Modignani, Festa e Fossadri spiccano al Premio letterario Franciacorta
La 2ª edizione, organizzata da Mariuccia Ambrosini, è stata dedicata ad Alessandro Bianchi, "inventore" della Cantina Villa. I tre autori sono stati premiati per libri con le bollicine protagoniste della narrazione
Tanta bella gente tra le vigne del suggestivo castello di Bornato, in quel di Cazzago S.Martino, per il 2° premio letterario della Franciacorta. La vulcanica Mariuccia Ambrosini ha chiamato a raccolta, nomi di spicco del mondo della cultura a fianco dei maggiori produttori della sempre più famosa zona vitivinicola bresciana. Il premio è stato assegnato alla memoria di Alessandro Bianchi, morto nel 2020 per coronavirus. "Inventore'" della cantina Villa in quel di Monticelli Brusati; imprenditore del settore meccanico, Alessandro Bianchi è stato tra i primi a collaborare alla fondazione del Consorzio della Franciacorta.
“A lui, alla sua lungimiranza, alla sua opera e alla sua memoria è dedicato il premio 2021”, hanno scritto i promotori del comitato organizzatore (In Vino Veritas ) sulla targa consegnata nelle mani della emozionatissima, figlia Roberta.
Il ricordo di Alessandro Bianchi
«Un uomo lungimirante, generosissimo - ha ricordato Ambrosini - e molto, molto capace. Un uomo che ha sempre anteposto al denaro, l'etica del lavoro. Con coraggio, negli anni '60 acquistò i terreni di Borgo Villa, allora semidistrutto e, come in un sogno ne intravede le potenzialità».
Nel 1978 la produzione delle prime 4mila bottiglie di Pinot di Franciacorta della cantina Villa rinomata fin dal '500 per i suoi rossi e, da allora, anche per i blasonati Franciacorta. «Ero fortemente attratto dalla terra, dal suo profondo significato. Consapevole - diceva il patron - che non si diventa proprietari, ma custodi di un pezzo di territorio con il dovere di tramandarlo agli altri».
Uno spirto richiamato anche dalla nota scrittrice Sveva Casati Modignani premiata per la ''Vigna di Angelica'', assieme a Giuseppe Festa autore de ''I Lucci del lago '' e Alberto Fossadri, che ha pubblicato: ''Congiure in Franciacorta". Tutti autori di libri ambientati nella terra delle super primate bollicine, che si prepara al Festival del prossimo fine settimana.
«Il vino - ha ricordato Sveva Modignani, intervistata da Pia Berlucchi - mio padre (commerciante di bianchi e rossi) lo comprava quando era ancora sulla pianta. È una bevanda preziosa che va gustata con cuore, anima e mente». E, Pia Berlucchi a domanda: Qual è il segreto del miracolo della Franciacorta? È un follia pura, la Franciacorta.
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Alberto Lupini