Lurani Cernuschi L’incontro tra vino e arte
L’azienda di Almenno San Salvatore (Bg) sorge in un ex convento del XV secolo, un “luogo del cuore” per chi ama anche la storia e la buona cucina. Nell’antico chiostro un ristorante
26 agosto 2019 | 11:56

di Roberto Vitali

Giovanni De Ferrari
Ad arricchire ancor più l’attrattiva del complesso di San Nicola-azienda Lurani Cernuschi ecco che dal 1981 nello storico chiostro ha preso vita il ristorante-pizzeria La Frasca, gestito dalle famiglie Medolago-Locatelli, un indirizzo da consigliare non solo per le ottime grigliate e le succulente pizze ma anche per l’atmosfera unica in cui si possono passare ore in goloso relax immersi nella storia e nell’arte (www.ristorantelafrasca.com).
Le etichette dell'azienda
Nel 1772 la Repubblica Veneta, nell’ambito di una politica generale di riordino e riduzione degli istituti religiosi, fece chiudere il convento, che venne messo all’incanto. Fu acquistato dal nobile Paolo Defendo Vitalba e successivamente, per via ereditaria, arrivò al conte Emanuele Lurani Cernuschi. Intorno agli anni ’60, con la fine della mezzadria, Giampiero Lurani Cernuschi, figlio di Emanuele, intraprese l’opera di ammodernamento dell’azienda, scegliendo la vocazione vinicola della zona. Da più di 20 anni Giovanni De Ferrari, nipote di Giampiero, prosegue l’opera nel rispetto della tradizione di famiglia. «L’azienda - afferma De Ferrari - si rivolge a un mercato sempre più esigente e qualificato con una gamma di sette vini, tutti espressione genuina del territorio. Gli ettari vitati sono 11, disposti ordinatamente ai piedi del campanile del convento che ospita le cantine ed è ancora oggi il centro aziendale. Il lavoro si svolge nel ciclo della vite, in vigna e in cantina, sempre alla ricerca della qualità e nel rispetto per la natura. I sesti d’impianto, le potature invernali, l’inerbimento interfila, come le potature estive e i diradamenti, sono tutti volti a ridurre la resa per pianta, al fine di garantire la massima qualità dell’uva raccolta. La cantina è dotata di moderne attrezzature che, tra i vecchi e spessi muri costruiti dai frati, consentono una vinificazione ottimale, dalla fermentazione a temperatura controllata fino all’affinamento in bottiglia».Sotto il campanile di San Nicola, la storia e il rispetto della tradizione si sposano con la modernità delle migliori tecniche enologiche. Oltre al Valcalepio Rosso doc (qui denominato Tornago) e il Valcalepio Bianco doc (Armisa), ecco il Merlot in purezza (San Nicola), il Cabernet Sauvignon in purezza (Umbriana), l’Incrocio Manzoni (Opis). Completano la gamma lo Chardonnay in purezza (Vitalba), il Rosa di San Nicola (da Pinot grigio e Franconia) e lo spumante metodo Charmat (Elle Ci). Un totale di circa 70 mila bottiglie l’anno. Oltre alla vendita in cantina, l’azienda effettua consegne direttamente a casa dei clienti, la maggior parte residenti in provincia di Bergamo e Milano.
Per informazioni: www.luranicernuschi.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini