Il miglior Pinot Nero italiano nell'annata 2021? È Ludwig di Elena Walch
Seguito da Pinot Noir Riserva Vom Lehm di Tenuta Rohregger, Pinot Noir Arthur Rainer di Tenuta Seeperle, pari merito con Pinot Noir Riserva Linticlarus di Tiefenbrunner, Pinot Nero DeSilva Private Reserve di Tenuta Peter Solva
Il miglior Pinot Nero italiano nell’annata 2021? È il “Pinot Nero Ludwig” di Elena Walch che vince il Concorso nazionale del Pinot Nero dedicato, appunto, all’annata 2021 e a cui hanno partecipato 102 vini da nove regioni italiane. Gli altri quattro vini della cinquina premiata sono il “Pinot Noir Riserva Vom Lehm” della Tenuta Rohregger, il “Pinot Noir Arthur Rainer” della Tenuta Seeperle a pari merito con il “Pinot Noir Riserva Linticlarus” di Tiefenbrunner, e il “Pinot Nero DeSilva Private Reserve” di Tenuta Peter Solva.
Anche quest’anno il concorso è stato guidato da Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzativo, mentre la valutazione è stata nuovamente affidata a Ulrich Pedri del Centro di sperimentazione Laimburg. La giuria era composta da enologi, sommelier e giornalisti del settore provenienti da tutte le regioni vinicole partecipanti. La cerimonia di premiazione sarà venerdì 10 maggio in occasione dell’apertura delle “Giornate altoatesine del Pinot Nero” a Egna e Montagna (Bz), durante le quali si potranno degustare tutti i vini in concorso.
Concorso nazionale del Pinot Nero, le annate 2021 in finale
Oltre alle etichette delle cinque cantine vincitrici, sono arrivate in finale anche le referenze di
- Castelfeder,
- Pfitscher,
- St. Quirinus,
- Cantina Kurtatsch,
- Cantina Girlan,
- Cantina Tramin,
- Erste+Neue,
- Castel Sallegg,
- Rametz,
- Tenuta Volpare,
- Cantina Kaltern,
- Cantina Bozen,
- Colterenzio,
- Cantina Merano,
- Vivallis,
- Castello di Spessa,
- Salurnis,
- Maso Poli,
- Tenuta Kollerhof,
- Tenuta Stroblhof
- Himmelreich.
Concorso nazionale del Pinot Nero, i rappresentanti delle regioni vinicole
Assieme ai cinque migliori vini dell’annata 2021, premiati anche i migliori rappresentanti delle rispettive regioni vinicole:
- per la Valle d’Aosta Grosjean Vins,
- per il Friuli Venezia Giulia Castello di Spessa,
- per la Lombardia Conte Vistarino,
- per il Piemonte Bricco Maiolica,
- per la Toscana la Fattoria San Felo,
- per il Trentino la Tenuta Volpare,
- per l’Umbria l’Azienda Agricola Poggio Petroso,
- per il Veneto Borgo Stajnbech
- per l’Alto Adige Elena Walch.
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Alberto Lupini
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