador per Santoni Liquori, presidente e ideatore di Italian Barman Style e Cocktail in the World Mixology, già vincitore del Premio Italia a Tavola nel sondaggio “Personaggio dell’anno” del 2016. «Io seguo molto il concetto del bere moderato e come mixologist insieme ai miei collaboratori studio soluzioni adatte a tutti i palati, sia alcol free che moderatamente alcoliche».

«Il principe dei cocktail estivi - prosegue Del Monaco - sarà sicuramente il gin tonic, con molte nuove tipologie di gin, e tutto il twist dei cocktail old school come il gin fizz, ad esempio rivisitato con bergamotto e zenzero. Il non-alcol, inoltre, ci sarà anche nei gin, negli amari. Sicuramente nelle preparazioni è preferibile utilizzare i sodati e la frutta. Ci sarà probabilmente un ritorno ai vecchi sapori come la cedrata e il chinotto. Per i sentori olfattivi la tendenza riguarda i profumi d’oriente, come rabarbaro e tè verde. Le nostre drink list sono molto fresche, con un mix di tutti i classici e le loro rivisitazioni (l’Oriental Martini è uno dei nuovi cavalli di battaglia, ndr). Per fare un esempio, nella composizione di un Americano rivisitato ho usato un vermouth non-alcol, il bitter classico e la soda. Recentemente ho anche sperimentato un bitter bianco analcolico che mi è piaciuto utilizzare sempre come modificatore di un cocktail».

I consumatori cercano bevande salutari e con origine certificata

Se la tematica dell’healty e alcohol free è sempre più frequente, l’attenzione è concentrata anche su no-sugar, bio, senza coloranti e senza conservanti. Sempre più importante sarà sicuramente la tracciabilità: sapere che il prodotto è realizzato con ingredienti certificati e magari a km zero sarà un vero punto di forza. Gli ingredienti premium saranno sempre più richiesti e il pubblico sarà sempre più ampio.



San Benedetto, ad esempio, ha introdotto l’Indian Black Tea, un tè dal gusto inconfondibile, una vera e propria esperienza che coinvolge tutti i sensi; un ammaliante profumo orientale conservato in un prezioso scrigno di vetro da 0,25 l ispirato alle eleganti confezioni di antichi profumi. La ricetta è esclusiva con infuso di foglie di tè nero 100% indiano ai gusti pesca e limone, in purissima acqua oligominerale, senza coloranti e conservanti e zuccheri artificiali. Un blend selezionato dall’aroma ricco e intenso in una ricercata bottiglia dai mille riflessi dorati, da gustare nei locali più esclusivi e glamour.

Acqua tonica, un must intramontabile, oggi in diverse varianti

Su questo trend, anche le acque toniche di Bevande Futuriste offrono un’ampia scelta e si può spaziare tra vari gusti e fantasie. «Abbiamo sempre creduto nella forza dell’acqua tonica - afferma Elena Ceschielli, socia fondatrice e responsabile marketing e comunicazione di Bevande Futuriste - ora abbiamo 5 varianti di acqua tonica, dalla pura alla speziata, passando per la botanica, la light e la bio. Il filo conduttore è l’italianità, la bellezza, l’essere senza coloranti e conservanti e l’aggiunta di estratto di china naturale, che la fa essere una vera tonica. La moda arriva dall’alto consumo di gin tonic, un drink che si può bere a qualsiasi ora, se realizzato con prodotti premium. L’affermarsi di notevoli gin ha reso possibile l’offerta smisurata di acque toniche. Stiamo assistendo alla rinascita dell’acqua tonica come bevanda da assaporare liscia con ghiaccio e una fetta di limone, quale drink tonico, naturale e frizzante, al posto dell’acqua minerale. Tantissimi pasteggiano con la nostra Tonica Cortese Originale Bio 1959 e la trovano molto digestiva».



Sì alla socializzazione, ma senza bevande alcoliche

Come abbiamo anticipato a inizio articolo, sicuramente l’estate 2021 sarà all’insegna della leggerezza, e in tema di bevande e cocktail vedremo un ritorno al classico con sfumature speziate e botaniche e soprattutto con un attaccamento al territorio e agli ingredienti a km 0. «Fonte Margherita punta a proporre bevande analcoliche in vetro che promuovano socializzazione senza ricorrere all’utilizzo di alcol», spiega Samira De Solda, sales account di Fonte Margherita. «Da azienda veneta, nei mesi passati abbiamo lanciato lo Spritz Zero, coniando lo slogan “Zero alcol, Zero solitudine”. Nella patria dello Spritz alcolico abbiamo proposto una nuova bevanda realizzata con acqua minerale di alta qualità, quella delle Piccole Dolomiti, zuccheri della frutta e aromi naturali. Una forte scommessa che, accanto alla sostenibilità ambientale e sociale, vede la non-alcoholic mission come uno dei nostri valori. Accanto allo Spritz Zero, Fonte Margherita ha una linea completa di sette bevande analcoliche, tutte rigorosamente in bottiglie di vetro, realizzate con acqua minerale della sorgente Camonda, aromi naturali e solo zuccheri della frutta. Bevande analcoliche e Spritz Zero che molti locali del fuori casa utilizzano anche per i loro cocktail allo scopo di valorizzare una filiera naturale e di qualità».



Attenzione al ghiaccio, può modificare il gusto delle bevande!

L’importanza dell’acqua di qualità nei cocktail e nella mixology è fondamentale, come altrettanto importante è l’impiego del ghiaccio, che può nettamente modificare il gusto delle bevande. Su questo punto Cedea è al passo con i tempi: «Il futuro è basato su atmosfere naturali e salutistiche - dice Monica Menozzi, direttore operativo di Cedea - tutto ciò che è riconducibile ad un circuito virtuoso di attenzione e tutela verso il prodotto naturale è destinato a crescere. In Cedea abbiamo notato però che nel mondo della mixology ci si dimentica spesso della qualità di quello che viene aggiunto senza o con poco controllo, ma che è ingrediente fondamentale nella preparazione dei cocktail: il ghiaccio. Noi questo problema ce lo siamo posti e abbiamo realizzato un nuovo prodotto: Cedea Mineral Ice Cubes. E con la visione di un’estate di mixology healthy e naturale a maggior ragione l’uso di ghiaccio di qualità diventerà una attenzione necessaria».



Bicchieri alla moda ma rispettosi dell’ambiente

E se il ghiaccio, come abbiamo detto, è fondamentale, è bene non dimenticare anche i bicchieri, che si orientano sempre di più alla salvaguardia dell’ambiente: «La pandemia ci aiutato a capire molte cose -spiega Danny del Monaco - e ad essere maggiormente consapevoli. Per quanto riguarda le mie attività, l’obiettivo è di arrivare ad un calo del 100% dell’uso della plastica. Utilizziamo bicchieri in carta biodegradabile al 100% e all’evenienza farò applicare i nostri loghi e la scritta “rispetto per l’ambiente”, le cannucce sono già dallo scorso anno sempre in carta biodegradabile e quest’anno proverò a non esporle per nulla sopra il bancone del bar. Altra cosa, noi usiamo solo bicchieri senza piombo (viene scritto anche nella carta dei cocktail), tra i miei preferiti quelli della linea Tattoo di RCR Cristalleria Italiana. L’importanza del Made in Italy soprattutto in questo periodo è fondamentale: il mio consiglio è di utilizzare prodotti del territorio o comunque a marchio prettamente italiano».

Cocktail creativi, da preparare anche a casa

Ed ora che abbiamo tutti gli advice necessari su tendenze, bicchieri e ghiaccio, mettiamoci alla prova creando il nostro healty cocktail a casa, grazie ai preziosi suggerimenti di Cinzia Ferro, regina della mixology e titolare dell’Estremadura Cafè a Verbania, vincitrice per ben due volte (nel 2013 e nel 2019) del sondaggio “Personaggio dell’anno” di Italia a Tavola, nella categoria Barman. «Ho sempre creduto moltissimo - racconta - nel no alcol e nei cocktail analcolici, tanto che la nostra lista drink ne ha veramente moltissimi. Sono drink che permettono di essere bevuti a qualsiasi ora, li possono bere tutti. Con l’analcolico si può fare davvero tanto e va in compensazione a tutto il resto del lavoro. Lavoriamo molto con la frutta fresca e le spezie. Tendenzialmente prediligo la territorialità e ci tengo a sottolinearlo. Come tendenza, da tempo spopola lo zenzero, anche se andiamo fuori dal discorso del territorio. È però un ingrediente molto richiesto. Per l’uso domestico consiglio anche gli sciroppi Fabbri 1905, molto naturali, con grande attenzione alla presenza del frutto e soprattutto senza coloranti, da mixare ad estratti, centrifughe o succhi di frutta: il risultato è ottimo».

Di seguito, due divertenti preparazioni da fare a casa proposte da Cinzia Ferro.
  • HEALTY DRINK: 4 cl estratto di sedano, 4 cl succo di mirtillo, 1,5 cl sciroppo di amarena, 4 cl acqua tonica, profumare il bicchiere con dell’origano fresco.
  • EXOTIC DRINK: 4 cl acqua di cocco, 4 cl centrifuga di ananas, 1,5 cl sciroppo di orzata, 3 cl succo di papaya.
«Per entrambe le preparazioni è bene guarnire i bicchieri con erbe fini come una foglia di basilico o l’origano fresco che rilascia delle note sublimi. Inoltre, si possono usare fiori eduli come i garofanini, le rose (solo alcuni tipi), le violette, le begonie, i fiori della camomilla... L’importante è che siano fiori commestibili. Per profumare i drink, infine, utilizzate le scorze degli agrumi, che vanno tagliate a spirale e spruzzate sul bicchiere (dalla seconda spruzzata in poi, perché la prima risulta amara)».

Quest’estate si prospetta quindi ricca di sapori all’insegna della ripartenza e della spensieratezza, con mix esotici, orientali, ma anche classici, senza tralasciare il bere moderato e il bere healty, con tanta voglia di stare insieme e respirare un po’ di tanto agognata libertà.

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Alberto Lupini


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