Il Matusalem cambia look per brillare nel mercato dei rum premium
Rum Matusalem rinnova la forma delle proprie bottiglie premium. La presentazione del nuovo packaging di Matusalem Gran Reserva 23 è avvenuta al ristorante Marchese a Milano

Sorpresa: Rum Matusalem cambia faccia e rinnova la forma delle proprie bottiglie premium. Non è novità da poco, considerato che non era mai accaduto prima. Del resto, lo scenario oggi è diverso da un tempo. «Ormai il packaging è un elemento sempre più importante nel posizionamento di un prodotto sul mercato. Questo restyling si inserisce in un progetto di più ampio respiro che mira a consolidare e allargare il brand nel segmento dei rum premium», spiega a Italia a Tavola Angelo Simonetta, responsabile marketing e trade marketing di Matusalem per Gruppo Montenegro.
Nuovo design per il rum Matusalem
Progettata dal direttore creativo francese Julien Zorzin, la nuova bottiglia evoca nella texture il lavoro artigianale del legno ed è coronata da un'elegante chiusura in legno e sughero naturale. Inoltre, quella di Matusalem Gran Reserva 23 presenta un effetto diamante trasparente, colorazione nera al collo e il sigillo dorato di logo ed etichetta, oltre alla firma di Claudio Álvarez Salazar, della quarta generazione della famiglia fondatrice di Ron Matusalem.
La presentazione della nuova bottiglia per il mercato italiano («Uno dei principali per Matusalem», puntualizza Simonetta) è avvenuta al ristorante Marchese a Milano, con una cena esclusiva basata sul cocktail food pairing per mostrare alcune delle possibilità di abbinamento dei rum premium dell'azienda dominicana (ma nata a Santiago de Cuba nel 1872): il Gran Reserva 15 con sciroppo di anacardi salato e Pinot noir, ad esempio, ha accompagnato uno spaghetti ajo, ojo, bottarga e mandarino, mentre il Gran Reserva 23 con vino Pedro Ximenez, cioccolato fondente 90% grattugiato, sale di Maldon e gocce di olio extravergine di oliva è stato affiancato a un polpo con panko e chorizo. Lo stesso Gran Reserva 23, ma in purezza, ha chiuso la serata con il dessert ai 3 cioccolati, caramello mou salato e popcorn.
Svolta premium per il rum Matusalem
Martina Piccioni, responsabile commerciale di Gruppo Montenegro per Lombardia e parte dell'Emilia-Romagna, non ha dubbi. «La precedente bottiglia era troppo simile a quelle dei rum di linea, come Matusalem Latino, Matusalem 7 anni o Matusalem Añeho. Quella nuova invece è chic e di carattere, in linea con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del brand nella fascia super luxuty del mercato», commenta lei. E dopo il recente lancio di prodotti super premium quali Sublime (arrivato in Italia in quantità limitatissime), giungerà presto una nuova referenza che andrà a posizionarsi al di sopra di Gran Reserva 23. Più in generale, la crescita di Matusalem sul mercato è stata accompagnata negli ultimi anni da una strategia di comunicazione che ha puntato anche sui World's 50 Best Bars, la più prestigiosa classifica dei migliori cocktail bar mondiali, di cui il brand è sponsor da cinque anni.
«Un investimento che non genera ritorni diretti sul piano delle vendite - chiarisce Angelo Simonetta - ma che contribuisce a porre il marchio al centro dell'attenzione dei bartender, se viene comunicato correttamente. Un esempio? Nelle scorse settimane siamo partiti proprio da questa sponsorizzazione per lanciare una competition internazionale nella quale i partecipanti dovevano realizzare due ricette di drink a base di Matusalem Gran Reserva 15 e caricarle sul sito Matusalem: i tre migliori bartender selezionati si ritroveranno in Spagna a luglio per la finale e il vincitore sarà ospite vip della serata di gala dei World's 50 Best Bars 2024, che si terrà a Madrid il prossimo 22 ottobre».
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Alberto Lupini